Secondo le stime dell'Osservatorio sul Turismo Outdoor, realizzato da Human Company e Travel Appeal, presentato in occasione di TTG Travel Experience di Rimini, il fatturato del turismo all'aria aperta in Italia quest'anno sarà pari a 5 miliardi di euro (ricettivo, indotto e turismo in libertà inclusi). Il fatturato parziale del settore per alloggio e indotto nel 2019 ha totalizzato 3,3 miliardi di euro. Nel 2020 lo studio prevede un aumento del 5% nel primo semestre sia per il giro d'affari che per gli arrivi (rispettivamente 1,1 miliardi di euro e oltre 4,2 milioni). La ricerca si basa sull’analisi di oltre 2.500 strutture in Italia per un totale di circa 174mila commenti raccolti nella stagione 2019 sui principali social, portali e OTA, tra cui Facebook, TripAdivsor, Google, Booking, Expedia.
Se le regioni più recensite si distribuiscono da nord a sud dello Stivale con il Veneto in testa, seguito da Toscana e Puglia, le preferite si concentrano al centro/nord: prima la Valle d’Aosta (90,9%) seguita da Umbria (87,3%) e Trentino Alto Adige (87,1%).
Per quanto riguarda la composizione degli ospiti, le famiglie rappresentano oltre la metà tra i recensori delle strutture outdoor (il 58%), ma le coppie sono la tipologia con il più alto tasso di soddisfazione (81,8% di sentiment positivo).
A livello di mercati, i primi per recensioni risultano i tedeschi, seguiti da francesi e olandesi, mentre calano del 13% le recensioni inglesi.
( Per maggiori informazioni: https://www.ttgitalia.com/stories/agenzie_viaggi/156071_il_turismo_allaria_aperta_in_italia_vale_5_miliardi/)