La Iata ha aggiornato le stime e ne è emerso un quadro peggiore rispetto a quanto già previsto nella precedente analisi del 5 marzo, in cui si parlava di una perdita di 113 mld di ricavi per il 2020.
Il 2019 è stato un anno importante per il settore alberghiero che nell’ insieme, considerando anche le stime delle transazioni normalizzate di immobili ad uso alberghiero rilevate dall’ Agenzia delle Entrate, avrebbe raggiunto un valore complessivo di 5 miliardi di euro in transazioni, con i soli investimenti “corporate” a quota 3, 3 miliardi di euro, quasi 5 volte il volume registrato nel 2018 (718 milioni di euro).
L’ UNWTO prevede per il 2020 un calo del turismo internazionale tra il 20 e il 30%. Si calcola una perdita per il settore fra i 300 e i 450 miliardi di dollari (fra i 272 e i 408 miliardi di euro), che equivale a circa un terzo di quanto generato nel 2019.
Secondo le ultime previsioni del World Travel & Tourism Council nel solo settore dei viaggi e dei trasporti sarebbero a rischio circa 75 milioni di posti di lavoro.
Nasce il Global Tourism Crisis Committee, il Comitato per la crisi del turismo globale promosso dall’Unwto a seguito di una videoconferenza svoltasi il 23 marzo con i vertici delle principali agenzie delle Nazioni Unite, dei presidenti del consiglio esecutivo e delle Commissioni regionali ed i leader del settore turistico privato.