ll food è sempre più al centro delle scelte di chi viaggia, specie in Italia, dove secondo una ricerca di Skyscanner un quarto dei viaggiatori (24%) dichiara di aver programmato un viaggio in funzione di un ristorante specifico in cui desiderava mangiare, mentre quasi la metà (49%) afferma che lo farebbe volentieri. Gustare la cucina locale e provare specialità autentiche sono tra le attività preferite dai viaggiatori italiani che si recano all’estero, con il 50% che afferma di preferirlo a quasi tutto il resto.Un altro dato interessante emerso dalla ricerca è che i viaggiatori italiani ritengono che l’alta cucina sia al di fuori della loro portata. Secondo le loro stime, un’esperienza culinaria di alto livello costa in media 65 euro a persona, mentre il loro budget di spesa in vacanza è in media di 46 euro a persona a pasto.
Secondo l’ultimo report sulle tendenze di viaggio di Skyscanner con sedici giorni di vacanza e solo sette di ferie per il lungo ponte di Pasqua le destinazioni internazionali sono a portata di mano e l’85% degli italiani intende viaggiare di più durante quest’anno rispetto al 2024.
Una nuova ricerca condotta da Skyscanner ha rilevato che per la metà dei viaggiatori italiani (51%), gennaio è uno dei momenti chiave per prendere le decisioni importanti del nuovo anno, anche per quanto riguarda i piani di viaggio.
Dai trend emersi dalla ricerca condotta in Italia da Skyscanner 8 italiani su 10 prevedono di fare lo stesso numero di viaggi, se non maggiore, nel 2024 rispetto al 2023, e con una spesa superiore o uguale all’anno precedente.
Secondo il report Horizon di Skyscanner, presentato all’Itb di Berlino, il viaggio sarà la prima priorità nel 2024: l'81% degli intervistati intende viaggiare di più e il 76% è disposto a spendere come, se non di più, del 2023.
L’Italia sembra essere un Paese di esploratori, almeno a quanto rivela l’ultima ricerca condotta da Skyscanner, secondo cui il 97% degli italiani sarebbe propenso a scegliere destinazioni alternative o meno note per le proprie vacanze estive. Inoltre, 7 viaggiatori su 10 (72%) dichiarano di essere disposti a sostituire le proprie mete preferite con opzioni meno popolari per ottenere un risparmio economico, un fattore sempre più importante nell’organizzazione delle vacanze.Cresce in parallelo il desiderio di destinazioni insolite e originali: nel 2022, solo il 41% dei viaggiatori intervistati nel mondo aveva dichiarato di voler esplorare nuovi luoghi piuttosto che ritornare nelle mete preferite di vacanza. Quest’anno, su Skyscanner spiccano le ricerche verso destinazioni più “sottovalutate”, tra cui Hanoi (Vietnam) con un +446% e Abu Dhabi (Emirati Arabi Uniti) con il +237%.
Skyscanner ha pubblicato il suo ultimo report Horizons, che mette in evidenza le finestre di prenotazione, le scelte di destinazione e le mete di tendenza nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa), dove si distinguono Spagna e Grecia su tutte.
Nella classifica sulle ‘redirects’, ovvero la connessione dell’utente che ha effettuato una ricerca con il sito della compagnia per procedere alla fase di prenotazione stilata da Skyscanner al primo posto risultano i voli tra Olanda ed Emirati Arabi (+190%) seguiti da Svizzera-Messico e Germania-Costa Rica (rispettivamente +179 e +168%). Tanto lungo raggio quindi, di cui si sente la nostalgia, mentre la prima direttrice di medio raggio è quella tra Spagna ed Egitto, sesta con +129%. Tra le destinazioni più richieste e presenti due volte nella top ten anche le Maldive, direttrici dove questi numeri sono anche tripli rispetto al 2019 e nella maggior parte dei casi più che raddoppiati.
Ben il 63% degli italiani non ha ancora prenotato le vacanze estive, con la maggior parte di loro che afferma di essere tuttora incerto sulle date (42%) e sulla destinazione (31%) secondo l’ultima ricerca condotta da Skyscanner, in collaborazione con OnePoll. Un terzo di loro (30%) afferma di essere ancora alla ricerca della migliore offerta, mentre il 12% è in attesa di un’offerta last-minute.
Secondo la World Airport Survey 2024 di Skytrax prende quota lo scalo giapponese di Narita e guadagnano numerosi posti Dubai e Hong Kong.
L'8 maggio alle 14.30, presso la Sala Zuccari del Senato, a Roma, si è tenuto il seminario di Federturismo, in collaborazione con Assolombarda e Assolombarda Servizi, "Il welfare contrattuale per le aziende del Turismo, opportunità e vantaggi".
Di seguito potrete scaricare le slides dei relatori:
Secondo l’indagine condotta da Smartpricing, software di revenue management per hotel, su oltre 1,5 miliardi di prenotazioni, nei mesi dell’alta stagione estiva, i numeri saranno più che promettenti. La ricerca prende in considerazione le previsioni dei dati attesi fino alla fine di settembre, in base alle prenotazioni on the book (OTB), in rapporto a quelli registrati nel 2022. Le località oggetto dell’analisi sono le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari. Secondo i dati emersi, il tasso di occupazione, il prezzo medio per notte e soprattutto il fatturato sono elementi che registrano un netto aumento, rispetto allo scorso anno. Con punte significative di occupazione che toccano il +131,03% su Roma o del +194,75% di fatturato su Milano, o del prezzo medio per notte che a Napoli si attesta ad un +40,33%.
Secondo quanto emerge dall’ultimo Snapshot Hospitality di World Capital, che mette a confronto il nostro Paese con competitor quali Malta, Portogallo, Francia, Spagna, Grecia e Croazia, l’Italia è prima per livello di attrattività territoriale, ma solo sesta per grado di destagionalizzazione del turismo. Il modello di valutazione utilizzato nell’analisi tiene conto di 6 specifici indicatori: numero di siti patrimonio Unesco sul territorio, km di coste, la posizione di ciascun Paese nelle classifiche culinarie mondiali, l’indice climatico Stc 2019, il numero di città termali presenti sul territorio e il numero di km di piste da sci.L’Italia raggiunge il punteggio massimo (20) in tre indicatori su sei: numero dei siti Unesco, cucina e numero di città termali; è al secondo posto per la lunghezza delle coste, rispetto alla Grecia, e per la lunghezza delle piste da sci, rispetto alla Francia.
Dai dati di Snowit, piattaforma online per la prenotazione di vacanze sulla neve, emerge un certo ottimismo per il 2021 e sulla possibilità di ritornare a viaggiare.
Il 75% dei rispondenti non ha perso le speranze per la stagione sciistica e la community, si è pronunciata sulle possibili misure da adottare per praticare gli sport invernali in sicurezza. Il 30% vota per contingentare il numero di skipass, il 28% per acquistare online in anticipo lo skipass, il 26% per inserire il limite del 50% alla capienza degli impianti di risalita mentre il 15% reputa fondamentale regolamentare gli accessi alle baite.
Il 24 e 25 ottobre, al Talent Garden Ostiense di via Ostiense 92, uno dei principali eventi italiani dedicati a innovazione, tecnologia, digital marketing e social media farà incontrare manager, imprenditori, liberi professionisti e appassionati per scoprire le più importanti novità e i principali trend del momento attraverso un vero e proprio percorso esperienziale fatto di Stories, Influencer, Digital Strategy e Content creation
L’ultima ricerca di SocialCom, con l’ausilio della piattaforma BlogMeter, ha analizzato le conversazioni in rete dal 1° dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, per cercare di capire come, negli ultimi due mesi, la variante Omicron abbia influito profondamente sul turismo italiano, penalizzando soprattutto le città d’arte. Negli ultimi 60 giorni sono state registrate in rete oltre 376 mila mentions, che hanno generato 88 milioni di interazioni. Il sentiment sul tema rimane positivo per il 55,71%, per il 34,49% negativo e per il 9,8% neutro, a dimostrazione di come, nonostante le limitazioni e la difficile situazione epidemiologica, gli italiani non abbiano perso la voglia di viaggiare. Sono soprattutto i giovani quelli propensi agli spostamenti e in generale a viaggiare (82,76%).
Il turismo favorisce la crescita del Pil nelle città d’arte italiane. Nel 2022 il valore aggiunto generato dai pernottamenti supera 89,1 miliardi di euro: lo rivela lo studio "La ricchezza dei comuni turistici – Ranking secondo la creazione di valore aggiunto" realizzato da Sociometrica su elaborazione dei dati Istat. L’indagine si è focalizzata sui primi 500 Comuni per presenze turistiche, dove si concentra l’83% del totale degli ospiti. Al vertice troviamo Roma, con un giro d'affari di 7,6 miliardi di euro. Sul podio, subito dopo la Capitale - che da sola genera l’8,7% della ricchezza turistica di tutta la Penisola - si posizionano: Milano, con un giro d'affari di 3,5 miliardi e Venezia, con oltre 3 miliardi di euro. Le due città precedono Firenze, quarta con 2,8 miliardi.
Secondo l’ultimo Rapporto Sogeea è salito del 34,3% il numero delle vendite all’asta delle strutture turistico-ricettive in Italia. Rispetto alle 114 registrate lo scorso gennaio, le vendite forzate di alberghi, stabilimenti balneari, campeggi e b&b sono incrementate raggiungendo quota 153.
L’aumento maggiore si registra al Sud e nelle isole, nonostante a detenere il primato per numero di immobili turistici in vendita sia la Toscana (34).
Secondo le analisi Sojern per le tradizionali vacanze natalizie le intenzioni di prenotazione di volo per il traffico domestico segnano un -39% rispetto al 2023.
Calano gli italiani che scelgono di spostarsi con l’aereo per le prossime feste di Natale secondo le analisi di Sojern, infatti le intenzioni di prenotazione di voli per il traffico domestico segnano un -39% rispetto al 2023.
Sojern, attraverso la sua piattaforma di marketing, ha tracciato le quattro macro tendenze emergenti turistiche nel 2023 che sono: MILLENNIAL E ANYWHERE TRAVEL, SOSTENIBILITA', EVOLUZIONE DEL BLEISURE e RESTRIZIONE DELL'OFFERTA. I viaggiatori millennial hanno ormai superato i boomer, almeno negli Usa, mercato vitale per l’Italia. Infatti,secondo gli ultimi rilevamenti di Sojern, gli Usa sono il secondo mercato per l’Italia con il 14% delle ricerche per prenotazioni aeree, al secondo posto dopo le ricerche per i voli domestici che rappresentano quasi il 25% delle prenotazioni aeree.
I millennial scelgono sempre più destinazioni insolite, con un fenomeno che prende il nome di “anywhere travel”, dove non conta il luogo ma sempre più l’esperienza, e soprattutto il voler andare dove gli altri non sono ancora stati. Una grande occasione per le destinazioni emergenti che potrebbe aiutare anche a contrastare il fenomeno dell'overtourism di alcune città italiane.
In base ai dati forniti dalla piattaforma di marketing digitale Sojern la domanda turistica verso la Francia, in vista delle Olimpiadi, è aumentata in modo significativo già dal 30 novembre scorso, quando sono stati messi in vendita i biglietti.
Secondo le ultime analisi di Sojern sulle intenzioni di viaggio e prenotazioni nel mese di gennaio 2022 per l’Italia turistica si prospetta un andamento migliore rispetto allo scorso anno. La ricerca di voli nel mercato interno non è cresciuta rispetto al 2020 ed ha subito una flessione del 36% nel mercato internazionale, mentre il confronto con il 2021 è confortante, con un incremento del 179% rispetto al gennaio 2021 per quanto riguarda i voli domestici e del 201% per i voli internazionali. Situazione analoga nella ricerca per le prenotazioni alberghiere: con un calo del 60% nel mercato domestico e del 77% in quello internazionale rispetto al 2020 ed una crescita del 72% per gli italiani e dell’87% per le ricerche dei potenziali turisti stranieri se ci si confronta con il 2021.
Secondo Sojern, la piattaforma leader di marketing turistico, è stata un’estate complessa in cui hanno influito diversi fattori sulle ricerche di prenotazioni aeree e alberghiere, con oscillazioni repentine dovute talvolta a importanti fattori esterni (eventi climatici straordinari, aumento dei costi, inflazione) che potrebbero incidere anche sulle prossime vacanze natalizie.
Sojern, leader mondiale tra le piattaforme di marketing digitale per il turismo, segnala che le prenotazioni di voli in Italia segnano un incremento del 101% ad ottobre, mentre quelle alberghiere si attestano sul +103%. Crescite importanti rispetto ad un 2020 che, tuttavia va ricordato, era decisamente incerto nel periodo autunnale.
Le prenotazioni di voli sono per il 70% originate dal mercato interno, spagnolo e francese ed il mercato statunitense torna ad affacciarsi nella ricerca di voli per l’Italia (il 5,7% di coloro che cercano uno spostamento verso l’Italia sono statunitensi). Anche il consolidato mercato della Germania ritorna sul podio, al terzo posto tra coloro che cercano l’Italia in autunno.
Trend turistici positivi, diversi per flussi, con una maggiore tendenza alle vacanze domestiche ed europee secondo le analisi sulle intenzioni di viaggio realizzate da Sojern.
L’Italia, nel contesto europeo, con il 17% delle preferenze, è la seconda destinazione scelta dai viaggiatori, dopo la Spagna, prendendo in considerazione prenotazioni fino a marzo 2022. Roma si posiziona al 2% delle preferenze ed è l’ottava meta prescelta in Europa, seguita subito dopo dalla Sardegna.
L’Italia è la seconda meta preferita in Europa anche dai turisti americani, un mercato di lungo raggio importante per il nostro incoming turistico. Per i viaggiatori statunitensi Roma rappresenta il vero ideale: con il 10% di preferenze conquista il secondo posto nella classifica delle mete preferite in Europa, seguita da Milano (3%) e Venezia (2%) posizionate nella classifica delle mete preferite in Europa al 10° e 14° posto.
Dall'analisi di Sojern, multinazionale del marketing turistico, emerge come sia stata un'estate dai grandi numeri per l’Italia, che in termini di ricerche di prenotazioni alberghiere da gennaio ad agosto ha registrato un aumento del 131% rispetto al 2020, con l’internazionale che, invece, ha toccato il -54% e con una crescita del 154% delle ricerche internazionali di hotel in Italia che ha confermato la fiducia del turista straniero verso il nostro Paese. Lo slancio si evidenzia ancora di più confrontando le ricerche di prenotazioni domestiche di quest’anno che segnano un’impennata del 518%. I Paesi da cui hanno origine le ricerche sono Usa (27%), un mercato di lungo raggio importantissimo per l’incoming italiano, Italia (18,4%), Francia (13,8%), Gran Bretagna (6,7%) e Germania (3,9%). La maggior parte della domanda è orientata a un soggiorno che va dai 4 ai 7 giorni, ma bisogna considerare che a livello internazionale molti cercano un hotel per un solo giorno (31%), a testimonianza del rilancio anche del business travel.
Inizio scoppiettante di estate per l Italia, in crescita come la vicina Spagna, con un aumento del 10% delle prenotazioni dei voli verso il nostro Paese e le ricerche di hotel, rispetto allo stesso periodo del 2023 secondo un’indagine di Sojern, basata sulle intenzioni di viaggio in tempo reale.
Stando all’ultima analisi svolta da Sojern sono di meno gli italiani che sceglieranno di spostarsi in aereo (optando per i viaggi su strada) in occasione delle festività natalizie.
Secondo un rapporto di Sojern, piattaforma di performance marketing per il settore viaggi che ha analizzato migliaia di interazioni dei viaggiatori, effettuate tra l'ultima settimana di marzo e la prima di aprile, comparandole con lo stesso periodo 2019, la ripresa vera arriverà con il nuovo anno e sarà il mercato continentale a salvarci. L'acquisto di voli all'interno dell'Europa, per l'estate, è sostanzialmente fermo, si muove qualcosa con partenze da novembre, ma il vero boom arriverà sulle partenze per gennaio 2021: +148% di booking con l'Italia come destinazione, +276% verso la Francia e addirittura +500% per la Spagna.
La società Sojern, basandosi su oltre 350 milioni di profili di viaggiatori, rivela che ci sono sempre più ricerche last minute e si pianifica meno con mesi di anticipo, anche a causa delle incertezze derivanti dalle possibilità di "sconfinare". La maggior parte sta cercando di pianificare viaggi che durano una settimana o meno ed il 37% desidera percorrere meno di 500 miglia.
L'intenzione globale di viaggiare verso l'Europa continua a fluttuare secondo l'ultima rilevazione condotta da Sojern, basata su oltre 350 milioni di profili di clienti travel. Con la volatilità del mercato e i diversi tassi di lancio dei vaccini in tutto il mondo, è ancora molto difficile prevedere come sarà l'estate europea nel 2021. Guardando i primi dieci mercati di origine europea per la ricerca di voli in partenza tra il 1° giugno e il 31 agosto, i consumatori provenienti da Francia, Regno Unito (Uk) e Italia mostrano i livelli più alti di intenzione di viaggio per quest'estate.
Nel 2019 quasi il 60% delle ricerche di voli estivi regionali sono state effettuate da Francia, Italia e Regno Unito, allo stesso modo, quest'anno circa il 55% delle intenzioni di viaggio proviene dagli stessi tre Paesi di origine.
Da una ricerca di Sojern sul profilo del turista che sceglierà l’Italia nel 2020 emerge che saranno i cosiddetti FIT, free independent travellers, i viaggiatori indipendenti i primi a tornare a viaggiare in Italia. Il desiderio di concedersi una vacanza, in queste ultime settimane di lockdown, segna un’incoraggiante ripresa, al contrario della fiducia nel viaggio che - strettamente legata alle prenotazioni realmente effettuate - segna in questo momento una flessione superiore al 90% rispetto al 2019.
Per il nuovo “State of Destination Marketing 2025” di Sojern – prodotto in partnership con Benchmark Research Partners e supportato da Brand Usa, Destination Canada, European Travel Commission e Caribbean Tourism Organization – l’85% delle dmo sta mantenendo o aumentando i budget per il digital advertising rispetto allo scorso anno.
La società Sojern, tramite la piattaforma di Travel Marketing con 10.000 clienti tra hotel, piccole imprese e destinazioni, ha elaborato un quadro previsionale per il periodo natalizio. Sul fronte degli hotel emerge che italiani e stranieri nel 7% dei casi stanno già cercando una destinazione italiana per le vacanze natalizie. L’Italia è la meta più ricercata dagli stessi italiani (25.5%), seguiti dal mercato Usa (12%), in base alle ricerche di voli. Tra gli aeroporti di partenza spiccano Milano (7%), Londra (5,4%) e Roma (5,3%). Per quanto riguarda le ricerche di hotel in Italia al primo posto c’è il mercato USA (30.3%), seguito da quello italiano (13,5%) e francese (11,2%).
Secondo i dati raccolti da Sojern The Data Appeal Company e all’interno del suo network di clienti e partner, le ricerche di hotel sono in crescita, soprattutto da Usa, Canada e Caraibi, anche dall’Emea, in particolare verso Spagna, Grecia e Italia.
L’Italia, in particolare, segna un +141% di ricerche di hotel e un +181% di prenotazioni rispetto a gennaio 2021. Anche le ricerche dei voli hanno subito una forte accelerazione, +171% e +352% di prenotazioni di rotte aeree rispetto a gennaio scorso.
Secondo una ricerca del Sole 24 ORE e Infodata per Repower, il turismo è uno dei comparti più interessati dallo scoppio della pandemia, colpito in una fase di forte crescita, soprattutto grazie alla diffusione di forme di accoglienza alternative a hotel e alberghi tradizionali come affitti turistici e B&B, che negli ultimi 5 anni erano cresciute del 48%, facendo salire il numero di imprese attive del 30%.
Sole Luna Doc Film Festival sbarca a Milano presentando 13 documentari selezionati per il Festival dei Diritti Umani in corso dal 20 al 24 marzo alla Triennale.
Per il terzo anno consecutivo il festival palermitano è main partner del Festival milanese per la sezione documentari. In questa edizione il tema centrale sarà l’ambiente, sintetizzato dal motto “Una. Per tutti, non per pochi” e dall’hashtag #TuttiperTerra che accompagnano gli eventi della manifestazione; oltre ai documentari, film di fiction, dibattiti, mostre e installazioni.
La Confindustria e le Segreterie Generali di CGIL,CISL,UIL hanno deciso di assumere una iniziativa congiunta di aiuto alle popolazioni dei territori della Regione Abruzzo e in primo luogo della provincia e della città de l’Aquila e dei comuni limitrofi che sono state colpite dal sisma del 6 aprile 2009.
In analogia con gli interventi concordati e svolti in precedenti occasioni, Confindustria ha deciso di favorire, con la collaborazione delle Associazioni del Sistema, la raccolta in azienda di contributi volontari tramite apposita delega (fac-simile allegato n. 2) rilasciata dai singoli lavoratori - in adesione all'invito loro rivolto dai sindacati CGIL, CISL,
UIL - con la quale verrà autorizzata la trattenuta dalla busta paga dell'equivalente di un'ora di lavoro. La somma sarà trattenuta, secondo i ivisori contrattuali, dall'importo della retribuzione globale mensile netta.
Le Associazioni inviteranno le aziende a devolvere un loro contributo equivalente - che terrà conto dei vari apporti in natura, servizi, assistenza tecnica, ecc. eventualmente resi - per la medesima finalità.
Con questo gesto Confindustria e CGIL,CISL,UIL intendono contribuire a fornire interventi di sostegno alle popolazioni della Regione Abruzzo così duramente colpite, secondo modalità e con forme che le parti individueranno con l'obiettivo di garantire la certezza della destinazione e la loro più rapida utilizzazione ai fini della ricostruzione.
Le Associazioni sono invitate a comunicare alle aziende che i contributi così raccolti dovranno essere versati sul conto corrente bancario appositamente attivato :
Conto corrente bancario n. n° 5500058
Codice IBAN : IT 59J 010 3003 201 00000 5500058
attivato presso Monte Paschi Siena
intestato a
CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL, UIL
FONDO PER POPOLAZIONI REGIONE ABRUZZO
Come precisato nell'intesa (tra gli allegati), la raccolta dei contributi avrà termine entro il 31 luglio mentre entro il mese di giugno le parti si incontreranno per una prima valutazione sulle modalità di intervento.
Con l’occasione si informa che Confindustria Abruzzo ha attivato un conto corrente intestato a
Confindustria Abruzzo – Località Campo di Pile – 67100 L’Aquila
IBAN IT 12 F 06040 0730 000000155768 – Cassa di Risparmio della Provincia de L’Aquila – filiale di Rivisondoli
causale: SOLIDARIETA’ TERREMOTO L’AQUILA
sul quale possono essere versati ulteriori contributi comunque attivati da parte del sistema associativo.
Boom di pellegrini a Roma per il Giubileo ma affari per alberghi e strutture ricettive inferiori alle aspettative secondo SoloAffitti, gruppo italiano di consulenza, gestione e tutela della rendita immobiliare.
Secondo i dati di Speed Vacanze, tour operator leader nel settore, i viaggi per single hanno registrato un incremento del 20% nelle prenotazioni rispetto all’anno precedente, confermando la crescente popolarità di questa formula di viaggio. I tour più cercati sul sito per Pasqua sono: Madagascar, Oman, Lisbona, crociere nel mediterraneo e weekend in Italia.
Secondo speedvacanze, il traffico aereo passeggeri è previsto aumentare del 48% rispetto all’anno precedente: nel primo semestre del 2023 con quasi 2 milioni di passeggeri, la crescita è stata del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e in aumento del 53% sullo stesso periodo del 2019, ultimo anno pre-covid. Questo incremento della domanda ha contribuito anche all’aumento dei costi dei voli. Nel corso dell’anno, i prezzi del carburante per l’aviazione sono aumentati circa del 70%, rappresentando una delle principali spese operative per le compagnie aeree. Anche le tariffe aeroportuali sono aumentate in media del 18% rispetto al 2022, nuove tasse e regolamenti hanno influenzato il prezzo delle tratte.
Il termine per presentare in via telematica lo spesometro è scaduto il 6 aprile, ma è fondamentale che i contribuenti verifichino tempestivamente le comunicazioni telematiche. Può capitare che l’Agenzia delle Entrate comunichi di aver scartato alcuni file; in questo caso c’è ancora tempo cinque giorni lavorativi per ripresentarli correttamente.
Su 280mila prenotazioni complessive ricevute e raccolte fino alla seconda settimana di luglio da 170mila clienti, 47mila (17%) sono state effettuate da 29mila visitatori non italiani (17%).
Cresce in Italia la digitalizzazione dei servizi balneari secondo i dati di Spiagge.it, portale per la prenotazione online di ombrelloni che conta più di 2mila strutture balneari affiliate.
Secondo quanto rilevato dalla compagnia di assicurazioni di viaggio Squaremouth, che ha confrontato le vendite di polizze per i viaggi assicurati tra il 22 settembre e il 21 dicembre 2022, 2021 e 2019 i turisti americani quest’anno non intendono rinunciare all’Europa nemmeno in autunno, anche se si troveranno costretti a spendere il 35% in più per le loro vacanze, e l’Italia risulta la seconda meta più cara dopo la Grecia. In base alla sua analisi è stato quantificato fino a 9.796 dollari il costo del viaggio questo autunno, il 35% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, quando era di 7.256 dollari, e il 26% in più sul 2019.
Per Srm, il centro studi sul Mezzogiorno collegato a Intesa Sanpaolo, il turismo nel 2023 cresce più al Nord che al Sud. Tra i fattori che pesano sul divario: la sofferenza della domanda domestica dovuta a una maggiore sensibilità all’aumento dei prezzi, la crescita della concorrenza del bacino mediterraneo, ma anche la chiusura dell’aeroporto di Catania in estate causata da un incendio.
Secondo il Rapporto di Srm Intesa Sanpaolo nel 2024 si prevede nel Mezzogiorno il pieno recupero delle presenze turistiche.
Sono la provincia autonoma di Bolzano, il Veneto e la Toscana le tre regioni italiane nella top ten europea ricavata attraverso l’Indice Regionale di Competitività Turistica calcolato da Srm - il centro studi che fa capo a Intesa Sanpaolo - considerando flussi, offerta e intensità del turismo.
Secondo il rapporto State of the Global Islamic Economy 2018-2019, nel 2017 i turisti musulmani hanno speso in viaggi circa 177 mld di dollari, cifra che, entro il 2023, salirà fino a 274 miliardi di dollari, rendendo il turismo halal uno dei nuovi trend dell'industria del turismo, in grado di smuovere un giro d'affari di miliardi di dollari.
Secondo quanto riportato recentemente da Statista, se nel 2020 il mercato globale dei viaggi online valeva circa 432 miliardi di dollari, in 5 anni, entro il 2025, toccherà quota 833 miliardi di valore, con un aumento stimato del 93%. Un trend che sta incidendo sempre di più sulle scelte, le strategie e sugli investimenti dei maggiori player del settore turistico: sempre secondo Statista, il 65% del fatturato globale dell’intero settore deriva da operazioni e transazioni sui canali online.
L’incarico nell’organizzazione ferroviaria internazionale per il periodo 2024-2025
Il settore viaggi e vacanze nel mondo, che entro il 2027 – vale a dire fra meno di tre anni – supererà la soglia dei 1.000 miliardi di dollari di fatturato (quasi 934 milioni di euro). È la previsione della società di ricerche Stocklyticks.com, confermando un ritmo di crescita per l’intero mercato turistico mondiale impensabile fino a un anno fa.
Secondo un’analisi di Stocklytics.com, il mercato dell’intelligenza artificiale generativa raggiungerà i 1.000 miliardi entro il 2031, con un Cagr del 48,05%. Aziende come Amazon, Microsoft, Google e Nvidia prevedono i maggiori guadagni da questa imminente crescita.
Nonostante i prezzi degli hotel siano aumentati di circa il 40-50% negli ultimi tre anni, con alcune aree che hanno registrato aumenti anche maggiori, i viaggiatori europei continuano a preferirli rispetto ad altre forme di alloggio.
I grandi vettori – secondo un report di StocksApps.com – avrebbero perso 110 miliardi di dollari, pari a circa 93 miliardi di euro e si tratta di un calcolo per difetto che non tiene conto delle perdite di centinaia di medio-piccole compagnie, ancora tutte da stimare, con un calo della domanda pari a -72% secondo IATA.
Spiccano le perdite delle compagnie statunitensi che, da gennaio ad oggi, hanno fatto segnare mancati ricavi per 63,9 miliardi di dollari (pari a circa 55 miliardi di euro).
Allarme tra gli operatori per quanto appreso dall’intervento del Ministro Fitto al Question Time della Camera
Secondo una ricerca condotta dal portale StoryBoards, sito che crea composizioni fotografiche pronte da appendere con le nostre foto preferite, sono ancora una volta gli americani a dimostrarsi grandi estimatori dell’Italia e delle vacanze italiane.
Roma sorpassa Londra nella tariffa media alberghiera nel 2023. Lo evidenziano i monitoraggi Str Costar, che mostrano una tariffa media a Roma per il 2023 di 254 dollari, in crescita del 53% sul 2019, superiore a quella di Londra, storicamente sempre più alta, che invece lo scorso anno si è fermata a 245 dollari.
E’ il Charles de Gaulle di Parigi l’aeroporto più stressante d’Europa, mentre quello più rilassante si trova in Croazia, a Zagabria, secondo quanto emerge da un’indagine condotta dagli esperti di viaggio di StressFreeCarRental.com, che hanno pubblicato il loro indice degli aeroporti più stressanti per il 2024.
Ottimi risultati dalle attività che il Convention Bureau Italia ha svolto a Londra nelle scorse settimane. La presenza italiana a The Meetings Show, che si è affermata come la fiera di riferimento per il mercato inglese, è stata coordinata dal CBI che ha gestito la partecipazione di 13 operatori in uno stand di 50 m2. Stand che è stato visitato, nell’arco dei tre giorni, da più di 200 buyers i quali hanno svolto oltre 270 appuntamenti, grazie anche alla campagna promozionale fatta dal CBI nelle settimane precedenti con l’invio di oltre 28.000 comunicazioni mirate.
Grande successo anche per la seconda edizione annuale del workshop “Destination Italy”, organizzato in collaborazione con l’agenzia Global Connect, che si è tenuto presso un ristorante certificato con il marchio “Ospitalità Italiana” durante il quale 8 operatori italiani hanno svolto più di 200 appuntamenti con i 24 buyer altamente profilati presenti. L’evento si è concluso con l’estrazione dei 5 premi messi in palio dai supplier presenti.
(Per maggiori informazioni: marketing@conventionbureauitalia.it)
Nell’estate 2023 crescono i pagamenti digitali nel settore turistico: la stagione appena conclusa fa registrare un +32% di transazioni rispetto all’anno precedente e -8,5% sul valore 2022 dello scontrino medio cashless in tutta Italia, che scende a 27,9 euro, indicatore di una sempre maggiore diffusione dei pagamenti con carta e smartphone anche per spese di piccoli importi.
Secondo l’Osservatorio Pagamenti Cashless 2022 di SumUp, fintech specializzata in soluzioni cashless e digitali per le piccole imprese, nel 2022 continua la crescita dei pagamenti digitali: a livello nazionale il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% rispetto al 2021. A registrare una crescita più interessante sono Valle d’Aosta (+43,5%), Lazio (+28,7%) e Lombardia (+25,4%), mentre tra le attività che nell’ultimo anno hanno spinto l’acceleratore sui pagamenti digitali spiccano i taxi (+86,8% rispetto al 2021), l'intrattenimento legato a musica, concerti e cinema (+64,5%), caffè e ristoranti (+50,5%).
L'estate 2021 ha segnato un vero e proprio boom dei pagamenti cashless nel commercio al dettaglio, in particolare nel settore turistico e nel campo della ristorazione per i dati diffusi dall’Osservatorio Turismo Cashless della fintech SumUp, secondo cui il valore del transato medio per commerciante è cresciuto del 46% sul 2020 e del 32% sul 2019, dopo essere diminuito dal 2019 al 2020 del 9%.
Il trend dei pagamenti cashless rileva anche una buona crescita del numero medio di transazioni per esercente: il +71% tra il 2020 e il 2021 e si abbassa sempre più anche lo scontrino medio per le transazioni senza contanti.
Secondo alcuni dati che emergono dall’Osservatorio Turismo Internazionale Cashless 2024 di SumUp l’estate 2024, con le principali mete di villeggiatura prese d’assalto da visitatori provenienti da tutto il mondo, ha condizionato l’andamento dei pagamenti cashless: nel settore turistico le transazioni crescono del +24,5%, ma solo il 15% proviene da carte internazionali, -10% rispetto all’anno precedente.
Siamo sconcertati. Il passo indietro dell’esecutivo sull’estensione agli alberghi del superbonus è l’ennesima doccia fredda per il settore – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi. Le nostre imprese così drammaticamente colpite dalla crisi, sono costrette a ricorrere massicciamente al credito per resistere dopo 14 mesi di fermo pressoché totale. Il superbonus è uno strumento fondamentale per poter effettuare nei prossimi anni quegli investimenti necessari a mantenere adeguata l’offerta italiana.
Secondo uno studio di Susini Group S.t.P. si pronostica un record per il turismo italiano per l’anno 2023, si parla di oltre 440 milioni di presenze, di cui quasi un terzo provenienti dall’estero per un fatturato di oltre 91 miliardi di euro.
Il 12 e 13 aprile a Coriano (Rimini) si terrà la prima edizione del Sustainable Economy Forum curato da Confindustria e Fondazione San Patrignano. L'evento punta a discutere delle più importanti sfide globali legate al tema della sostenibilità e della responsabilità con l'obiettivo di individuare soluzioni che valorizzino il ruolo dell'impresa al centro dello sviluppo economico e sociale.
Il Portavoce, Enrico Giovannini: “Abbiamo triplicato gli eventi rispetto al 2017 e raggiunto oltre quattro milioni di persone solo attraverso i social. La seconda edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile è stata un grande successo, ha mobilitato la società civile in tutta Italia ed è un unicum nel panorama internazionale. Ora la politica, nazionale e locale, deve costruire, attraverso decisioni concrete, un percorso di sviluppo sostenibile per l’Italia e l’Europa”.
Secondo lo Svimez i cardini su cui poggia la nuova previsione in chiave Mezzogiorno sono il calo dell’inflazione e la spinta del turismo che peraltro, come documentano gli addetti ai lavori, ha margini di crescita di gran lunga maggiori e sul quale la spinta degli investimenti in infrastrutture e qualità dei servizi può migliorare ancora. L’analisi di fondo dell’istituto sul caro vita rimane, come pure la previsione di un considerevole aumento della povertà valutato, sempre lo scorso autunno, in un altro mezzo milione di abitanti al Sud. Solo che la discesa più rapida del previsto del tasso inflattivo e la contemporanea crescita del turismo, altrettanto rapida quanto impetuosa, hanno almeno in parte cambiato le carte in tavola. Il Mezzogiorno sembra quindi in grado di non perdere altro terreno dal resto del Paese pur restando molto indietro rispetto alle medie nazionali e delle altre macroaree.
Secondo le previsioni regionali di SVIMEZ per il 2020 la recessione attraversa lo Stivale, da Nord a Sud, raggiungendo picchi senza precedenti. Il primato negativo del declino del Pil nell’anno del Covid-19 spetta ad una Regione del Mezzogiorno e ad una del Nord:
Gli italiani in vacanza prestano sempre più attenzione alla tutela dell'ambiente. Secondo una ricerca Swg quattro italiani su cinque sarebbero interessati a fare esperienze di turismo sostenibile e, a parità di costo, preferirebbero alloggiare in una struttura certificata come sostenibile.
Il 20 giugno al Mibac il presidente di Symbola, Ermete Realacci e il Segretario generale di Unioncamere Giuseppe Tripoli, con il coordinamento del Segretario generale di Symbola, Fabio Renzi hanno presentato il Rapporto 2019 “Io sono cultura – l’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi”. Dallo studio emerge che la cultura è uno dei motori trainanti dell’economia italiana, uno dei fattori che più esaltano la qualità e la competitività del made in Italy. Il Sistema Produttivo Culturale e Creativo, fatto da imprese, PA e non profit, genera quasi 96 miliardi di euro e attiva altri settori dell’economia, arrivando a muovere, nell’insieme, 265,4 miliardi, equivalenti al 16,9% del valore aggiunto nazionale.
Secondo il IX Rapporto sull’Economia del mare 2021 promosso da Informare, ed elaborato dal Centro Studi Tagliacarne e da Unioncamere, l’economia del mare nel 2019 ha prodotto 47,5 miliardi di valore aggiunto, pari al 3% dell’economia nazionale complessiva e cresce a un ritmo più sostenuto: +12,4% e grazie all’effetto moltiplicatore per cui ogni euro prodotto dalla filiera ne ha attivati 1,9. Quindi i 47,5 miliardi ne hanno prodotti altri 89,4 per arrivare ad un ammontare di ricchezza di 136,9 miliardi, pari all’8,6% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia nazionale. Nello specifico il “moltiplicatore” è più elevato al Nord (2,3 Nord Est e 2,1 Nord Ovest) rispetto a Centro (2,9) e al Mezzogiorno (1,5).
Il 27 aprile si è tenuto il talk “I motori per la ripresa: il settore alberghiero e il turismo nell’estate 2021” in cui si è parlato delle misure per il rilancio del settore, a fronte di 237 milioni di presenze in meno nel 2020. Per essere pronti ad accogliere i turisti stranieriè’necessario ripensare le forme della ricettività, individuare le strategie per garantire un’esperienza di eccellenza nell’arte del servizio e valorizzare il territorio, disegnando un percorso esperienziale che contribuisca a rafforzare il brand Italia. All’incontro sono intervenuti, tra gli altri, la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, il Presidente dell’ Enit Giorgio Palmucci e il Sindaco di Venezia Brugnaro.
Confindustria Alberghi sull’analisi del Centro Studi Enti Locali
Il Centro Studi Enti Locali ha pubblicato ieri i dati relativi alla tassa di soggiorno 2022.
Gli alberghi non possono farsi carico di tutta la tassazione delle città
Il settore è stretto tra aumenti spaventosi dei costi, primo tra tutti è quello dell’energia, e la crescita astronomica del costo dei mutui accesi per resistere alla crisi COVID.
Il 6 febbraio il MiBACT ha convocato le associazioni di categoria più rappresentative del settore del turismo per parlare dell’emergenza coronavirus.
Obiettivo dell’incontro, presieduto dal Ministro Franceschini, insieme alla Sottosegretaria Bonaccorsi, alla presenza del Commissario straordinario della Protezione Civile Borrelli e di alcuni rappresentanti dell'Unità di crisi della Farnesina e dell’ENIT,
è stato comprendere l’impatto della crisi sanitaria sul nostro settore al fine di poter poi riferire al Consiglio dei Ministri.
Il 28 aprile nel corso di un incontro a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tra il vice ministro Riccardo Nencini e una delegazione di Assaeroporti si è stabilito che dalla prossima settimana si attiverà un tavolo tecnico operativo alla presenza dell'Enac sul regolamento comunitario sul funzionamento e la vigilanza negli scali aeroportuali.
Sono state, inoltre, avviate le procedure di lavoro sul regolamento comunitario n.139/2014 (funzionamento e vigilanza negli scali aeroportuali) ed è stato effettuato uno scambio di opinioni sulle reti aeroportuali.
(Per maggiori informazioni: www. mit.gov.it)
E’ attivo il portale del Mipaaft per la presentazione delle istanze per accedere alle agevolazioni del Tax credit riqualificazione. Il termine degli inserimenti è fissato per il 21 marzo, mentre per il click day si dovrà aspettare il 3 aprile. credito d’imposta copre le spese di riqualificazione effettuate nelle strutture alberghiere nel corso del 2018.
Dal 2017 passerà dal 30 al 65% il tax credit concesso per la riqualificazione delle strutture ricettive. L’agevolazione, inserita nella Legge di Bilancio approvata la scorsa settimana, sarà erogata in due tranche annuali per interventi di manutenzione straordinaria, restauro, adeguamento energetico o antisismico, ristrutturazione ed eliminazione di barriere architettoniche.
Dal prossimo anno, inoltre, saranno concessi altri due anni per poter fruire del credito d’imposta, valido per spese massime di 60 milioni di euro nel 2018, 120 milioni nel 2019 e 60 milioni nel 2020.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)
Tax credit riqualificazione: lunedì 9 gennaio il primo appuntamento online.
Per gli albergatori che hanno fatto spese di ristrutturazione e riqualificazione è in arrivo il primo click day del 2017 per accedere al credito di imposta per le spese effettuate nel corso del 2016. Prima devono però compilare l’istanza in forma telematica tramite il Portale dei Procedimenti: l’apertura del portale per compilare le istanze è prevista da lunedì 9 gennaio alle ore 10. Per compilare l’istanza ci sarà tempo fino alle ore 16 del 27 gennaio.
Il click day invece si terrà dalle ore 10 del 2 febbraio 2017 alle ore 16 del 3 febbraio 2017.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)
Ischia, 20 ottobre 2022
Il turista cinese sta tornando a visitare l’Italia e a fare acquisti con sempre maggiore frequenza. Un trend in crescita che Global Blue, leader mondiale nel settore del tax free shopping, monitora da luglio e che è arrivato oggi a toccare un picco grazie anche alle performance realizzate nelle settimane tra la Fashion Week e la Golden Week.
Milano, 7 marzo 2024
Nel corso dell’evento “Trend&Insight 2025” presentato anche l’esclusivo report Deloitte “Travelers’ Retail Market in Italy” commissionato da Global Blue
Boom del turismo internazionale nella settimana del Salone del Mobile a Milano. A confermarlo Global Blue, società leader nel settore del Tax Free Shopping. Con uno scontrino medio di 1.368 euro, contro i 1.278 euro del 2022 (+7%), un aumento delle transazioni del 33% rispetto allo scorso anno, una crescita del 95% delle vendite rispetto alla settimana precedente alla fiera e un quasi pieno recovery (98%) sul 2019, i dati registrati nella settimana dell’evento di punta dell’anno e bandiera del Made in Italy hanno decisamente confermato le attese sul ritorno in città di numerosi turisti da tutto il mondo e sulla ripartenza dello shopping Tax Free. A spingere la ripresa si trova la Cina che si posiziona al primo posto tra le nazionalità con un 22% sul totale delle vendite registrando un 52% di recovery rispetto al 2019: un risultato notevole rispetto al 2022 quando era attribuito agli shopper provenienti dalla Repubblica Popolare solo il 2% delle vendite. Indietreggiano gli Stati Uniti, con un 12% sulle vendite totali, in calo rispetto al 20% segnato lo scorso anno. A chiudere la lista delle nazionalità più rappresentate sono i paesi del Sud-est asiatico (SEA), i paesi del Golfo e infine il Brasile. Da segnalare anche la categoria “altre Nazionalità” il cui peso è del 31%, frutto di un ampio mix di altre nazionalità, tra cui spiccano in particolare Turchia, India e Israele.
I turisti russi stanno tornando a viaggiare e fare acquisti tax free in Italia. La conferma arriva dai dati Global Blue, società leader nel servizio Tax Free Shopping, condivisi oggi, in occasione del primo Digital Russian Day in Italia, nell’ambito dell’evento organizzato da Triboo e Promos Italia, in collaborazione con Yandex. Negli ultimi tre anni – 2016-2019 – in Italia l’andamento degli acquisti tax free di questa nazionalità, partendo da situazioni di criticità, ha evidenziato una ripresa nel 2017 a cui ha fatto seguito un decremento nel 2018.
L’estate 2024 segna l’anno del ritorno alla normalità dopo la pandemia, nonostante la situazione politica internazionale instabile.
Dal Rapporto sul turismo enogastronomico italiano 2019 emerge che i turisti enogastronomici sono generalmente sposati o convivono e provengono in particolare dalle regioni dell’Italia meridionale, nelle quali la propensione a viaggiare con motivazioni legate all’enogastronomia arriva al 52%, contro un 47% nelle regioni del Centro Italia, un 41% nei territori del Nord Ovest e un 39% del Nord Est.Questo segmento turistico interessa in modo trasversale tutte le generazioni, in primis gli appartenenti alla Generazione X (ossia i nati tra il 1965 e il 1980) e ai Millennials (1981-1998): il 47% dei primi e il 46% dei secondi ha dichiarato di avere svolto viaggi di natura enogastronomica, con un incremento di interesse dei Millennials che prediligono destinazioni dove quest’offerta è ampia e diversificata e si integra armoniosamente, sia con un contesto di particolare pregio paesaggistico, sia con un’identità culturale forte e radicata nella popolazione residente.
E’ stata presentata a Milano presso la sede di Touring Club Italiano, la guida “Castelli, ville e giardini. Itinerari tra Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Lazio”, realizzata dalle 7 regioni italiane in collaborazione con Touring Club Italiano. La guida nasce dall’opportunità di attivare una partnership interregionale volta allo sviluppo di prodotti turistici innovativi e alla promozione di esperienze turistiche del patrimonio culturale legato alle residenze reali e nobiliari, alle ville, ai castelli e ai giardini storici.
Al netto delle conseguenze della guerra non ancora prevedibili, l’analisi contenuta nel report “Luxury Travel Market by Type (Adventure, Personalized, Cruising and yachting, Culinary, and Others) and Geography (Europe, North America, Apac, Mea, and South America) – Forecast and Analysis 2021-2025” di Technavio presume un aumento complessivo della quota di mercato dei viaggi di lusso di 1,23 trilioni di dollari nel quinquennio 2020-2025. Con un 30% di questa crescita attribuibile all’Europa e in particolare a Germania, Francia e Regno Unito, mercati chiave per i viaggi di lusso nel continente.
Il secondo “Rapporto Strategico sul Turismo Sostenibile e i Patrimoni dell’Umanità”, presentato da Teha Group, offre un’analisi sullo stato del turismo in Italia, delineando sfide, tendenze e opportunità chiave e puntando a tracciare una roadmap per rendere l’Italia il riferimento internazionale per il turismo sostenibile.
Telepass ha commissionato a Seed Digital, agenzia specializzata in digital marketing, un’analisi delle ricerche effettuate sul web per individuare le tendenze di ricerca legate ai ponti primaverili del 25 aprile e del 1° maggio 2025.
Il 29 agosto alle Terme Lucane di Latronico (Potenza) si è tenuto un appuntamento di Terme Aperte per celebrare insieme con la Comunità e le Istituzioni del territorio i primi 25 anni di attività della struttura, aperta originariamente nell’agosto 1993 con la denominazione Terme La Calda. Venticinque anni trascorsi con l’obiettivo di assicurare le cure e l’assistenza gratuita previste dal Servizio Sanitario Nazionale, guardando costantemente ai bisogni e alle esigenze degli assistiti.
E’ per noi una grande soddisfazione aver potuto contribuire al salvataggio di un’azienda storica nel panorama del termalismo italiano quali sono le Terme Luigiane” così ha commentato il Presidente di Federterme Dott. Costanzo Jannotti Pecci alla notizia della firma presso la Prefettura di Cosenza del verbale d’incontro che consente alla SATECA SpA di proseguire l’attività per un biennio nelle more dello svolgimento delle procedure di trasformazione della concessione mineraria che la legge regionale aveva posto in carico ai Comuni.
Piena soddisfazione” ha espresso Costanzo Jannotti Pecci, Presidente di Federterme, nell’apprendere che più di 40 terme italiane, per un importo complessivo di circa € 1.665.000,00, hanno potuto beneficiare dell’estensione del Tax Credit, dal 2018 riconosciuto anche alle terme. Questo risultato – ha proseguito Jannotti Pecci – è ancora una volta frutto dell’azione di Federterme che ha insistentemente richiesto l’estensione del Tax Credit alle aziende termali, fino ad ottenerne l’inserimento all’interno della Legge di Bilancio per il 2018”.
Nei giorni 29-30 novembre 2024 avrà luogo a Ivrea (TO) la “Terza Conferenza Internazionale sul Turismo Industriale”, di cui alleghiamo il Programma dettagliato. Qui il link per l'iscrizione.
Il turismo montano sta cambiando, o meglio, si è già trasformato con un radicale capovolgimento di scenari operativi. Se prima il prodotto-neve, e con esso la stagione invernale, rappresentava la colonna portante dell’offerta turistica di località alpine e appenniniche, ora, con lo stravolgimento climatico e la penuria di neve, è l’estate a essere diventata un asset strategico per operatori e albergatori, con una domanda in costante crescita.
Al vertice della classifica mondiale nulla è cambiato, con il Louvre che, grazie alle sue 2,8 milioni di presenze l’anno, resta il museo più visitato del mondo. Tuttavia la classifica compilata dal Giornale dell’Arte insieme con The Art News Newspaper riserva una sorpresa tutta italiana: il superamento, per la prima volta da sempre, degli Uffizi di Firenze sul Colosseo, che viene scalzato dal gradino più alto del podio del nostro Paese.
Con oltre 1,7 milioni di visitatori nel 2021 lo scrigno dei tesori fiorentini diventa primo nella classifica italiana e addirittura quinto tra i 100 musei più visitati al mondo, scalzando i Musei Vaticani, che scivolano dalla quinta alla decima posizione, una in meno del Colosseo.
Secondo le stime di The Brainy Insights il mercato del turismo da 11,1 trilioni di dollari nel 2022 raggiungerà i 16,9 trilioni entro il 2030. L’espansione del mercato è attribuibile a quella delle reti mondiali del trasporto aereo e all’aumento di spesa dei consumatori per i prezzi relativi ai viaggi. Nei paesi industrializzati, quali Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Giappone e Spagna, si prevede che i viaggiatori spenderanno quasi il 74% in più per i viaggi nel 2022 rispetto ai cinque anni precedenti. La crescita economica dell’Asia e del Pacifico nell’ambito turistico garantisce la fetta più grande delle quote di mercato.
Il Report sul Turismo Culturale 2025 The Data Appeal Company – Gruppo Almawave conferma il momento di gloria del turismo culturale italiano.
In un anno l’Italia è diventata più attrattiva passando dalla 20esima posizione alla 17esima secondo i risultati del Global attractiveness index 2023, elaborato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Eunipharma, Iapg, Philip Morris Italia, ServiceNow e Toyota Material Handling.
Cultura, arte, borghi e paesaggi incontaminati sono solo alcuni dei buoni motivi segnalati dal Guardian ai suoi lettori britannici per promuovere l’Italia come meta ideale per una vacanza memorabile.
Gli italiani preferiranno destinazioni di mare: la top 3 delle regioni preferite per questa estate italiana sono la Toscana (15% dei rispondenti), la Puglia (11%) e la Sicilia (9%). Con appena un punto percentuale in meno però troviamo le montagne del Trentino Alto-Adige (8.2%). TheFork ha chiesto ai suoi utenti quali fossero le specialità gastronomiche che avrebbero voluto provare durante queste vacanze alla riscoperta del Belpaese.
In data 3.11.2020 si è svolto il dibattito su Cultura, Politica ed Economia, organizzato da Re Mind Filiera Immobiliare, in collaborazione con il Parlamento Europeo – Ufficio Italia per una valorizzazione delle buone pratiche tese a fronteggiare lo stato di emergenza che in queste ore vede istituzioni e forze politiche insieme agli esponenti del mondo produttivo ad individuare nuove regole comportamentali per i cittadini e le imprese.
Secondo il Chains Monitor Italy di Thrend le catene alberghiere nel nostro Paese, dal 2013 al 2023, hanno incrementato la loro presenza e dimensione, portandosi da 1.324 strutture a 2.189, per un totale di 216mila camere.
Dal monitoraggio trimestrale della società di consulenza Thrends, con il suo Chains Monitor Italy, relativo ai nuovi ingressi di hotel in catena e le recenti uscite, emerge che gli hotel entrati a far parte di una catena nel periodo gennaio – giugno 2022 sono 102, di cui il 67% appartenenti al segmento upscale. Settantuno sono stati, invece, gli hotel che hanno cessato la propria affiliazione in una catena nel corso del semestre, la maggior parte dei quali appartenenti anch’essi al segmento upscale (76%) e ad una catena domestica (66%).Nei prossimi anni (2022-2025) è in programma lo sviluppo e/o affiliazione di 158 hotel, di cui il 73,4% appartenenti a gruppi internazionali, e di cui: 5 hotel nel segmento economy; 13 hotel nel segmento midscale; 72 hotel nel segmento upscale; 63 hotel nel segmento luxury ed infine 5 hotel, il cui segmento di appartenenza non è al momento noto. Il 26,6% delle nuove aperture è rappresentato da hotel che entreranno a far parte di una catena domestica, mentre il restante 73,4% di catene internazionali: il 26,6% americane, il 12,7% francesi, il 6,3% inglesi. Le regioni che vedranno il maggior numero di nuove aperture sono il Lazio (22,8%), la Lombardia (20,3%), il Veneto (15,2%) e la Toscana (10,1%).
Secondo gli analisti di Thrends, società specializzata in strategie per l'economia delle vacanze, nel 2020 l'industria del turismo che ora assicura all'Italia tra il 13 e il 14% della ricchezza nazionale (Pil) fa un balzo indietro di più di quarant'anni tornando ai livelli del 1978: da 218 milioni le presenze turistiche scenderebbero a 154 milioni, proprio come alla fine degli anni Settanta del secolo passato, che si traduce in una perdita di 18 miliardi di spesa turistica : 9,2 per gli stranieri che non vengono, 8,8 per gli italiani che non se la sentono di andare in vacanza o non hanno più i soldi per farlo.
Per una vacanza in crociera oggi si è disposti a spendere di più e cresce l’interesse per il giro del mondo a bordo di una nave. L’indagine dell’Osservatorio Ticketcrociere rivela che le prenotazioni per il giro del mondo effettuate nei primi sei mesi del 2019 sono cresciute del 62% rispetto a quelle del 2018 per viaggi che presuppongono una spesa media di oltre 14mila euro a persona.
A fronte di una flessione – del 5% – di chi nel 2019 sceglie il lusso per la propria crociera, la spesa media degli italiani è passata dai 5.371 euro del 2018 ai 5.462 di quest’anno (+1,6%) e sono aumentate le prenotazioni per viaggiare con alcune compagnie di crociera specializzate nel segmento, come Silversea (+43,4%), Azamara (+64,2%) e Seabourn (+250%).
Il settore delle crociere nel Medio Oriente cresce e le prenotazioni registrano numeri da record. Secondo l’osservatorio Ticketcrociere i soli Emirati Arabi hanno fatto segnare un +124% nel 2019, con il porto di Dubai a +135% di prenotazioni rispetto al 2018, quello di Abu Dhabi un +49%. Novità per la città di Doha, in Qatar, che diventa anche porto di imbarco. "I numeri delle crociere continuano a crescere e sono tante le destinazioni che quest’anno hanno davanti il segno più. Ci sono Sud e Nord America, Mediterraneo, Caraibi, ma nessuna è cresciuta come gli Emirati".
Dai dati dell’Osservatorio Ticketcrociere che analizza le prenotazioni degli italiani sull’intero panorama dell’offerta emerge che il 57% dei crocieristi, durante il periodo natalizio, sono coppie.
Due viaggiatori su tre che hanno prenotato crociere saliranno per la prima volta su una nave secondo l’indagine sulle rotte estive (relativa al periodo da giugno a settembre)dell’Osservatorio Ticketcrociere che analizza le prenotazioni degli italiani sull’intero panorama dell’offerta delle crociere.
Tiqets, piattaforma di prenotazione online per musei e attrazioni, ha analizzato i dati relativi ai suoi utenti (italiani e stranieri), raccolti nel semestre gennaio – fine maggio, per il periodo estivo di quest’anno registrando un incremento complessivo del 93% di biglietti venduti in Italia rispetto allo stesso periodo del 2022. Dai dati si evince che il 58,4% degli italiani che utilizza la piattaforma ha prenotato almeno un’attrazione in Italia per il periodo estivo; segue, con il 21%, la Spagna; completano la ‘top 5’ la Francia, per le cui attrazioni ha acquistato almeno un biglietto circa il 10,4% degli utenti, gli Stati Uniti (con il 3%) e il Portogallo (con l’1,9%). Del 58,4% di prenotazioni di italiani in Italia, a cui abbiamo sommato quelle provenienti dal resto del mondo, quasi il 40% del totale ottenuto riguarda i biglietti salta-coda per i Musei Vaticani e la Cappella Sistina; il 13% per Carcere Mamertino, Colosseo, Fori Romani e Palatino; il 9,4% sono ingressi per l’esperienza multimediale al Colosseo, ai Fori Romani e al Palatino. Tra i più scelti anche la Basilica di San Pietro (6%) e la Galleria degli Uffizi (4,1%)”.
Tiqets, piattaforma di prenotazione online per musei e attrazioni, partendo dall’incremento delle vendite dei biglietti, che rispetto al 2021 sono cresciute del 112%, ha analizzato i dati relativi ai suoi utenti (italiani e stranieri) dell’ultimo trimestre dell’anno e ha stilato una sorta di classifica sulla provenienza dei turisti stranieri in Italia; quali sono state le loro attrazioni preferite e quali le più prenotate. Le prime 5 posizioni sono occupate dai francesi (23,12%), americani (11,9%), inglesi (11,75%), tedeschi (8,68%) e olandesi (7%). Tra le attrazioni più prenotate troviamo il Colosseo (33%), i Musei Vaticani (22,3%), la Basilica di San Pietro (7,65%) e il Duomo di Milano (6%), con il Pantheon, il city tour a Roma (con l’app audio guida), il Palazzo del Doge, la Galleria Borghese e gli Uffizi subito dietro. Il Colosseo e i Musei Vaticani sono la meta prediletta in assoluto dei francesi, seguiti da inglesi (Musei Vaticani) e americani (Colosseo). Il Colosseo si conferma tra le preferenze anche per tedeschi e olandesi.
Tiqets, piattaforma di prenotazione online leader a livello mondiale per musei e attrazioni, rivela che il 35.8% degli utenti ha dichiarato che si sentirà pronto a tornare a viaggiare già entro il primo mese dalla fine delle restrizioni, prediligendo siti storici (38%), musei e gallerie d’arte (29.7%) e attività turistiche di vario genere (13.2%). Inoltre, la maggior parte dei partecipanti (il 69.2%) ha dichiarato che si sentirà a proprio agio a visitare sia attrazioni all’aperto che attrazioni al chiuso, dando una speranza a tutti quei siti culturali costretti finora a rimanere chiusi a causa dell’organizzazione della loro struttura.
Si alza il sipario sulla seconda edizione di “Shopping Tourism - il forum italiano”, l’unico appuntamento in Italia dedicato al fenomeno dello shopping tourism ideato e organizzato da Risposte Turismo, società di ricerca e consulenza a servizio della macroindustria turistica, quest’anno in partnership con l'Agenzia regionale Toscana Promozione Turistica. Dopo il successo della prima edizione, tenutasi lo scorso anno a Roma, con oltre 250 partecipanti, il forum fa tappa quest’anno a Firenze venerdì 23 novembre, per un’intensa giornata di studio, dibattito e business networking su un fenomeno consolidato e in forte crescita a livello internazionale e dalle grandi potenzialità anche per il nostro Paese.
Dal 20 al 22 marzo torna FareTurismo, l’unico marketplace nazionale dedicato alla formazione, al lavoro, alle politiche turistiche, ideato e organizzato dalla Leader srl, giunto alla 23ª edizione che si terrà presso l’Università Europea di Roma.
Riduzione del biglietto d’ingresso al “Colors 2 - The Journey Continues” per chi viaggia con i treni DB-ÖBB
(Verona, 28 novembre 2024) – L’imperdibile appuntamento con “Colors 2 - The Journey Continues” è dal 28 novembre al 6 gennaio e anche quest’anno, per chi viaggia con i treni DB-ÖBB, è previsto uno sconto di € 2 sul biglietto.
Dal 17 febbraio, il servizio Intercity notte di Trenitalia – società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS - già attivo tra Roma e Bolzano, verrà prolungato fino a San Candido, il sabato e la domenica. Si tratta di un primo viaggio che sarà poi disponibile per tutto il mese di marzo, fino a Pasqua. Il collegamento Intercity Notte 764 partirà nelle giornate di venerdì e sabato da Roma Termini alle 22:05, per poi arrivare a Bolzano alle 6:28. Da qui proseguirà effettuando soste a Bressanone, Fortezza, Brunico e Dobbiaco, concludendo il percorso a San Candido alle 8:40. Il sabato e la domenica, l'Intercity Notte 763 lascerà invece la stazione altoatesina alle 19:18, con l’orario di arrivo a Roma Termini previsto alle 6:06.
PIU’ DI 17MILA PRENOTAZIONI AEREE DALL’OCEANIA SOLO NEL MESE DI GIUGNO
ENIT HA SOSTENUTO GLI EVENTI DI PROMOZIONE DEL VOLO DIRETTO DALL’AUSTRALIA ALL’ITALIA
Un accordo Enit - Qantas fa ripartire il turismo australiano in Italia. Inaugurato il primo volo diretto da Roma a Perth grazie alla collaborazione tra Qantas e Aeroporti di Roma e la sinergia con Enit per gli eventi di promozione e rilancio correlati. Si punta a moltiplicare le presenze dei viaggiatori australiani che solo nel mese di giugno hanno programmato oltre 16.862 prenotazioni aeree con una netta ripresa rispetto alle 200 dello stesso mese dell0’anno precedente.
Secondo un'indagine del Touring Club Italiano ci saranno destinazioni che soffriranno maggiormente per il mancato arrivo di turisti stranieri.
È soltanto negli ultimi trentacinque anni che si è sviluppato notevolmente – complice la globalizzazione – il mercato incoming che oggi costituisce, seppur per poco, più della metà del nostro turismo (50,5% delle presenze totali) e i flussi stranieri sono concentrati in alcune aree particolari, spesso per ragioni molto diverse.
L’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano, condotta sulla community Tci, fa emergere le tendenze del turismo in questa estate, alla ricerca di una nuova normalità nei comportamenti e nell’esperienza di viaggio. La quasi totalità dei rispondenti – circa il 94% – ha fatto almeno una vacanza tra giugno e oggi. L’Italia è la destinazione di viaggio preferita per le vacanze estive 2023 (69%), un dato che si sta progressivamente riavvicinando a quello pre-pandemia (63% nel 2019). Chi ha scelto l’estero (31%), ha viaggiato soprattutto in Europa (26%), il 2% ha optato per le Americhe, circa l’1,5% per Africa-Medio Oriente e una quota analoga per Asia-Pacifico. Le regioni più frequentate sono state Trentino-Alto Adige (15%), Puglia (12%), Sardegna (10%) e Toscana (9%).
Dall'indagine condotta dal Touring Club Italiano, sulla sua community composta da oltre 300mila persone, emerge che la quasi totalità dei rispondenti – circa il 93% – ha fatto almeno una vacanza tra giugno ed oggi.
Il Dpcm del 24 ottobre scorso inciderà di nuovo pesantemente sul settore turistico. Tra i vari la chiusura degli impianti sciistici fino al 24 novembre, dopo lo stop a eventi e congressi in presenza delle settimane scorse, ora si fermano anche le manifestazioni di carattere nazionale e internazionale, per le città d’arte, infine, la sospensione di molte occasioni di fruizione culturale (dai cinema ai teatri, ai concerti ai festival, mentre restano per ora aperti mostre e musei), la limitazione oraria di bar e ristoranti che si aggiunge al coprifuoco serale costituiscono un disincentivo al turismo urbano che tra l’altro non trova nemmeno più il suo naturale pubblico di riferimento per la totale assenza di ospiti stranieri, alle prese con situazioni anche peggiori della nostra.
Secondo il sentiment sulle ferie rilevato dal Centro Studi del Touring Club Italiano il 91% è convinto di fare le vacanze estive nel 2021: complici i vaccini e un rallentamento della diffusione del virus, c’è infatti maggiore ottimismo rispetto all’estate scorsa. Il 71% degli italiani sondati dal Tci ha dichiarato che farà certamente una vacanza, il 20% che probabilmente la farà. Chi ha già scelto di restare di sicuro a casa è una quota residua (3%) mentre il 6% ha risposto “probabilmente no”. Nel complesso, dunque, il 91% ha un atteggiamento positivo nei confronti dell’estate mentre solo il 9% è rinunciatario perché non intravede ancora le condizioni di sicurezza per viaggiare.
Secondo i dati del Touring Club sono quasi 5 mila i luoghi della cultura aperti al pubblico in Italia, tra cui 282 parchi e aree archeologiche, 613 musei archeologici e 38 monumenti d’archeologia. Quasi la metà (41%) si trova al Sud, dove l’offerta archeologica ha attirato nel 2018 quasi 11 milioni di persone, circa la metà dei visitatori dei siti culturali dell’Italia meridionale.
Dalla ricerca del Touring Club è emerso che il 71% andrà in vacanza la prossima estate: l’Italia è la meta preferita dal 94% degli intervistati che, per il 46% sceglieranno il mare, mentre per il 30% passeranno le vacanze in montagna. Borghi e città d’arte saranno scelti dal 9% e dall’8% degli italiani. Se di solito il rapporto Italia-estero espresso dalla community era di circa 60-40, nell’estate 2020 si registra una polarizzazione molto più forte: il 94% infatti opterà per una destinazione domestica rispetto a una quota residuale (6%) che andrà all’estero.
Secondo l’indagine del Centro Studi del Touring Club Italiano, condotta in partnership con Hertz Italia, sulla community Tci composta da oltre 300 mila persone, nell’estate 2020, dopo una prima fase di grande cautela i connazionali hanno riacquisito una progressiva fiducia sul fatto che ci fossero le condizioni minime per viaggiare e circa il 90% è andato in vacanza. Il coronavirus ha certamente modificato il modo di viaggiare (69%). E’ stato preferito un “turismo di prossimità” (72%) e si sono adottati comportamenti più accorti per ridurre il rischio di contagio: meno eventi e musei rispetto allo scorso anno (67%), preferenza per destinazioni poco note e presumibilmente meno affollate (59%), frequenza meno assidua di bar e ristoranti (58%).
Continuano a giugno le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.
Di seguito si segnalano i webinar in programma con i link per la registrazione:
1) il 15 Giugno dalle 11.00 alle 12.00, avrà luogo il webinar "Cybersecurity services and implementation: End-to-end Strategy '' organizzato dal nostro partner spagnolo CLUTUREX, Associazione del turismo dell'Estremadura
2) il 23 Giugno dalle 10 alle 10.45 avrà luogo il webinar “Driving Revenues - Case Study Approach, from using the Digital Tools to Developing People” organizzato dal nostro partner maltese MBB, Malta Business Foundation
https://www.eventbrite.pt/e/tourism40-driving-revenues-case-study-tickets-652640223477
Secondo l'ultimo report di Tourism Alliance condotto in collaborazione con Ukinbound, English Uk, Beta ed Etoa, è pari al -83% il numero di studenti (circa 37mila) che il turismo organizzato europeo ha fatto viaggiare nel Regno Unito nel 2022 rispetto al 2019. Le statistiche pubblicate da Beta (British Educational Travel Association) mostrano che prima della pandemia e dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea, il mercato dei viaggi studio contribuiva all’economia del Regno Unito per 28,6 miliardi di sterline, con 14,6 milioni di giovani studenti che ogni anno visitavano la destinazione. Tale fenomeno supportava ben oltre 265mila posti di lavoro.
Stando agli ultimi dati del Global Travel Report di Tourism Economics il turismo nel 2024 continua a correre e anche le previsioni per il 2025 sono positive, malgrado alcuni paesi del mondo non si stiano riprendendo dal post Covid con la stessa velocità degli altri. La marcia verso i 2 miliardi di arrivi internazionali prosegue e il traguardo è fissato per il 2030.
Il Tourism Economics ha già previsto che i viaggi internazionali verso gli Usa diminuiranno del –5% quest’anno, contro un +9% iniziale a causa delle politiche dell’amministrazione Trump, con una perdita di 64 miliardi di dollari per il settore turistico.
Continuano a luglio, prima della pausa estiva, le attività del training program di Tourism4.0.
Si ricorda che si rivolge particolarmente alle piccole o medie imprese appartenenti ad una delle seguenti categorie:
- Hotel e altre strutture ricettive
- Agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.
Di seguito troverete i link per la registrazione:
1) il 10 Luglio dalle ore 12 alle 13 si terrà il webinar "Tools for tourism SMES in digital transformation" organizzato dal nostro partner spagnolo Malaga tech, Parco tecnologico di Malaga
Continuano le attività del training program di Tourism4.0. con l'ultimo appuntamento del mese di luglio.
Proseguono ad ottobre le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge in particolare alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.Il 26 Ottobre dalle ore 10.00 alle 11.00 si terrà, infatti, il webinar, organizzato da Federturismo "The experience of a tourist destination in addressing the issue of sustainability and social responsibility" al quale interverranno relatori esperti del settore e nella gestione delle DMO, tra i quali: Francesco Tapinassi, Responsabile per la promozione del turismo dell' Agenzia della Regione Toscana nonchè Direttore scientifico della BTO Buy Tourism Online; Robert Kropfitsch, Business Development Manager di Territori Sostenibili, Think Tank per progetti di turismo di qualità e Clara Svanera, scrittrice e giornalista delle principali riviste sul turismo.
Si è svolto il 24 luglio il webinar "Boost your Hotel turnover thanks to artificial intelligence, dynamic pricing, automation, open API and plug & play solution", organizzato da Federturismo all'interno del Tourism4.0 training program.
Inizia il training program di TOURISM4.0, il programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per l'adozione di tecnologie digitali innovative da parte delle PMI turistiche, al fine di migliorare la loro produttività, sostenibilità e performance aziendale complessiva. Federturismo Confindustria è il soggetto coordinatore del progetto finanziato con le risorse del programma COSME, implementato dall’Unione Europea per incrementare competitività e sostenibilità delle piccole e medie imprese. Le attività formative programmate nell'ambito del progetto mirano ad aumentare le capacità e le competenze imprenditoriali e manageriali anche attraverso eventi di matchmaking, scambi di buone pratiche e supporto di mentoring.
Continuano a maggio le attività del training program di Tourism4.0, il progetto di cui Federturismo è leading partner e che si rivolge alle piccole o medie imprese di hotel e altre strutture ricettive, agenzie di viaggio, tour operator, servizi di prenotazione e attività correlate.
Di seguito si segnalano i webinar in programma con i link per la registrazione:
E' terminato il training program di TOURISM4.0, il programma di capacity building, trasferimento tecnologico, supporto e assistenza per l'adozione di tecnologie digitali innovative rivolto alle PMI turistiche, al fine di migliorare la loro produttività, sostenibilità e performance aziendale complessiva.
“L’incontro di ieri sera con la Ministra De Micheli per fare il punto sui pesantissimi impatti dell’emergenza coronavirus sui settori del trasporto persone e della logistica è stata una occasione apprezzata e importante per l’individuazione delle misure prioritarie da assumere per superare la crisi e sostenere le imprese”. Così il Presidente di ANAV, Giuseppe Vinella, a valle della riunione al MIT che ha coinvolto le principali associazioni di categoria.
La carenza di conducenti di autobus è tema di rilevanza globale, non solo nazionale, e con un inevitabile impatto sulla mobilità e sull’accessibilità ai servizi di trasporto pubblico. Per tracciare un primo orientamento sullo stato dell’arte e, soprattutto, avanzare concrete proposte future ANAV (Confindustria) ha organizzato questa mattina a Roma un’iniziativa pubblica dove ha presentato un rapporto dal titolo: “La carenza del personale conducente nel settore del trasporto passeggeri. Le proposte dell'Associazione”. Un evento che ha visto la partecipazione dell’Onorevole Galeazzo Bignami – Viceministro Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - e di autorevoli rappresentanti delle istituzioni e stakeholders nazionali e internazionali con l’obiettivo di inquadrare i termini della problematica, a livello nazionale ed europeo.“Con il rapporto presentato a Roma il 30 novembre abbiamo condotto un'analisi quantitativa su un campione rilevante di aziende associate al fine di ottenere un dato significativo – dichiara Nicola Biscotti, presidente ANAV - e anche un’analisi qualitativa, che esplora il contesto in cui emergono gli squilibri occupazionali e quindi sulle sue criticità. È emersa una carenza a livello nazionale di più di 8 mila autisti con una diversa distribuzione e sensibilità sui territori”.
Roma, 16 aprile 2024 - In occasione dele XVIII Convegno Nazionale Asstra, Nicola Biscotti, Presidente ANAV, ha preso parte alla tavola rotonda “Prospettive del settore tra investimenti, lavoro e risorse”
Roma, 29 agosto - Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, esprimono forti perplessità in relazione alla procedura di gestione del bonus trasporti.
La misura, pur avendo apprezzabili finalità sociali, rischia di recare forti disservizi per i cittadini utenti e maggiori costi per le aziende esercenti a causa delle modalità applicative prescelte.
Decisione incoerente con quadro aperture generalizzate. Riflessi negativi su traffico città, inquinamento, consumo combustibili
Roma, 16 giugno - Le associazioni Agens, Anav e Asstra, che rappresentano le imprese del trasporto pubblico locale e una componente qualificata dell’intero settore dell’autotrasporto passeggeri, esprimono forti preoccupazioni sulla decisione del Governo di mantenere l’obbligo di indossare dispositivi di protezione personale solo a bordo di autobus e treni adibiti a servizi di trasporto collettivo.
Agens, Anav e Asstra: urgente revisione dei finanziamenti al settore
Agens, Anav e Asstra: urgente revisione dei finanziamenti al settore
“Il quadro finanziario del trasporto pubblico nazionale è preoccupante.
ASSTRA, ANAV e AGENS, le Associazioni del Trasporto pubblico locale, esprimono soddisfazione per il reintegro delle risorse destinate al settore. Il disegno di legge per l’assestamento di bilancio 2019 approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 1° luglio prevede, infatti, il ripristino dei 300 milioni di euro a valere sul Fondo nazionale trasporti che erano stati accantonati e resi indisponibili.
WhatsApp è il miglior canale di comunicazione in ambito turistico, particolarmente efficace nella relazione tra le aziende e i clienti secondo un’analisi condotta per il settore alberghiero da Traction, martech company proprietaria di AutoCust, piattaforma di Crm. Secondo l’indagine, che si è concentrata sulla customer journey, i messaggi inviati ai clienti con la App sono quelli che registrano l'open rate (tasso di apertura) e il click-through rate (percentuale di click sulle aperture) maggiori in ogni fase del percorso di acquisto e di viaggio. L’analisi ne ha prese in considerazione tre, confrontando i messaggi inviati tramite WhatsApp, email e app dedicate. Nella fase 1 - prima dell’arrivo - i messaggi inviati agli ospiti tramite WhatsApp registrano un open rate dell’85%, mentre il click-through rate è del 27%. Di contro, per email e messaggi in app, l’open rate è rispettivamente del 36% e del 21%, mentre il click-through rate è del 16% e del 15%.Anche nella fase 2 - durante il soggiorno - i messaggi inviati tramite WhatsApp si confermano più efficaci. In particolare, i clienti che hanno aperto il messaggio ricevuto su WhatsApp sono l’88% di quelli che lo hanno ricevuto. Di questi, il 31% ha cliccato sul link contenuto nella comunicazione. Gli stessi messaggi inviati via email hanno raggiunto il 35% dell’open rate e un click-through rate del 20%. Per i messaggi in app, open rate del 43% click-through rate del 28%. Con un’inversione di tendenza rispetto alla fase precedente.
Il 2023 sembra segnare l’anno della definitiva ripartenza dell’industria turistica italiana anche per quanto riguarda il business travel. Lo dice l’analisi dei dati dell’industria alberghiera di Italian Hotel Monitor, elaborata da Trademark Italia, che vedono i primi 3 mesi dell’anno chiudersi con un risultato in sensibile crescita sul 2022. In termini di occupazione camere si registra un +12,3% mentre per quanto riguarda il prezzo a camera l’incremento è del +12,1%, e la tendenza positiva riguarda sia il segmento business che quello leisure. La performance di questi primi tre mesi dell’anno, inoltre, evidenzia il sorpasso anche sui numeri pre-Covid del 2019, sia in termini di occupazione camere (+2,9 punti) che di prezzo medio camera (+18,2%). Per quanto riguarda le diverse tipologie ricettive, i dati confermano un andamento particolarmente brillante del settore luxury (5 stelle), in crescita rispetto al 2022 sia per ADR (+15,5%) sia per R.O. (+11,2 punti), e di quello upscale (4 stelle) che cresce per ADR (+10,4%) e R.O. (+14 punti).
Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor elaborato da Trademark Italia, il 2024 per l’industria turistica italiana si chiude con il segno più, consolidando un trend che, dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici e del segmento MICE, hanno contribuito in maniera significativa a delineare una performance che ha consentito il pieno recupero dei flussi pre-pandemici.
Il ritorno in massa dei turisti internazionali e il pieno recupero del business travel stanno delineando una performance che entro la fine dell’anno dovrebbe portare al pieno recupero dei flussi pre-pandemia e secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, ai primi due positivi trimestri dell’anno ha fatto seguito un terzo trimestre 2023 che va in archivio con un risultato in crescita rispetto al 2022 per l’industria alberghiera italiana, sia in termini di occupazione camere (+2,7 punti) che di prezzo medio camera (+10,4%).
Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, ai primi due positivi trimestri dell’anno ha fatto seguito un terzo trimestre 2023 che chiude in crescita rispetto al 2022 per l’industria alberghiera italiana, sia in termini di occupazione camere (+2,7 punti) che di prezzo medio camera (+10,4%).
Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto americani, e del segmento Mice hanno contribuito in maniera significativa a delineare una performance che ha consentito il pieno recupero nel 2023 dei flussi pre pandemici.
Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia, nel terzo trimestre del 2024 l’industria turistica italiana consolida la propria performance complessiva, segnata da una crescita sostanziale dei prezzi medi di vendita delle camere.
Secondo gli indicatori di Italian Hotel Monitor relativi ai primi tre mesi del 2024, per l’industria alberghiera italiana il risultato è in sensibile crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere passata dal 62,7% al 65,3% (+2,6 punti) che di prezzo medio camera, salito da 115,55 a 127,10 euro (+10%).
Il 7 luglio p.v. alle ore 10:00 si terrà al Palazzo Grandi stazioni Regione del Veneto di Venezia il convegno annuale di EBIT Veneto, "Training policies per l’Industria Turistica - Come valutare strategie e azioni nella formazione per il turismo "
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Dai dati di Trainline, app leader per la prenotazione di biglietti di treni e pullman, emerge come il trend dei treni notturni sia destinato a durare.
Aumenta la percentuale di italiani che viaggiano in treno e il last minute è un fenomeno che interessa anche questo tipo di spostamenti. A sostenerlo è Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione dei biglietti dei treni, che ha analizzato il comportamento degli italiani e le loro abitudini grazie ai dati provenienti dalla propria piattaforma, combinati con i risultati di una ricerca commissionata a YouGov per conoscere le opinioni e le abitudini degli italiani. Dai risultati emerge che le prenotazioni vengono effettuate in media solo cinque giorni prima della partenza, rispetto ai 10 giorni dei francesi, ai 12 giorni degli spagnoli e ai 15 giorni di anticipo dei tedeschi. L’orario di prenotazione preferito dagli italiani è il pomeriggio, le 16.00, a differenza degli spagnoli che preferiscono acquistare i biglietti la mattina, in particolare alle 10. In Italia cresce la predilezione per i viaggi notturni, le cui prenotazioni sono salite dell’85% rispetto al 2021.
Trainline analizza i flussi di prenotazione sulla piattaforma e tra gli eventi che hanno richiamato il numero maggiore di persone, e anche di passeggeri, figurano: Harry Styles con un +880% di viaggiatori in treno diretti a Reggio Emilia in occasione della tappa finale del Love on Tour il 22 luglio.
Secondo Trainline il 94% degli italiani pensa che la musica contribuisca in qualche modo a costruire e/o mantenere i ricordi di un viaggio.
L’ultimo fine settimana lungo prima delle vacanze di Natale coincide quest’anno con il ponte di Ognissanti e il weekend di Halloween, e gli italiani, tra costumi e dolcetti, scelgono la sostenibilità e la comodità del treno per raggiungere le loro mete preferite. Secondo i dati Trainline, l’app leader in Europa per l’acquisto di biglietti di treni e pullman, si registra un incremento del +95% dei passeggeri rispetto alla settimana precedente.Tra le destinazioni in tendenza che hanno registrato il maggiore incremento di passeggeri durante questo periodo, Bolzano spicca con un +227%. Tuttavia nella top ten di Trainline, si posizionano bene anche altre città, dal Nord al Sud del Paese: Trento (+176%), con le suggestive atmosfere alpine e dolomitiche, ideali per chi desidera trascorrere Halloween tra escursioni e attività all’aria aperta. A Sud, Bari (+178%) e Salerno (+136%) offrono la possibilità di godersi ancora il clima mite, tra mare, eventi e tradizioni locali. Firenze (+146%) e Ferrara (+152%), ricche di storia e mistero, propongono itinerari a tema tra leggende e mostre. Infine, città d’arte come Pisa (+108%), Reggio Emilia (+144%), Torino (+121%) e Venezia (+108%) offrono invece un ricco programma di spettacoli, visite guidate e iniziative culturali, rendendo il ponte di Ognissanti un’occasione ideale per scoprirle.
Secondo i dati della piattaforma Trainline, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, le città preferite da chi viaggerà in treno non sono solo i grandi classici dell’Alta Velocità (Roma, Firenze e Bologna) ma anche cittadine più piccole, ma non per questo meno conosciute: in particolare in cima alla classifica svettano Viareggio (+310%), Lucca (+254%) e Lecce (+203%).bMenzione d’onore per Lucca che nel periodo preso in considerazione ospiterà il Lucca Comics & Games, una delle fiere internazionali dedicate a fumetti, animazione e videogiochi più famose al mondo.
Aumentano le prenotazioni per viaggiare in treno nel Ponte dell’Immacolata secondo i dati raccolti da Trainline che parlano di un incremento del 48% del numero di passeggeri che useranno i mezzi su rotaia rispetto al 2021 nel periodo compreso tra il 6 e l’11 dicembre. Le destinazioni italiane che registrano l’incremento maggiore in termini di pax sono: Genova (+693%), Lamezia Terme (+664%), Milano (+468%), Napoli (+464%) e Foggia (+428%). Come di consueto, le destinazioni d’oltralpe raggiungibili via treno riscuotono grande successo in questo periodo: complici i numerosi mercatini di Natale, città come Nizza (+347%), Colmar (+323%) e Parigi (+196%) registrano un forte incremento nelle prenotazioni. Altra destinazione gettonata è Monaco di Baviera (+491%).
Secondo Trainline quest’anno sul podio delle città più prenotate dagli italiani per i long week end primaverili troviamo Roma, Milano, Napoli, Bologna e Firenze.
Secondo i dati rilevati da Trainline, la piattaforma europea indipendente per la prenotazione dei biglietti dei treni, il volume delle prenotazioni per viaggi in treno in Italia e in Europa si è più che decuplicato rispetto al 2021, quando il weekend pasquale aveva visto l’Italia tingersi di rosso nelle giornate di sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile.
Analizzando i dati relativi alle prenotazioni sulla piattaforma, Trainline ha stilato la classifica delle 10 destinazioni più popolari in termini di prenotazione nel periodo compreso tra il giovedì prima di Pasqua e il lunedì di Pasquetta: Roma, Milano, Napoli, Firenze, Parigi, Bologna, Venezia, Torino, Genova, Verona.
Secondo quanto rileva Trainline cresce del 52% il numero degli italiani che sceglie il treno per spostarsi durante il Ponte di Ognissanti, sulla base del confronto dei dati raccolti tra la settimana del 24-29 ottobre e quella del 31 ottobre-5 novembre.
Per il Ponte dell’Immacolata i dati dell’app Trainline, evidenziano la propensione degli italiani a scegliere il treno come mezzo di trasporto per spostarsi verso destinazioni domestiche ed estere. Secondo i numeri raccolti, il flusso di passeggeri che viaggeranno durante il fine settimana lungo è aumentato del 113% rispetto alla settimana precedente. In cima alla classifica delle destinazioni con il maggior incremento di passeggeri c’è la città tedesca di Monaco: la capitale della Baviera con i suoi celebri mercatini di Natale ha visto infatti un aumento del 184% rispetto alla settimana precedente al Ponte. A seguire Napoli (+179%) e Arezzo (+161%).
Crescono gli italiani che scelgono il treno per le vacanze di Pasqua. Trainline riscontra un +40% di prenotazioni rispetto al 2023 per il periodo festivo, con Roma, Napoli, Firenze e Bologna che rimangono le città più prenotate anche a testimonianza di come l’interesse per le mete tradizionali sia ancora forte tra i viaggiatori.
Secondo una ricerca commissionata da Trainline a Swg, l’82% dei connazionali apprezza viaggiare in treno. La percentuale sale all’87% tra gli intervistati dell’area metropolitana di Roma, leggermente superiore a quella dei milanesi (85%). Un italiano su 4 (23%) lo utilizza spesso per viaggi di piacere o per le vacanze. La percentuale sale a quasi il 40% se si considerano gli intervistati residenti nell’area metropolitana di Milano. L’amore degli italiani per il treno, soprattutto sulle tratte ad Alta velocità, è confermato anche dai dati Trainline: nel 2023, le tratte che hanno visto il maggior numero di passeggeri sono state: la Roma-Napoli; Roma-Milano; Roma-Firenze; Milano-Bergamo; Milano-Firenze; Milano-Como.
Trainline viaggia spedita oltre i 10 milioni di biglietti venduti nel 2023, nonostante l’instabilità internazionale.
Gli italiani riscoprono il piacere del viaggio lento e consapevole secondo il nuovo report Travel Trend 2025 di Trainline, l’app leader per la prenotazione di treni e pullman, condotto da SWG.
Tra gli ‘old’ le preferenze si spostano verso l’Europa, con l’Italia meta preferita secondo Tramundi, marketplace italiano di viaggi di gruppo organizzati, che ha analizzato ricerche e prenotazioni degli italiani dai 65 anni in su, realizzate sulla piattaforma nel 2023.
“La mobilità in autobus sta ancora vivendo un momento di forte avversità, ci siamo lasciati alle spalle i picchi della pandemia ma la domanda di servizi resta ancora molto lontana dai dati pre covid, mentre si registra un forte aumento dei costi dei principali fattori di produzione del servizio. Il prezzo industriale del gasolio, che in una impresa di trasporto rappresenta la seconda voce di costo dopo quella per il personale, ha registrato nell’ultimo anno un aumento di oltre 25%, mentre l’urea, materia prima alla base degli additivi necessari al funzionamento dei più recenti veicoli a gasolio, è diventato di fatto introvabile e comunque ha più che raddoppiato il suo costo. Urge adeguata attenzione e supporto per il settore del trasporto passeggeri con autobus nel suo complesso”.
Roma, 24 gennaio 2024 - Piena condivisione della politica perseguita dal Governo di innovazione, riduzione dell’impatto ambientale dei trasporti e miglioramento degli standard di sicurezza nella circolazione stradale, ma anche necessità di nuove adeguate risorse per il rinnovo del parco mezzi del trasporto commerciale con autobus non soggetto a obblighi di servizio pubblico.
I settori del trasporto pubblico locale e scolastico, delle linee commerciali e di lunga percorrenza e del trasporto turistico con autobus sono stati tra i più colpiti dall’emergenza Covid-19.
Gli inevitabili provvedimenti di contenimento del contagio a tutela della salute pubblica che il Governo ha via via adottato hanno comportato un aggravamento del quadro generale dei settori del trasporto pubblico locale e scolastico, delle autolinee a lunga percorrenza e commerciali e del trasporto turistico con autobus.
4 giugno 2024 – Si è tenuta oggi la riunione di insediamento della “Consulta dei costruttori di autobus”, promossa da ANAV, l’Associazione di Confindustria del trasporto passeggeri con autobus, nata con lo scopo di realizzare una sede di confronto stabile fra le aziende di trasporto e i costruttori, in questo periodo storico caratterizzato da forti cambiamenti delle caratteristiche tecniche dei veicoli, cui hanno aderito Basco Srl, BYD Europe B.V., Daimler Buses Italia Spa, Gruppo D’Auria Srl, Indcar Italia Srl, Industria Italiana Autobus Spa, Irizar Italia Srl, Iveco Spa, Karsan Italy Srl, Man Truck e Bus Italia Spa, Officine Mirandola Veicoli industriali Spa, Otokar Italia Srl, Scania Italia Spa, Solaris Italia Srl, Temsa Global, Volvo Group Italia Spa, Yutong Bus Co. LTD.
Si prevede una diminuzione di circa 70 milioni di chilometri all'anno, corrispondente al 4,5% dell'offerta complessiva annua di trasporto pubblico.
Nicola Biscotti, Presidente ANAV: “Il TPL con autobus ha un’impronta ambientale sostanzialmente irrilevante mentre è in grado di ridurre dell’1,7% le emissioni complessive di CO2 attraverso lo shift modale dalla motorizzazione privata. Il divieto di circolazione dei bus Euro 2 non ha quindi senso dal punto di vista ambientale”.
Sono soprattutto le persone sulle quali bisogna investire, con le loro competenze e professionalità, anche e soprattutto nel turismo, secondo quanto emerge dal Travel and Tourism Competition Index, reso pubblico dal World Economic Forum, che offre una fotografia del comparto mettendo a confronto 140 Nazioni, analizzate sulla base di indici economici molti precisi e dettagliati.
Dal webinar di Travel Appeal è emerso che, secondo Sojern, tra i mercati con una crescita di interesse per l’Italia in Europa si annoverano la Svizzera (+25%), la Svezia (+23%), la Germania e Francia (+20%). Prima di febbraio si erano registrate crescite fino al 30%, nelle ultime settimane (dal 26 maggio in poi) si migliora rispetto al -90% cui ci ha abituato il Covid come media di prenotazioni mondiali in questi mesi. Secondo Str con la ripartenza (al 31 maggio e lo confermano anche operatori italiani con rappresentanze internazionali) si registra una importante ripresa del mercato leisure negli Stati Uniti e in una parte di Europa.
Travel Consul, network globale di agenzie di marketing, comunicazione e rappresentanze dell’industria turistica ha elaborato un’indagine, condotta nell’ultima decade di maggio 2020, tra oltre 900 professionisti di viaggi (tour operator e agenzie di viaggi) nei principali mercati internazionali.
L’analisi ha messo in evidenza come a causa dell'incertezza della situazione il 37% delle prenotazioni di viaggi è stato spostato al prossimo anno.
Il dato confortante è che, ad oggi, una buona percentuale dei clienti, il 31%, sta considerando di confermare il proprio viaggio verso le destinazioni prenotate in origine. Anche a livello globale si segue questo trend incoraggiante: 4 clienti su 10 vogliono mantenere inalterata la propria scelta.
C'è un fondo di ottimismo nella quarta edizione di "Global Travel Distribution", la ricerca condotta da Aigo e Travel Consul tra 1.200 professionisti del settore in oltre 20 mercati, sebbene, rispetto all’edizione di settembre 2020, l’aspettativa di una ripresa nel terzo e quarto trimestre 2021, passi dal 34% all’odierno 4,1%. Il primo dato a emergere è una cauta fiducia sulla ripresa, attesa non prima del 2022. In Italia, dicono i dati, il 36% dei consumatori guarda alla stessa destinazione che ha prenotato lo scorso anno, il 45% sta aspettando per decidere le nuove date e la destinazione del viaggio: calano dell'11% le cancellazioni, che dal 46% dello scorso settembre 2020 scendono al 35%.
Fiducia, sicurezza e consapevolezza: la nuova normalità riscrive gli scenari futuri del viaggio
Milano, 26 maggio 2020 – Il turismo è vivo e pronto al cambiamento, perché la capacità di reazione, l’innovazione e la resilienza sono le caratteristiche portanti di questo settore, che è stato tra i primi a scoprire ed utilizzare il potenziale del digitale, dall’advertising ai social media fino ai webinar ed ai branded content.
Lo scenario tricolore per il prossimo anno disegnato dal Travel Trend Report 2024 di Hilton, lo studio globale che analizza l’evoluzione delle abitudini e degli interessi dei viaggiatori, evidenzia che tra le principali tendenze dei giramondo italiani ci sono la pianificazione, nuove destinazioni e più partenze in solitaria.
La ricerca globale Traveler Tribes 2033 di Amadeus identifica quattro tribù di viaggiatori che si svilupperanno nei prossimi 10 anni. - Cultori di emozioni: questo gruppo ha un approccio «prova e vedi» alla vita e ai viaggi. Il 44% non ha figli e ha un lavoro a medio-alto reddito con opzioni di lavoro flessibili, che gli consentono di viaggiare facilmente in tutto il mondo. Con un approccio da «si vive una volta sola». Sono più propensi ad agire d’istinto e questo li rende gli «anti-pianificatori» del 2033, privilegiando esperienze di alloggio poco convenzionali e più stimolanti. Sono anche favorevoli alla tecnologia che li aiuta a velocizzare alcuni aspetti del loro viaggio, e molti si aspettano di utilizzare l’intelligenza artificiale (AI) in aeroporto.
Trekking, sci, ciclismo ma anche arrampicata, turismo equestre, diving, kite surf sono gli sport preferiti dagli italiani secondo Travellyze, strumento di business intelligence cloud based di International Tourism Group (Itg),che ha analizzato il profilo degli italiani che scelgono come tipologia di vacanza il turismo attivo.
Secondo una ricerca realizzata da Travellyz oltre il 60% delle donne in Italia, opta per un viaggio culturale, la forbice è maggiore al centro (62,88%) e minore al nord (59,47%), ma in generale il divario è abbastanza stabile. A livello di età, l’interesse si presenta costante, tra i 25 e i 74 anni, con una breve diminuzione tra i 35 e i 44 anni e anche a livello regionale non si vedono grosse differenze, se non un'enfatizzazione di queste tendenze al nord e al Sìsud e un’omogeneità ancora maggiore al centro. Circa la metà dei viaggiatori culturali italiani non ha figli e quasi il 30% (con differenze regionali tra il 28,03% del centro e il 31,33% del sud) ha figli maggiorenni. Tra i figli in età scolare al nord e al centro si tende a viaggiare soprattutto con bambini delle elementari (8,33% al nord, 13,66% al centro mentre al sud si viaggia di più con figli più grandi - scuola media 10,25%, superiori 11,44%).
Il budget di viaggio è, per più del 70% dei viaggiatori, inferiore ai 2.000 euro, con una netta predominanza della fascia 1000-2000.
Travellyze – piattaforma cloud based di International Tourism Group (Itg), di cui fa parte Interface Tourism Italy – ha realizzato un’analisi del profilo degli europei che scelgono come tipologia di vacanza principale il Mare Italia.
Lo strumento di business intelligence Travellyze di International Tourism Group (Itg), ha analizzato la vacanza mare in Italia degli italiani e il profilo del viaggiatore europeo sui mercati Francia, Germania, UK (3mila intervistati per Paese). Il viaggiatore del Mare Italia, secondo la ricerca, è un “tranquillo”. Il connazionale che viaggia in Italia è in genere un uomo (52,9%) maturo: il 25,5% ha tra i 45 e i 54 anni sposato o convivente 68,6%. Il budget allocato per la vacanza è medio basso: quasi il 30% indica un budget inferiore a mille euro, il 45% tra i mille e i 3mila. Tra le fonti di ispirazione spiccano il passaparola da famiglia e amici (31,4%) e social media (Facebook 39,2%, Instagram 29,4%), le recensioni online sono però considerate la principale fonte di informazione (45,1%). Il viaggio viene quindi creato su misura, scegliendo quello che si ritiene in linea con i propri bisogni.
Travellyze, strumento di business intelligence cloud based di International Tourism Group (Itg) e Interface Tourism Italy, ha realizzato una ricerca sul profilo degli europei interessati a viaggiare in Italia tra gli appassionati di cultura e avventura (10% del panel), viaggiatori enogastronomici (31,60%) e turisti attivi (14,90%) nei principali mercati incoming (Francia, Regno Unito, Germania).