UCINA Confindustria Nautica apprende con vivo stupore della nota stampa divulgata dalla Commissione europea in merito al prosieguo della procedura di infrazione nei confronti dell’Italia sul tema del noleggio a lungo termine di unità da diporto. La nota ascrive a un intero comparto produttivo comportamenti illeciti tali da non rendere possibile il risanamento dei conti del Paese. Oltre a essere inusuale nei toni della sua comunicazione, la Commissione sembra non rammentare che si tratta di normative nate in Francia e adottate con poche variazioni dai principali Paesi europei come, oltre Parigi e Roma, anche Germania, Gran Bretagna, Olanda, Malta, Grecia ecc. Norme che hanno consentito a un settore importante come la nautica europea di diventare leader mondiale assoluta.
Non può sfuggire inoltre la portata di una simile azione di comunicazione alla vigilia della stagione del Salone Nautico di Genova.
Dopo essere stata al fianco dell’Amministrazione finanziaria fin dall'apertura della procedura, UCINA auspica un forte impegno del Governo a un confronto costruttivo con la UE al fine di risolvere la vicenda in un’ottica comune ai Paesi membri.
(Per maggiori informazioni: www.ucina.net)