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  • 2012

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    Il Sen. Francesco Rutelli ha riunito oggi i rappresentanti delle tre Associazioni del mondo del turismo, Federturismo Confindustria, Assoturismo Confesercenti e Federalberghi Confcommercio, per un incontro finalizzato alla preparazione di un manifesto politico sul turismo da presentare nei prossimi mesi a tutte le forze politiche interessate a sottoscriverlo. Per Federturismo erano presenti il Vice Presidente Roberto Perocchio, Presidente di Assomarinas, e il Direttore Generale Antonio Barreca. 

    Il manifesto per il rilancio del turismo italiano, da presentare al prossimo Governo, è necessario per dare la giusta attenzione al settore, evitando che sia, ancora una volta, all'ultimo posto nell'agenda politica. L'iniziativa è supportata da una mozione, primo firmatario il senatore Francesco Rutelli, che è stata sottoscritta da senatori di tutte le forze politiche.
    Le priorità individuate sono dodici, prima fra tutte una riorganizzazione della Governance che attui per il settore una legislazione concorrente, dando allo Stato i poteri sulle strategie e la gestione alle Regioni, la trasformazione in Spa dell'Enit che preveda la partecipazione azionaria delle Regioni e il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati, un rafforzamento dell'Osservatorio nazionale sul turismo perchè fornisca regolarmente statistiche, proiezioni e indicazioni di scenari sui trend turistici. Inoltre, tra i punti, spunta la richiesta di un vincolo per i Comuni di destinazione della tassa di soggiorno: mentre il 75% dovrebbe essere destinato all'effettivo miglioramento dei servizi turistici e urbani, il restante 25% dovrebbe contribuire all'alimentazione di un Fondo nazionale per le attività produttive turistiche, costituito anche da risorse annue dello Stato e delle Regioni. Obiettivo del Fondo sarebbe, tra l'altro, la facilitazione del passaggio degli imprenditori alberghieri dallo status di affittuari a quello di proprietari, il sostegno alle aggregazioni di imprese e alla formazione di network e il potenziamento del Fondo centrale di garanzia a supporto dei Confidi pubblici. Il manifesto si propone anche quello di uscire subito dalla paralisi delle concessioni demaniali.

    Tra i temi affrontati anche l'Enit: il Direttore Generale Barreca ha illustrato una proposta già inviata dal Presidente Iorio nei mesi scorsi al Governo Monti che riguarda la destinazione del 50% delle risorse delle Regioni per la promozione turistica, per tre anni, all'Agenzia nazionale del turismo al fine di promuovere la destinazione Italia nel mondo in vista dell'importante appuntamento di Expo 2015.

    (Per maggiori informazioni: federturismo@federturismo.it)

    Il 27 novembre, a Roma, l’Associazione Civita e la Fondazione Roma Arte-Musei hanno presentato al pubblico e alla stampa il Rapporto “L’Arte di produrre Arte: Imprese culturali a lavoro”, una fotografia delle attivita' economiche connesse alla produzione e  all'uso della cultura e della creativita' in Italia.

    Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione Civita, Antonio Maccanico, il Presidente della Fondazione Roma Emmanuele Francesco Maria Emanuele, il Coordinatore Scientifico del Rapporto Pietro A. Valentino che ha presentato la ricerca, il Segretario Generale Associazione Civita, Albino Ruberti e il Segretario Generale Mibac, Antonia Pasqua Recchia.

    L’indagine ha evidenziato che, nel 2010, le imprese private italiane operanti nell’Industria Culturale e Creativa (ICC) sono state circa 180 mila contro le 190 mila  della Germania. Dal punto di vista territoriale, il 54,2% del totale nazionale dell’Industria Creativa si concentra al Nord mentre il 39,8% di quella Culturale al Centro. Nelle regioni meridionali, sia l’Industria Culturale che quella Creativa sono scarsamente presenti, registrando rispettivamente il 21,4% e il 13,1% dei centri di produzione. Sul fronte dell’occupazione, grazie all’Icc i posti di lavoro sono aumentati del 2,2% rispetto al totale nazionale contro il 2,9% della Germania, il 3% della Spagna e il 3,2% di Francia e Regno Unito.

    L’indagine ha rivelato, inoltre, dati interessanti sui “non-consumatori” di cultura: infatti, il 58,9% degli italiani con più di 18 anni, nel 2010, non ha visitato né un luogo di cultura né una mostra.

    (Per maggiori informazioni: www.civita.it)

    Il 23 novembre, il Presidente Iorio ha partecipato, nell’ambito del Salone Europeo della Cultura di Venezia alla tavola Rotonda  “Cultura-turismo: una grande opportunità un binomio difficile”.

    Tra gli altri partecipanti Gianluca Caruso Coordinatore Interregionale Turismo, Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Roberto Panciera, Assessore al Turismo Comune di Venezia, Manuel Guido, Dirigente “Valorizzazione del Patrimonio Culturale Programmazione e Bilancio" del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Mara Manente, Direttore CISET-Centro Internazionale di Studi sull'Economia, Università Ca' Foscari di Venezia, Vavassori, Direttore Centro Studi Touring Club Italiano, Claudio Bocci, direttore Federculture Servizi. Il Presidente Iorio nel suo intervento ha sottolineato l’importanza del   turismo  culturale per il nostro Paese e come esso rappresenti uno dei principali attrattori per l’estero con una spesa di circa 8 miliardi e mezzo che equivale  a  più del doppio dei tre miliardi  e mezzo del turismo balneare.

    Per tre giorni Venezia è stata il capoluogo europeo della cultura con un ricco programma di eventi che hanno visto la partecipazione di autorevoli personalità del mondo della cultura e di professionisti del settore dei beni e delle attività culturali, registrando oltre 10mila presenze, 5mila delle quali solo nella parte convegnistica.

    (Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)

    Il 21 novembre l’Aspen Institute ha organizzato a Roma  una Tavola Rotonda su “Turismo, infrastrutture, territorio: quali strategie per lo sviluppo del Paese? La discussione, avviata durante la recente edizione veneziana degli Aspen Seminars for Leaders, ha offerto lo spunto per sviluppare alcune riflessioni sulla gestione strategica del territorio, sulle politiche di offerta innovative, sulle infrastrutture integrate, tutti elementi essenziali per rilanciare il settore del truismo e garantirne la profittabilità nel lungo periodo. Nel suo intervento il Presidente Iorio ha sottolineato come il turismo abbia bisogno che il Paese metta a disposizione del turista servizi e infrastrutture efficienti e competitivi perchè l’accessibilità di un’area contribuisce in modo determinante alla qualificazione dell’offerta turistica, orientandone i flussi.

    (Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)