La Calabria deve ripartire da una visione turistica strategica unica che valorizzi non solo le coste ma tutto il territorio, inserendosi in modo sinergico con la straordinaria offerta turistica presente nel Sud dell’Italia. Le agenzie di viaggi saranno pronte a supportare questa trasformazione che, siamo sicuri, si tradurrà in nuove soluzioni di viaggio per tutti i turisti”. Così Domenico Pellegrino, Presidente AIDIT è intervenuto al convegno “Agricoltura e turismo, le frontiere del futuro” che si è svolto all’interno della manifestazione “La Calabria che vogliamo” organizzata da Fondazione Mediterranea con il supporto di Confindustria Reggio Calabria.
Dal punto di vista della distribuzione turistica italiana – ha proseguito il presidente AIDIT – la Calabria ha subito un processo di semplificazione eccessiva. È stata infatti etichettata, salvo poche eccezioni, sia dai consumatori sia dal trade come una destinazione balneare tout court, con duplice soluzione: casa vacanza o villaggio turistico con un posizionamento dei servizi sulle fasce medio-basse di mercato. Date queste premesse, il pricing è stato solo una conseguenza con, purtroppo, pesanti ricadute in termini di scarsa attrazione di investimenti, frustrazione degli imprenditori locali e inferiori ricadute economiche su tutte le comunità”.
Con lo scenario descritto, la Calabria deve ripartire da un piano strategico complessivo che includa tutti gli attori della filiera turistica organizzata e tutte le attrattive turistiche che rendono così speciale questa Regione. Le agenzie di viaggi sono pronte a supportare questo piano strategico perché offrirà ai turisti ulteriori soluzioni di viaggio, nuove esperienze e nuove opportunità di investimento. Ma per realizzare tutto ciò occorre una vera regia pubblica, che abbia questa visione e sia capace di coinvolgere nel progetto tutti gli attori coinvolti, sia del mondo istituzionale che imprenditoriale.
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