Nella pianificazione strategica del turismo gli aspetti della mobilità, dell’integrazione e dell’accessibilità sono centrali. L’attrattività di un territorio si misura già dalla percezione della sua accessibilità nel trasporto, determinante per la competitività turistica del Paese, soprattutto alla luce della concorrenza nel momento della scelta della vacanza. E’ cruciale quindi integrare sempre più due grandi modalità di trasporto come il treno e l’aereo collegando i treni ad alta velocità ai grandi terminal aeroportuali e portuali per ridistribuire i flussi su destinazioni meno convenzionali che non solo vanno promosse, ma vanno anche e soprattutto rese raggiungibili. All’approfondimento di queste tematiche è stato dedicato l’incontro promosso da Federturismo Confindustria, in collaborazione con Sea, tenutosi oggi presso l'Aeroporto di Milano Linate al quale sono intervenuti il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti, l’AD di Sea Armando Brunini e la Vice Presidente dell'European Travel Commission e Consigliere del Cda dell'ENIT Magda Antonioli.
Negli ultimi vent’anni il turismo ha conosciuto una straordinaria espansione a livello mondiale, sostenuta anche dalla riduzione dei costi dei trasporti, che ha contribuito ad allargare il bacino dei potenziali viaggiatori. L’Italia piace sempre di più agli stranieri, in particolare a quelli provenienti da Stati Uniti, Cina e Russia su cui si continuerà a puntare anche nel 2020-21. Per quest’anno si prevede che gli arrivi aumenteranno del 3% così come le partenze internazionali degli italiani si stima sfioreranno i 25 milioni. Di fronte a questo scenario è fondamentale che il nostro Paese investa sempre più sull’accessibilità delle destinazioni favorendo grazie all'intermodalità collegamenti rapidi ed efficienti con le principali città come avviene negli altri Paesi dell'Unione europea.
“Servono porte di accesso efficienti ed integrate con i sistemi infrastrutturali – ha dichiarato il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti - un’accessibilità locale per i flussi turistici verso le città d’arte e i centri minori attraverso un’integrazione modale favorita da soluzioni digitali innovative che deve diventare un elemento dell’attrattività della nostra offerta turistica. Ciò è possibile solo attraverso una collaborazione tra tutti i soggetti che, con ruoli e competenze diverse, operano all’interno della catena dell’offerta turistica” .“Gli aeroporti di Milano, grazie allo sviluppo del traffico e del network, si confermano la principale porta di accesso per il Nord Italia - ha sottolineato Armando Brunini, Amministratore Delegato e Direttore Generale SEA. Lo dimostrano anche gli ottimi risultati raggiunti dal nostro sistema nel 2019, abbiamo gestito 35,2 milioni di passeggeri (+4,4% rispetto al 2018). Per noi è importante collaborare con tutti gli stakeholders dell’industry del trasporto e del turismo, con gli attori locali e nazionali per lo sviluppo della destinazione Milano e più in generale della Lombardia e del nord Italia attraverso l ‘attrazione del traffico incoming e lo sviluppo il traffico outgoing dagli aeroporti di Milano. In un’ottica di consolidamento della crescita degli aeroporti di Milano lavoriamo per l’apertura di nuove rotte specialmente con l’Asia e le Americhe”.“Promuovere l'Italia turistica sui mercati internazionali con successo, in un mondo del travel sempre più dinamico e caratterizzato da viaggiatori esigenti, implica necessariamente quale premessa operativa una sinergia con tutti gli attori della filiera – ha affermato Magda Antonioli Consigliere Cda Enit e Vice Presidente dell’European Travel Commission -. Questo in particolare laddove l'obiettivo delle policy turistiche, oltre a stimolare flussi, nuovi mercati, spese e redditi creati in loco abbraccia elementi fondamentali per la crescita del paese, quali investimenti esteri, nuova imprenditorialità del comparto alberghiero e del vasto mondo dei servizi e delle tecnologie, nonchè il ruolo delle destinazioni stesse. "ENIT collettore proattivo di sinergie per una valorizzazione dei prodotti turistici nazionali".
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)