L’analisi dell’Ufficio studi dell’Enit, sulla base dei dati Unwto, Banca d’Italia, Etc, Istat, Eurostat, Forwardkeys, conferma i 3 milioni di arrivi e 5 milioni di presenze di turisti cinesi in Italia che ne fanno la meta preferita in Europa, prima di Francia, Germania e Spagna. Per il 2019 si prevede una crescita delle prenotazioni di oltre il 20%. Per l’estate la scelta ricade sul Sud Italia, in particolare sui siti Unesco di Pompei, Amalfi e la Valle dei Templi di Agrigento. Al di là di Shanghai e Bejing, si consolidano come aree di partenza quelle di Guangzhou e Chengdu.
Sono soprattutto le donne tra i 25 e i 34 anni a scegliere il nostro Paese per concedersi un viaggio nei mesi di febbraio, luglio e ottobre con una preferenza per Milano, Roma, Firenze e Venezia.
(Per maggiori informazioni: www.enit.it)