Il 4 marzo a Bari si è svolto il convegno “Sistemi turistico-culturali integrati: la via dell’acqua” organizzato da Acquedotto Pugliese, in collaborazione con Regione Puglia, Università di Bari, Libera Università del Mediterraneo e Ordine Commercialisti ed Esperti Contabili, con il patrocinio di Federturismo Confindustria e Legambiente. Un focus particolare è stato dedicato alla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, itinerario d’eccellenza tra quelli rivolti ad un turismo che privilegia la cosiddetta “mobilità dolce” e valorizza alcune tra le aree più interessanti, dal punto di vista paesaggistico e culturale del meridione nel cuore della Valle d’Itria, nei territori di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca.
Inserita dalla legge di Stabilità 2016 tra le prime quattro infrastrutture ciclabili di interesse strategico nazionale, la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è stata ammessa a finanziamento nell’agosto del 2018 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con i Ministeri per i Beni e le attività culturali e per le Politiche agricole.
Nel corso della Tavola rotonda alla quale sono intervenuti, tra gli altri, Loredana Capone, Assessore regionale al Turismo, Marina Lalli, Vice presidente di Federturismo Confindustria, Massimo Salomone, coordinatore Gruppo tecnico Turismo Confindustria e Francesco Tarantini, presidente Legambiente Puglia, è stata sottolineata da parte di tutti l’intenzione di puntare su destagionalizzazione e internazionalizzazione costruendo itinerari culturali come questi e sfruttandoli in modo da offrire servizi turistici sempre migliori .
(Per maggiori informazioni: www.aqp.it)