Sono stati una cinquantina gli operatori dei porti turistici italiani che hanno partecipato questa mattina a Rimini alla manifestazione nazionale organizzata da Assomarinas, in collaborazione con Ucina e con il supporto del Comune di Rimini, contro l’aumento dei canoni per le concessioni destinate alla nautica. Dalla piazza si è sollevato un coro comune per porre rimedio ad un aumento, deciso nella Finanziaria del Governo Prodi che ha violato i contratti di concessione e che ha portato a quadruplicare i canoni dei concessionari mettendo in ginocchio decine di darsene in Italia.
“Ci siamo sentiti confortati - ha dichiarato Perocchio - dalla condivisione che hanno espresso il sindaco di Rimini Andrea Gnassi e il sindaco di Cattolica Mariano Gennari definendo l’aumento dei canoni una “Truffa di Stato” e valutando l’intenzione di manifestare anche a Roma a sostegno di un settore che rischia di subire un pesantissimo contraccolpo. E’ necessario approdare ad una soluzione e i tempi per inserire l’emendamento in Finanziaria - un emendamento semplice che ribadisca il concetto che non si applica il nuovo canone a chi ha investito per costruire le infrastrutture - ci sono tutti. “