Quasi 250mila nuovi addetti entro il 2023, soprattutto esperti di marketing, specializzati in Ict e social media manager, un settore in continua crescita che richiede servizi di qualità e addetti ai lavori formati. Attualmente, il turismo dà occupazione, direttamente e indirettamente, al 14,7% della forza lavoro italiana, ma l’incidenza salirà al 16,5% già nel 2028: un dato superiore a quello di Slovenia, Francia e Spagna, ma inferiore a quello della Grecia, dove vale il 24,8% dell’occupazione, della Croazia (23,5%) e del Portogallo (20,4%). Di questo si è discusso, il 13 marzo, nella giornata di apertura di FareTurismo presso l’Università Europea di Roma. E’ necessario quindi, secondo il messaggio di tutti i relatori, continuare a lavorare per un settore che offre opportunità per i giovani, genera ricchezza e sviluppo per il territorio.
Lo scorso anno nella Capitale sono arrivati 15 milioni di turisti ha spiegato Carlo Cafarotti, Assessore al Turismo e alla Formazione professionale del Comune di Roma. Un buon risultato, soprattutto, se si considera anche l’aumento della spesa media pari al 6%. La Vice Presidente di Federturismo Marina Lalli ha sottolineato come sia importante disegnare percorsi definiti per facilitare l'incontro di domanda e offerta che incentivino l'occupazione dei giovani nel turismo e di come Federturismo si sia impegnata anche a livello europeo con progetti come NTG Alliance il cui obiettivo è realizzare un’alleanza strategica europea tra il mondo dell’impresa e quello della formazione per supportare la competitività del turismo partendo dalla formazione.
Sulla stessa linea anche Giorgio Palmucci, neo presidente dell’Enit, il quale ha ribadito che la gran parte di chi lavora nel turismo è di età compresa tra i 16 e i 35 anni pertanto è necessario che le aziende investano nella formazione anche con le nuove tecnologie, perché l’aspetto umano nel turismo è sempre fondamentale.
Il 14 marzo è stata la volta del convegno di Federturismo per parlare di nuove professioni e nuovo opportunità nel mondo del turismo. Ne hanno discusso, moderati dal Direttore Generale Antonio Barreca, Susanna Mensitieri, Coordinatore del Master in Turismo e Territorio: economia, marketing, ecosostenibilità della Luiss e Gabriele Querelante, Human Resources Director del Gruppo Bluvacanze.
Al centro dell’incontro l’importanza di conoscere le lingue tra le quali anche il cinese che sicuramente apre molte porte, ma oltre la lingua bisogna imparare anche un nuovo codice di accoglienza adatto e specifico. Così come è fondamentale saper usare la tecnologia corrente insieme ad una solida capacità di guardarsi intorno per capire cosa accade nel mercato
(Per maggiori informazioni:b.ongaro@federturismo.it)