Il futuro dei fari italiani passa anche attraverso lo sport. Se ne è parlato all'evento 'Lo sport, un "faro" del made in Italy', organizzato il 23 luglio a Roma dall'Agenzia del Demanio in collaborazione con il Coni. Arrivati quasi al termine della consultazione pubblica on line (su www.agenziedemanio.it), con la quale si chiede di proporre e segnalare progetti di rinascita per 11 fari dello Stato (7 gestiti dall'Agenzia del Demanio e 4 dal Ministero della Difesa) si va sempre più delineando lo scenario di valorizzazione per questi beni pubblici abbandonati. Il desiderio dei cittadini è apparso molto chiaro: intervenire al più presto attraverso restauri conservativi ed ecosostenibili per riconsegnarli al territorio.
Fermare l'inversione di tendenza sui tagli alla cultura, mantenere al 65% lo sgravio dell'art bonus anche per il 2016 e continuare il lavoro di sinergia tra Comuni e Mibact per rilanciare il settore turistico-culturale non solo nelle grandi città d’arte come Roma, Firenze e Venezia, ma anche nelle destinazioni minori sono stati i temi principali sui quali hanno discusso, il 14 luglio a Roma, il Sindaco di Torino Piero Fassino, il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi, l’Assessore alla cultura di Torino Maurizio Braccialarghe, il Segretario generale di Mecenate 90 Ledo Prato, alla presenza del Ministro Franceschini al convegno su Cultura e Turismo organizzato dall’Anci. Ad un anno dalla firma del protocollo con il Ministero nel luglio scorso, che ha gettato le basi per il rilancio del settore, i sindaci hanno sottolineato come l’offerta culturale debba essere accompagnata da una promozione efficace di marketing. E’ stata ribadita la centralità dei Comuni come motore di sviluppo fondamentale per tutto quanto ruota attorno all’universo turistico-culturale: dalla cura e salvaguardia del patrimonio architettonico alla gestione degli eventi, fino alla formazione.
Di turismo ha parlato il sindaco di Rimini Andrea Gnassi che per Anci è delegato alla materia. È un settore che più degli altri interpreta i cambiamenti degli stili di vita, serve perciò una politica industriale per mettere in rete il settore, che passa dalla riqualificazione urbana e dalla dotazione di servizi efficienti per i city user che vengono nel nostro Paese.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)
L’Ambasciatrice di Francia in Italia, Catherine Colonna, ha presieduto giovedì 9 luglio a Palazzo Farnese un incontro dedicato al settore del turismo e alle prospettive di cooperazione tra Francia e ltalia, organizzato dalla sezione Italia dei Consiglieri del commercio estero della Francia, alla presenza del Ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini. Nel corso dell’incontro l’Ambasciatrice ha sottolineato come il turismo sia un "tesoro nazionale", sia per la Francia che per l’Italia che accolgono più di 130 milioni di turisti all’anno a fronte dei 980 milioni di tutto il mondo. La Francia, sotto la guida di Laurent Fabius, ha adottato una strategia vicina alle priorità del governo italiano, basata sullo sviluppo della tecnologia digitale, sul miglioramento dell’accoglienza, sul rafforzamento della formazione professionale e sullo sviluppo di una strategia d’investimento.
Il 2 luglio a Milano si è tenuta l’Assemblea di Federturismo nel corso della quale il Presidente Iorio ha voluto tracciare un bilancio del lavoro svolto in questi anni, illustrando i risultati conseguiti ma anche i tanti problemi che ancora restano sul tavolo e che occorre risolvere al più presto. Per Iorio il turismo deve tornare al centro dell’azione di governo con l’obiettivo di recuperare ritardi e passi falsi in un settore di traino per la crescita occupazionale e il miglioramento delle condizioni economiche di tanti territori del nostro Paese. Riguardo Enit l’Assemblea ha giudicato positivamente la fine del periodo commissariale ma ha anche sottolineato la delusione per le modalità con cui si è arrivati alla scelta del rappresentante delle imprese nel nascente CdA senza un reale coinvolgimento, come previsto dalla norma di legge, delle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative.