pdf in allegato (343 KB) trasmettiamo il comunicato impianti aperti fino al 12/04, 19/04 e 03/05/2015
Dopo i saluti della Presidente di ANEF Valeria Ghezzi e del Direttore generale di FINAOSTA Spa Roberto Francesconi, avrà luogo una tavola rotonda, moderata dal Vice Direttore de Il Sole 24 ORE Alessandro Plateroti.
Alla tavola rotonda sono stati invitati a partecipare il Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti On. Riccardo Nencini, l'Assessore Regione Lombardia allo Sport e Politiche Giovanili Antonio Rossi, il Presidente di ANEF Lombardia Massimo Fossati, il Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Giorgio Palmucci, il Presidente di FISI - Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda e il Responsabile UBI Corporate Lending e Structured Finance Andrea Del Negro.
Per maggiori informazioni: direzione@anef.it - tel. 0461.360000.
pdf Clicca qui per scaricare copia del comunicato trasmesso.
Leggi l'articolo
Il 13 maggio a Courmayeur, presso la funivia SKY WAY Monte Bianco, si è tenuta l’Assemblea di ANEF “Gli Italiani e la Montagna” nel corso della quale dopo la relazione della Presidente Valeria Ghezzi, Ludovico Mannheimer dell’Istituto Eumetra ha presentato la ricerca sulle attitudini dei nostri connazionali dal titolo “L’immagine della montagna italiana” proponendo un confronto con altre mete turistiche sia in Italia che all’estero. Tra i risultati più interessanti è emerso il sostanziale e inatteso equilibrio tra turismo invernale ed estivo, che demolisce il cliché che vorrebbe la montagna sinonimo di neve e sci. Il campione di intervistati, infatti, si è presentato diviso equamente tra chi predilige la montagna d’estate (51%) e chi invece la sceglie d’inverno (49%).
Questi e gli altri risultati dell’indagine sono stati analizzati e commentati dai relatori della successiva tavola rotonda. ”
La sottoscrizione della Carta di Cortina è stato un esempio virtuoso della capacità di fare rete ha commentato la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, , coltivando i rapporti con i partner istituzionali e gli operatori del territorio, e riuscendo nell’impresa di firmare, prima della scadenza del termine, il Contratto Nazionale Collettivo. Un risultato straordinario che permette alle aziende di affrontare la prossima stagione con ottimismo.
Ha aperto la tavola rotonda la Presidente dell’Enit Evelina Christillin sottolineando che per puntare alla crescita dobbiamo promuovere le stagioni intermedie e fare in modo che emerga con evidenza il “marchio Italia”, vera attrattiva per i turisti.
Le ha fatto eco Renzo Iorio, Presidente di Federturismo, che ha puntato i riflettori sulla necessità, per le località di montagna, di sapersi raccontare in modo unitario, facendo rete tra i diversi attori del territorio.
A proposito di fare sistema, Domenico D’Ercole, della Segreteria Nazionale FILT-CGIL, ha ricordato con soddisfazione la firma del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per gli Addetti degli Impianti di trasporto a fune, alla presenza dei rappresentanti sindacali.
Un’idea che ha trovato concorde Marco Rocca, consigliere ANEF il quale ha rimarcato come per dare concretezza all’idea di fare rete gli operatori degli impianti a fune, albergatori, ristoratori e tutti coloro che vivono il territorio debbano lavorare in sinergia. Il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, ha infine posto l’accento sull’importanza della comunicazione e sulla necessità di evidenziare le nostre unicità, di raccontarci in modo diverso, sottolineando la possibilità, per i nostri ospiti, di vivere non una semplice vacanza ma un’esperienza immersiva e unica.
La crucialità della comunicazione è stata sottolineata anche da Massimo Feruzzi, di Skipass Panorama Turismo, Osservatorio del Turismo Montano (ModenaFiere-Jfk) per il quale è fondamentale incuriosire il pubblico, allettandolo con proposte innovative.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
L’11 maggio a Riva del Garda si terrà l’Assemblea di ANEF sul tema “Il TURISMO: Industria al centro dell’economia e delle comunità di montagna” che prenderà spunto da interviste ad operatori economici e rappresentanti delle istituzioni, realizzate in varie stazioni turistiche dell’arco alpino, per evidenziare il ruolo economico e sociale delle aziende funiviarie e dell’intera filiera turistica, nel garantire il progresso delle comunità di montagna ed il benessere delle persone che vi abitano.
Il 21 ottobre l'Associazione Casa d'Europa Dolomiti ha organizzato, presso la sede di Birreria Pedavena, il convegno "Il Turismo in Dolomiti: dal marketing ai finanziamenti per la riqualificazione delle strutture ricettive e degli impianti funiviari".
Ai lavori la Presidente Nazionale di ANEF Valeria Ghezzi e il Presidente di ANEF Veneto Renzo Minella, intervenuti sul tema "Il futuro degli impianti funiviari con uno sguardo al Bellunese". Erano inoltre presenti, tra gli altri, l'Assessore al turismo e ai trasporti della Regione Veneto Federico Caner, il Presidente dell'Associazione Casa d'Europa Dolomiti Massimiliano Pachner, il Direttore dell'Associazione Italiana Confindustria Alberghi Barbara Casillo e il Presidente ASCOM Belluno Paolo Doglioni.
Caner si è soffermato su due deliberazioni di grande importanza a sostegno dell’economia turistica della montagna veneta, finalizzate entrambe alla concessione di contributi per interventi di sviluppo, innovazione, ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive: una riguarda finanziamenti di piccole e medie dimensioni, l’altra è finalizzata a investimenti più consistenti. Si tratta di due linee di finanziamento che compongono il ‘Fondo speciale per le Dolomiti e la montagna veneta’ in grado di soddisfare le esigenze delle imprese turistiche che intendono migliorare la propria offerta di soggiorno e accoglienza (attraverso restauri e ampliamenti edilizi, il potenziamento tecnologico, l’efficientamento energetico, la realizzazione di aree di benessere e piscine, il conseguimento della certificazione ambientale, ecc.), che si articolano in interventi contributivi in conto capitale, accompagnati dall’attivazione di un fondo di rotazione, e in un fondo di garanzia e controgaranzia. La linea di intervento in regime di aiuto “de minimis” è destinata alle PMI di montagna (strutture ricettive di tipo alberghiero, villaggi turistici, campeggi, alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini) per investimenti strutturali di dimensioni e spesa limitate; l’altra, destinata ad alberghi, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere e alberghi diffusi, rientrando fra i regimi di aiuti compatibili con il mercato interno, segue le regole della Comunità europea. Entrambe si applicano ai territori montani delle province di Belluno, Vicenza, Verona e Treviso.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Dal 15 al 17 aprile la maggior parte degli associati di Anef, l'Associazione nazionale esercenti funiviari, partecipa all'Interalpin di Innsbruck, la più importante vetrina internazionale dedicata al futuro delle tecnologie alpine e degli sport invernali.
La manifestazione sarà l'occasione per offrire una panoramica del settore attraverso la presentazione degli ultimi prodotti e trend della montagna. Saranno circa 650 le aziende espositrici e oltre 20.000 i visitatori provenienti da 70 paesi di tutto il mondo.
"Interalpin, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, rappresenta ormai da diversi anni un appuntamento fondamentale per tutti gli operatori e visitatori interessati a conoscere le innovazioni volte a rendere gli impianti a fune e di innevamento, i sistemi di battitura e la gestione delle piste e della sicurezza più efficienti, performanti e a basso impatto ambientale".
Lo sci non è solo sport e divertimento ma soprattutto sicurezza, per questo è fondamentale che vengano definiti i profili di responsabilità di gestori e utilizzatori delle piste, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenendo ad un’Audizione alla X Commissione del Senato.
Nel complesso le modifiche proposte della Legge 363 del 2003 rappresentano un importante ammodernamento e contengono alcuni principi e disposizioni che Anef condivide appieno. Abbiamo, tuttavia, chiesto di valutare l’opportunità di estendere l’obbligo del casco dagli attuali 14 anni fino ai 18 anni lasciando libera scelta ai maggiorenni in merito all'utilizzo per non porre le località sciistiche italiane in una posizione di svantaggio rispetto alle destinazioni straniere, dove l’uso del casco non è previsto per legge.
Per lo sviluppo del settore degli impianti di risalita, ha dichiarato la Presidente di ANEF Valeria Ghezzi, intervenend ad un'audizione al Senato, è necessario adottare una disciplina organica della materia delle concessioni che, riprendendo la direttiva europea 2014/23, faccia esplicito riferimento ai "contratti di concessione" e non alle generiche "concessioni".
L'attività di trasporto mediante gli impianti di risalita rappresenta solo una delle componenti del complesso servizio offerto da un'impresa di questo settore. A questa si aggiungono: l'impianto di innevamento, le linee elettriche e fognarie, i bacini per la raccolta di acqua, tutti servizi sottoposti a distinte autorizzazioni.
E’ stato da poco avviato “Vivere la neve”, il progetto promosso dalla Federazione Italiana Sport Invernali e dal MIUR di cui Anef, l’Associazione Nazionale Esercenti Impianti a Fune, è partner. Il progetto, al quale ci si può iscrivere entro il 18 dicembre, si rivolge in particolare agli studenti della scuola secondaria di primo grado di Lombardia, Veneto, Piemonte, Valle d’Aosta, Abruzzo ed Emilia Romagna e si propone di far conoscere le montagne del nostro Paese ai ragazzi facendoli avvicinare ed appassionare agli sport invernali nel rispetto dell’ambiente.
Gli italiani quest’estate, dopo alcuni anni di esitazione, hanno ripreso ad andare in vacanza. Di questo trend, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, beneficia anche la montagna che, complice il gran caldo del mese di luglio che sta orientando i nostri connazionali verso le fresche località alpine ed appenniniche, sta registrando una buona performance.
Non si rinuncia alla vacanza, ma con parsimonia. Nonostante una tendenziale riduzione della permanenza media ed una particolare attenzione al rapporto qualità prezzo si stima una crescita in alta quota del 10% rispetto allo scorso anno ed il Trentino Alto Adige si conferma la destinazione preferita dai turisti italiani, ma soprattutto stranieri.
Gli impianti di risalita da qualche anno stanno investendo sulla montagna verde e sull’estate: passeggiate, trekking, mountain bike, ma anche enogastronomia del territorio. Arrivare comodamente in quota per poi godere di un'esperienza attiva e sportiva o di relax e buon cibo e buon vino, ma immancabilmente in luoghi unici e con panorami mozzafiato. La riscoperta della montagna estiva, favorita dal gran caldo, vuole diventare anche occasione di conoscenza di un prodotto nuovo e sempre più variegato per tutte le età e per turisti con esigenze anche molto diverse.
I tempi sono cambiati e la vacanza estiva in montagna non è più solo ricerca di relax, ma si arricchisce di nuovi contenuti: attività sportive, benessere ed enogastronomia ed i nostri operatori sono sempre più preparati a soddisfare i desideri del turista offrendo servizi diversificati.
(Per maggiori informazioni: comunicazione@anef.it)
Il 28 gennaio, mentre a Cortina si svolgevano le gare di coppa del mondo di sci femminile, nel pomeriggio si è tenuta una conferenza stampa nel corso della quale si è festeggiato anche il primo compleanno della Carta di Cortina, un innovativo progetto di sostenibilità ambientale, avviato dal Ministero dell’Ambiente, Comune di Cortina d’Ampezzo, Regione Veneto, con ANCI, ANEF, CONI, FISI, Fondazione Cortina 2021, Fondazione Dolomiti UNESCO.
Erano presenti il Ministro dello Sport Luca Lotti, il Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, in rappresentanza di Anef la Presidente Valeria Ghezzi e i tre consiglieri, Minella, Cappadozzi e Ghezze, il Presidente della Fondazione Cortina 2021 Riccardo Donadon, il Presidente della FISI Flavio Roda.
Con la sua Carta Cortina vuole diventare un benchmark per tutte le località turistiche montane in quanto punta a realizzare uno sviluppo orientato al green, attento alle dinamiche ambientali e all'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, in particolare nella stagione invernale che vede un maggior afflusso turistico e tanti appuntamenti sportivi, come il grande e atteso evento dei Mondiali di Sci 2021. Il Ministro Galletti, nel suo intervento, ha ribadito come la neve e gli sport invernali sono fondamentali per garantire alla montagna e alle sue popolazioni crescita, sviluppo e benessere socioeconomico.
Ha, inoltre, illustrato lo stato di avanzamento dello studio di impatto sugli impianti di innevamento programmato che viene fatto dall’Enea al quale ANEF ha deciso di offrire piena collaborazione. Gli studi sono in corso ma si è già potuto osservare un importante abbattimento dell’impatto (carbon footprint) laddove si utilizza energia rinnovabile (in particolare in montagna idroelettrica), e si sta proseguendo nello studio di impatto per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua (water footprint).
Alla fine della gara di sci, Anef ha invitato i Ministri a provare, sullo scenario unico del parterre di coppa del mondo, un battipista ecologico, ibrido e green.
(Per maggiori informazioni: www.anef.ski)
Spesso si sente parlare, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, tra l'altro senza avere le opportune conoscenze, dei danni che la neve artificiale produce al territorio e all'ambiente, con l'effetto di generare un'infondata preoccupazione nell'opinione pubblica.
Dopo quattro anni di intensi lavori, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, la nuova Skyway del Monte Bianco realizzata da una nostra importante azienda associata è motivo di grande orgoglio per ANEF e per tutto il mondo della montagna: un’opera straordinaria per dimensioni, ubicazione e tecnologia inaugurata dal Presidente del Consiglio con parole straordinarie nei confronti del mondo funiviario.
E’ un impianto innovativo, che rappresenta l’eccellenza italiana nell’ingegneria, nelle costruzioni e negli impianti a fune: con le sue moderne cabine rotanti e panoramiche consentirà ai turisti di godere della vista a 360° della vetta più alta d’Europa.
L’obiettivo è ora incrementare, nel rispetto dell’impatto sull’ambiente e monitorando il numero massimo di presenze, il numero dei passaggi annui cercando di raggiungere le medie del versante francese.
Grazie alla nuova funivia, conclude Ghezzi, sarà possibile accrescere i flussi turistici in ogni stagione dell’anno e soprattutto rendere facilmente raggiungibili luoghi bellissimi che altrimenti sarebbero rimasti inaccessibili alla maggior parte di noi.
Impianti aperti a Cortina dal 6 dicembre 2014
Le temperature miti dell’ultima settimana non ci hanno permesso di preparare le piste nelle singole zone sciistiche Dolomiti Superski per il weekend del 6/8 dicembre, solo a Cortina d’ Ampezzo saranno aperte piste e impianti nelle zone del Faloria e di Tofana/Ra Valles.
IMPIANTI APERTI CON PISTA DAL 6 DICEMBRE
Partono tre progetti con il Ministero dell’Ambiente, nuovo brand e iniziative di formazione.
Galletti: “Lavoro strategico per ridurre impatto su ambiente verso traguardo Cortina 2021”.
Da un documento di impegno a un corposo calendario di eventi e progetti a breve, medio e lungo termine.
A 4 mesi dalla sottoscrizione della Carta di Cortina il Ministro Gian Luca Galletti con il Sindaco del Comune di Cortina Andrea Franceschi; Carlo Maria Medaglia, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente; Valeria Ghezzi, presidente ANEF; Paolo Nicoletti, amministratore delegato Fondazione Cortina 2021; Flavio Roda, presidente FISI al Ministero dell’Ambiente hanno illustrato le azioni concrete che coralmente stanno portando avanti per ridurre l’impronta ambientale del turismo e dello sport di montagna, anche in vista dei Mondiali di Sci 2021.
Roma, 25 maggio 2016
Anche nel mondo “bianco” per eccellenza, quello degli sport invernali, il futuro è green. Lo scorso gennaio, su impulso del Ministero dell’Ambiente, il Comune di Cortina d’Ampezzo ha promosso la nascita di un modello di sviluppo innovativo, la Carta di Cortina: uno strumento che promuove in maniera concreta e corale il turismo alpino sostenibile, anche in vista dell’imminente assegnazione dei Mondiali di Sci 2021. A quattro mesi dalla firma, il progetto ha proseguito nel suo percorso grazie al contributo partecipato di ANCI, ANEF, CONI, Fondazione Cortina 2021, FISI, Fondazione Dolomiti UNESCO, sprecozero.net. I firmatari si sono riuniti a Roma oggi 25 maggio, alle ore 12.00, nella sede del Ministero dell’Ambiente, per presentare in conferenza stampa i progetti a medio e lungo termine al momento avviati.
Sono già numerose le iniziative in corso: i primi passi di un programma che, step by step, punta a potenziare l’efficienza delle risorse come acqua e suolo, a diminuire gli sprechi e a limitare le emissioni di gas serra e i costi energetici.
Come la valutazione dell’impronta ambientale del Comune di Cortina; lo studio del carbon footprint e water footprint di un impianto di innevamento artificiale, in collaborazione con ANEF; l’elaborazione di linee guida sulla sostenibilità, in collaborazione con il Comune. Il Comune sta inoltre dando vita a una serie di incontri formativi per i cittadini, gli studenti, i turisti, per promuovere l’educazione agli sprechi alimentari, in collaborazione con Last Minute Market.
«Il lavoro sulla Carta di Cortina – ha detto il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti – si sta dimostrando serio e prezioso. Oggi la Regina delle Dolomiti deve vincere la sfida della sostenibilità: i progetti partiti sono strategici per ridurre gli impatti inquinanti e il consumo di risorse, specie durante la stagione di massimo afflusso turistico.Fondamentale – ha aggiunto – è la sperimentazione delle buone pratiche negli alberghi, visto che sempre più i clienti, italiani e stranieri, indirizzano le loro scelte su strutture eco-friendly. Il governo ha messo in campo su questo tema grandi novità, tra cui il Conto Termico che partirà a fine mese, con 700 milioni per incentivare gli interventi di efficienza energetica privata. All’orizzonte per Cortina – conclude Galletti - c’è un grande traguardo da raggiungere, quello dei Mondiali di Sci Alpino del 2021: è un onore sapere che nel dossier della candidatura ci sia questa Carta e che quindi l’ambiente aiuti, come speriamo, a far vincere l’Italia».
«Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta, che hanno partecipato a questa conferenza stampa, sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio. In questo progetto stiamo coinvolgendo in primis — con una forte attività di sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale — le scuole e gli studenti. E l’obiettivo è quello di continuare con incontri rivolti allo stesso Municipio, che interesseranno i dipendenti, e con appuntamenti dedicati ai cittadini e alle categorie economiche. Nel futuro sarà inoltre previsto un coinvolgimento attivo delle università per la progettazione di interventi che abbiano a tema, principalmente, la sostenibilità per gli sport invernali. Insomma, promuoviamo e partecipiamo con convinzione a questi incontri informativi. Lo sviluppo di Cortina, non solo in ottica 2021, è indissolubilmente legato a questa strada» ha dichiarato il sindaco di Cortina Andrea Franceschi.
Paolo Nicoletti, amministratore delegato della Fondazione Cortina 2021: «L’assegnazione dei Mondiali 2021 non è ancora ufficiale, ma siamo speranzosi. Nello statuto della nostra Fondazione c’è una serie di valori, tra cui il rispetto dell’ambiente. Un impegno quindi giuridico, che abbiamo inserito anche nel dossier della candidatura ai Mondiali, e che si traduce in azioni concrete come l’utilizzo di navette e mezzi di trasporto ecologici, accordi con l’Associazione Albergatori Cortina d’Ampezzo per modernizzare le strutture con soluzioni green e tecnologicamente avanzate, la creazione di piste che saranno utilizzabili anche successivamente per scopi turistici».
Anche la FISI darà il suo supporto alla “causa” della Carta attraverso i propri atleti: «Siamo l’unica federazione che opera in ambiente montano, e conosciamo bene le difficoltà che possono riguardare questo tipo di territorio anche a livello ambientale – ha detto Flavio Roda, presidente FISI – Pertanto con piacere vogliamo dare il nostro contributo nella realizzazione degli obiettivi della Carta di Cortina. A fine ottobre saremo alla fiera Skipass di Modena e dedicheremo uno spazio del nostro stand al Ministero dell’Ambiente. Vogliamo fare arrivare il messaggio che l’ambiente montano va tutelato ma anche utilizzato, e le due cose non si escludono assolutamente a vicenda».
«La collaborazione di ANEF con il Ministero dell’Ambiente ha qualcosa di rivoluzionario – ha detto Valeria Ghezzi, presidente ANEF – Siamo stati coinvolti con l’obiettivo di valutare l’impatto ambientale di un impianto di innevamento artificiale e abbiamo accettato con entusiasmo, perché il nostro principale interesse è tutelare l’ambiente. Si tratterà inoltre di un’analisi utile per ottimizzare gli investimenti che vengono fatti in questo ambito, e l’impatto dell’economia anche sulle realtà di un territorio».
Ministero dell’Ambiente
UFFICIO STAMPA
Davide Russo russo.davide@minambiente.it
t. +39345 6573300
Cortina Marketing - Se.Am.
UFFICIO COMUNICAZIONE
Chiara Costa press@cortinadolomiti.eu
Lucia del Favero web@cortinadolomiti.eu
t. +39 0436 866252
cortinadolomiti.eu
MEDIA RELATIONS
Chiara Caliceti chiara.caliceti@omniarelations.com
m.+39 334 6933176
UFFICIO STAMPA OMNIA Relations
t.+ 39 051 6939166_6939129
Lucia Portesi uffstampa1@cortinadolomiti.eu
m. + 39 349 3692989
Eleonora Rigato uffstampa2@cortinadolomiti.eu
m. + 39 349 5818609
Eleonora Franceschilli gestione rassegna stampa
ANEF: FARE SISTEMA PER RILANCIARE IL MONDO DELLA MONTAGNA
In occasione dell’Assemblea Annuale, l’Associazione Nazionale degli Esercenti Funiviari discute in una tavola rotonda strategie e proposte concrete per un sistema montagna di successo
Milano, 7 maggio 2015 – Si è svolta oggi, presso l’Auditorium Testori del Palazzo della
Regione Lombardia, la tavola rotonda moderata da Alessandro Plateroti, Vice Direttore
de Il Sole 24 Ore, “Strategie e proposte per un sistema montagna di successo”, un
incontro/dibattito che grazie al coinvolgimento dell’Assessore allo Sport e Politiche per i
Giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi e a personalità di spicco del
mondo del turismo, dei trasporti, del settore impiantistica e delle aziende e
istituzioni che investono nel territorio delle montagne italiane, ha illustrato strategie e
programmi concreti per fare sistema e riportare la montagna italiana tra i luoghi di maggior
interesse per il turismo interno e straniero.
ANEF rappresenta un comparto importante per il turismo delle nostre montagne, un
settore che fattura in media 900 milioni di Euro annui, con un indotto a favore della
filiera, calcolato tra le 7 e 10 volte a seconda del contesto geografico e della vocazione
turistica della località montana. Circa il 30% degli incassi è riversato sul territorio sotto
forma di acquisto di beni e servizi forniti da aziende locali, mentre un altro 30% viene
erogato ai dipendenti sotto forma di salari e contributi con una forza lavoro stimata
di circa 11.000 persone, tra fisse e stagionali.
"Le montagne di Lombardia sono fonte di quote rilevanti del reddito della nostra Regione –
dichiara Antonio Rossi, Assessore allo Sport e Politiche per i Giovani della Regione
Lombardia - Ci troviamo di fronte a una filiera complessa, che va sostenuta e agevolata.
Le singole componenti vanno aiutate sia singolarmente che come parti di un sistema
multiforme. Il sostegno economico-finanziario al comparto montagna è stato promosso a
più riprese da questa Giunta e la nuova Legge regionale sullo sport n.26/2014 ha previsto
specifici capitoli dedicati al tema. L’attenzione di Regione Lombardia è stata da tempo
rivolta anche a un sistema unico di skipass, primo esempio in Europa di unificazione dei
sistemi di emissione e di controllo degli accessi agli impianti di risalita di un’intera regione.
Purtroppo, nonostante gli sforzi di questa Amministrazione, a volte si corre il rischio di
vedere vanificare il lavoro svolto a causa di provvedimenti, frutto di una legislazione tributaria
talvolta paradossale, che possono porre seri limiti alla continuità del lavoro delle aziende di
settore. Il problema dell’Imu sugli impianti a fune, alla risoluzione del quale ho
già dedicato e continuerò a dedicare moltissima attenzione, ne è un esempio lampante".
Di fronte alla platea di addetti ai lavori, stakeholder e giornalisti, il Presidente dell’ANEF
Valeria Ghezzi ha raccontato del suo primo anno di mandato e delle attività messe in atto
per rafforzare il ruolo dell’Associazione a livello istituzionale e per creare sinergie
con tutti gli attori del sistema. Oggi, grazie a una struttura più moderna e più snella,
l’ANEF è pronta a lavorare per una crescente valorizzazione del turismo in montagna e
per la competitività delle aziende che fanno capo all’Associazione. Attraverso il rapporto
diretto con Confindustria, di cui fa parte, e con Federturismo, di cui è socio effettivo,
ANEF ha iniziato un cammino di valorizzazione dell’industria del turismo montano aprendo
un dialogo costruttivo e propositivo con tutte le componenti della filiera.
“Prima degli impianti a fune, la montagna era appannaggio di poche persone in grado di
sopportare grandi fatiche per arrivare in cima – dichiara Valeria Ghezzi, Presidente di
ANEF - Con l’avvento degli impianti a fune, noi impiantisti abbiamo portato in vetta milioni
di persone di ogni età, attraverso l’unico mezzo veramente alla portata di tutti. E’ bene
ricordare che l’impianto a fune è un mezzo e non un fine. Un mezzo che, in montagna ma
anche al mare, è protagonista del turismo, perché attrae milioni di persone che solo
attraverso gli impianti possono raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili, che
godono di panorami mozzafiato e che sono immersi in una natura incontaminata”.
“Noi impiantisti – ha proseguito Ghezzi – siamo i primi a rispettare l’ambiente attraverso la
costruzione di mezzi di trasporto ‘puliti’, il più possibile non invasivi, trasformando le
località montane in località turistiche. E il turismo è per l’Italia una colonna portante
dell’economia, che merita maggiore valorizzazione e sul quale vale la pena investire.
Ecco perché oggi siamo qui, nell’ambito della nostra Assemblea Annuale, per discutere
insieme a tutti gli operatori del sistema montagna, di come sia possibile valorizzare al
massimo in termini di flussi turistici sia in estate sia in inverno il nostro territorio
montano, che rappresenta oltre il 35% della nostra Penisola”.
Insieme a Ghezzi sul palco Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana
Confindustria Alberghi, che ha illustrato le proposte dell’industria alberghiera per essere
sempre più attrattiva e competitiva anche in montagna.
“Crediamo molto nella promozione del territorio e, dal 2012, incentiviamo e sosteniamo le
aziende sulle attività legate alla riqualificazione e ristrutturazione alberghiera – dichiara
Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi - Oggi,
assieme ad ANEF consolidiamo, una volta di più, l’importanza di fare sistema
coinvolgendo con spirito costruttivo anche le istituzioni locali. Le nostre località montane
rappresentano un patrimonio naturale che diversifica l’offerta turistica, ci rende
concorrenziali rispetto ai competitor d’oltralpe e per questo va supportata con la
collaborazione di tutti”.
Flavio Roda, Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali ha invece
presentato il progetto Vivere La Neve, promosso dal MIUR e dalla FISI, in partnership tra
gli altri con ANEF, destinato agli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado e ai
docenti di Educazione Fisica delle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado. Scopo
primario dell’iniziativa, sensibilizzare gli studenti sui temi della corretta alimentazione e
pratica motoria, della conoscenza e rispetto dell’ambiente, unitamente alle buone pratiche
per vivere la neve in sicurezza. Il progetto ha riscosso un grande successo ed è stato
fortemente appoggiata da ANEF per avvicinare i più piccoli (e i loro familiari) al mondo
degli sport invernali e della montagna.
“Abbiamo promosso il progetto Vivere la Neve con l’obiettivo di coinvolgere tutte le realtà
che operano per la montagna, per fare realmente squadra – commenta Roda - Non si
può dimenticare che la Fisi ha come compito primario quello di preparare gli atleti per i
piccoli e i grandi eventi sportivi che animano le montagne italiane ed ha il compito di
assegnare le tappe di Coppa del Mondo degli sport invernali. Proprio negli ultimi
giorni, ha ottenuto i Mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d’Ampezzo: si tratta di eventi
che portano grande visibilità e importanti opportunità economiche a tutto il
comparto montano”.
Un altro elemento di discussione della tavola rotonda è stato quello della valorizzazione
delle località di prossimità: come ha ben illustrato Massimo Fossati, Presidente di ANEF
Lombardia, è necessario che il sistema supporti anche le stazioni sciistiche più piccole,
ma più vicine alle città, per creare un’abitudine e continuità nel rapporto turistico con la
montagna. Le piccole località sono infatti propedeutiche nell’avvicinare un pubblico
sempre più ampio al mondo della montagna e a rafforzare l’amore per la natura che è
tipico degli appassionati della montagna.
Andrea del Negro, Responsabile UBI Corporate Lending e Structured Finance ha poi
analizzato il ruolo dell’importanza degli investimenti per creare sistema: il supporto delle
banche e degli investitori finanziari è fondamentale per la creazione di infrastrutture
volte allo sviluppo del settore. Senza la costruzione di strade che rendano più
facilmente accessibili i luoghi di montagna e senza supporto nella realizzazione delle
opere accessorie al sistema, come i laghi per l’innevamento, o i parcheggi in prossimità
degli impianti di risalita, il sistema turistico montano non avrebbe le necessarie
caratteristiche per essere competitivo con altri luoghi tipici del turismo, litorali e città d’arte.
Progetto concreto e simbolo della necessità di cooperazione a tutti livelli, la nuova Funivia
del Monte Bianco è stata protagonista dell’incontro: Roberto Francesconi, AD di Funivie
Monte Bianco, ha presentato il nuovo impianto, straordinario per dimensioni, ubicazione e
tecnologia. Sintesi di eccellenza nel mondo degli impianti a fune, la nuova funivia del
Monte Bianco raggiunge la vetta più alta d’Europa, inserendosi in un contesto ambientale
di grande valore, con l’obiettivo di creare flussi di turismo in ogni stagione dell’anno per
raggiungere luoghi altrimenti inaccessibili ai più.
Si è aperto in questo modo un dialogo tra tutte le componenti interessate allo sviluppo del
comparto, creando un tavolo di discussione permanente, con l’obiettivo di dare risultati
concreti in termini di crescita e diffusione del turismo nelle aree montane, territori che
vivono per lo più sull’indotto creato dal turismo.
Informazioni per la stampa:
Chiara Signorotto
Ufficio stampa ANEF
@: chiara.signorotto@csdue.com
m: 3472616700
Barbara Ongaro
tel: +39 06 5903405
Siamo lieti, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, che con l’art. 31 bis contenuto nello Sblocca Italia siano state accolte le proposte più volte sollecitate da Anef e da Federturismo per superare il concetto di vita tecnica degli impianti di risalita a fune. Con questo provvedimento si pone fine ad una normativa obsoleta che prevedeva il limite di vita tecnica per tutti gli impianti di risalita, oltre il quale, una volta trascorso un certo numero di anni dalla costruzione,era obbligatorio provvedere alla loro sostituzioneindipendentemente dallo stato di reale usura.
Scarica l'allegato.
(Per maggiori informazioni: giulia.insam@dolomitisuperski.com)
E' possibile scaricare il comunicato di Dolomiti Superski sugli impianti aperti, con l´elenco degli impianti ancora chiusi, pdf cliccando qui.
SELLARONDA e GIRO DELLA GRANDE GUERRA aperti.
(Per informazioni: giulia.insam@dolomitisuperski.com)
Si allega il comunicato stampa di Dolomiti Superski relativo a impiante e piste aperti dall'11 dicembre.
Si allega il comunicato stampa di Dolomiti Superski su impianti e piste aperte dal 13.12.2014.
Si allega il comunicato stampa di Dolomiti Superski relativo a impiante e piste aperti dal 10 dicembre.
CORTINA D’AMPEZZO
Zona Faloria
Funivia Faloria - senza pista da sci
Seggiovia Vitelli pista Faloria
Skilift Tondi di Faloria pista Tondi
Zona Ra Valles
Funivia Cortina/Col Druscè/Ra Valles - senza pista da sci
Seggiovia Pian Ravalles con pista
Seggiovia Cacciatori con pista
Seggiovia Bus Tofana con pista
PLAN DE CORONES
Telecabina Olang 1 e 2 pista Olang 2
Telecabina Kronplatz 1 e 2 pista Seewiese 2 dal 10.12.2014
Telecabina Ruis - senza pista da sci
Seggiovia Plateau - senza pista da sci
SEXTNER DOLOMITEN-ALTA PUSTERIA
Passo Monte Croce
Sciovia Kreuzberg con pista
IMPIANTI APERTI CON PISTA DAL 10 DICEMBRE
VAL DI FASSA
Seggiovia Sass Becè con pista
Seggiovia Belvedere con pista
Cabinovia Toè - senza pista
IMPIANTI APERTI CON PISTA DAL 11 DICEMBRE
TREVALLI
San Pellegrino
Funivia Col Margherita - senza pista
Segg. Lago di Cavia-Col Margherita con pista
PROSSIME APERTURE
PER IL WEEKEND 13/14 DICEMBRE 2014
Ringraziamo i nostri clienti per la comprensione dimostrata nei giorni scorsi per la situazione delle aperture degli impianti e piste aperte condizionate dalle condizioni meteo.
Le attuali basse temperature consentono di attivare la programmazione di neve, nei prossimi giorni apriranno altre piste e impianti. Per il weekend del 13/14 dicembre prevediamo l’apertura di diversi impianti e piste in tutte le 12 zone sciistiche Dolomiti Superski.
IMPIANTI APERTI PER PASSEGGIATE IN QUOTA
In diverse zone sciistiche sono aperti singoli impianti senza pista per consentire di fare le passeggiate in quota. Auguriamo ai nostri clienti, nonostante le condizioni meteo, di trascorrere piacevoli giornate in montagna all’insegna del relax con visita ai romantici mercatini di Natale nella magica atmosfera natalizia e lasciarsi viziare dalle prelibatezze del nostro territorio.
IMPIANTI APERTI SENZA PISTA
ALTA BADIA
Zona Corvara
Telecabina Col Alto - senza pista da sci
Zona Colfosco
Telecabina Col Pradat - senza pista da sci
Telecabina Colfosco - senza pista da sci
Zona La Villa
Telecabina Piz la Villa - senza pista da sci
Zona San Cassiano
Telecabina Piz Sorega - senza pista da sci
VAL GARDENA/ALPE DI SIUSI
Zona Ortisei
Telecabina Ortisei-Furnes - senza pista da sci
Funivia Furnes-Seceda - senza pista da sci
Telecabina Ortisei-Alpe di Siusi - senza pista da sci
Zona Alpe di Siusi
Siusi-Alpe di Siusi - senza pista da sci
VAL DI FASSA/CAREZZA
Zona Canazei
Telecabina Canazei-Pecol - senza pista da sci
Funivia Pecol-Col dei Rossi - senza pista da sci
Zona Campitello
Funivia Campitello-Col Rodella - senza pista da sci
VALLE ISARCO
Zona Gitschberg-Jochtal
Funivia Meransen - senza pista da sci
La firma del protocollo tra il Governo, rappresentato dal Sottosegretario Luca Lotti e le Regioni Toscana ed Emilia Romagna rappresentate dai rispettivi Presidenti, con il quale si prevede uno stanziamento complessivo di 36 milioni di euro (di cui 20 da parte del Governo) rappresenta un’ottima opportunità, dichiara la Presidente di Anef Valeria Ghezzi, non solo per il rilancio delle località sciistiche dell’Appennino tosco-emiliano ma anche di tutti quei borghi e città d’arte di cui è ricco quel territorio.
Le risorse, grazie all’intervento del Governo che ancora una volta ha dimostrato con questo impegno di avere a cuore l’economia della montagna, saranno destinate innanzitutto ma non solo all’ammodernamento ed al collegamento delle aree sciabili situate tra Abetone e Sestola con la creazione di un grande comprensorio sciistico in grado di rispondere alle più moderne esigenze turistiche e di sostenibilità ambientale.
L’auspicio del Governo ma anche di Anef, conclude Ghezzi, è che questi fondi vengano anche utilizzati per valorizzare e rendere più attrattiva e competitiva tutta quell’area attraverso un’offerta turistica integrata.
Roma, 24 novembre 2016
Per maggiori informazioni:
Barbara Ongaro
Responsabile Relazioni Esterne & Ufficio Stampa
Federturismo Confindustria
Viale Pasteur, 10 00144 Roma
Tel + 39065903405 - Fax +3906591039
Il 13 maggio alle 10.30 a Courmayeur, presso SKY WAY - Funivie Monte Bianco, si terrà l’Assemblea di ANEF “Gli Italiani e la Montagna” nel corso della quale dopo la relazione della Presidente Valeria Ghezzi Ludovico Mannheimer dello Studio Eumetra presenterà la ricerca sulle attitudini dei nostri connazionali al titolo “L’immagine della montagna italiana” proponendo un confronto con altre mete turistiche sia in Italia che all’estero. I risultati del sondaggio saranno poi commentati nel corso di una Tavola rotonda alla quale parteciperanno la Presidente dell’Enit Evelina Christillin; il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio, il Segretario nazionale FILT-CGIL Domenico D’Ercole, il Presidente di Finaosta Spa Massimo Leveque, l’Amministratore Unico JFC Osservatorio della montagna Massimo Ferruzzi, il Consigliere Anef Marco Rocca. Concluderà i lavori la Presidente di Anef.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Le temperature miti dell’ultima settimana non ci hanno permesso di preparare le piste nelle singole zone sciistiche Dolomiti Superski per il weekend del 6-8 dicembre.
Solo a Cortina d’ Ampezzo saranno aperte piste e impianti nelle zone del Faloria e di Tofana/Ra Valles e a Plan de Corones dal 7 dicembre apriranno vari impianti e una pista.
In diverse zone sciistiche saranno aperti da venerdì 5 dicembre singoli impianti senza pista per consentire di fare le passeggiate in quota. Nei prossimi giorni e per tutta la settimana prossima sono previste temperature in calo che consentiranno di attivare i cannoni da neve per innevare le piste per il weekend del 13/14 dicembre.
Auguriamo ai nostri clienti, nonostante le miti condizioni meteo, di trascorrere un piacevole weekend in montagna all’insegna del relax con visita ai romantici mercatini di Natale nella magica atmosfera natalizia e lasciarsi viziare dalle prelibatezze del nostro territorio.
Al Ministro Luca Lotti saranno affidate le conclusioni dell’assemblea 2017
Dopo la tavola rotonda che vedra’ coinvolti anche il Ministero dell’ambiente, la F.I.S.I, il CONI, Federturismo Confindustria, ENEA
Nella speciale cornice di Skyway Monte Bianco si è tenuta stamane la parte pubblica dell’Assemblea dell’ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari. Protagonista la ricerca che fotografa le opinioni e le consuetudini degli italiani in vacanza in montagna presentata da Ludovico Mannheimer. Sono emersi risultati interessanti e preziosi per ipotizzare le strategie di marketing del futuro. Ne hanno parlato Valeria Ghezzi -Presidente Nazionale ANEF e i partecipanti alla tavola rotonda, Evelina Christillin - Presidente Enit, Flavio Roda – Presidente FISI, Renzo Iorio - Presidente Federturismo Confindustria, Domenico D’Ercole - Segreteria Nazionale FILT-CGIL, Massimo Feruzzi - Skipass Panorama Turismo, Osservatorio del Turismo Montano (ModenaFiere-Jfk ) e Marco Rocca - Consigliere ANEF.
Che immagine hanno gli italiani del turismo in montagna? Da questo interrogativo dipendono le strategie di marketing turistico del futuro. Ecco perché il tema è stato al centro dei lavori dell’Assemblea annuale dell’ANEF, Associazione Nazionale Esercenti Funiviari: riflettori puntati sulla ricerca commissionata dall’ANEF al dottor Ludovico Mannheimer, dell’Istituto Eumetra Monte Rosa Srl, sul tema “L’immagine della montagna italiana”, presentata al pubblico nella cornice della nuova e avveniristica funivia Skyway Monte Bianco.
Un’indagine «ad hoc» condotta su un ampio campione di 1.600 casi, rappresentativo della popolazione italiana per sesso, età, area di residenza. La ricerca ha riservato qualche conferma e molte soprese per il pubblico e per gli “addetti ai lavori”: tra i risultati più interessanti, il sostanziale e inatteso equilibrio tra turismo invernale ed estivo, che demolisce il cliché che vorrebbe la montagna sinonimo di neve e sci. Il campione di intervistati, infatti, si presenta diviso equamente tra chi predilige l’estate (51%) e chi invece sceglie l’inverno (49%). Un altro dato significativo premia le località di montagna italiane: su 100 intervistati, ben 86 non si allontanano dai confini nazionali.
Questi e gli altri risultati dell’indagine ( document in allegato una sintesi ) sono stati analizzati e commentati dai relatori della successiva tavola rotonda. Ai parti partecipanti sono giunti, attraverso il Presidente ANEF Valeria Ghezzi, i saluti del Ministro Gian Luca Galletti, assente per motivi istituzionali. “Il tema al centro della vostra assemblea, “Gli italiani e la Montagna” - ha scritto - è di particolare interesse per il Ministero dell’Ambiente, impegnato nella difesa e nella promozione di questo inestimabile patrimonio italiano. Con la Carta di Cortina, documento sul turismo di montagna sostenibile, abbiamo identificato con chiarezza le azioni da intraprendere se vogliamo vincere la sfida del turismo ambientale”.
Presente all’Assemblea anche Flavio Roda, Presidente FISI, Federazione Italiana Sport Invernali.
“La Carta di Cortina, che abbiamo sottoscritto, è stato un esempio virtuoso di come fare rete” ha commentato Valeria Ghezzi, Presidente nazionale ANEF. “Soprattutto in questo periodo siamo riusciti a valorizzare la nostra capacità di fare squadra, coltivando i rapporti con i partner istituzionali e gli operatori del territorio, e riuscendo, appena ieri, nell’impresa di firmare, prima della scadenza del termine, il Contratto Nazionale Collettivo. Un risultato straordinario che permette alle aziende di affrontare la prossima stagione con ottimismo”.
Ha aperto la tavola rotonda Evelina Christillin, Presidente Enit: “Amo la montagna, da valdostana l’ho frequentata fin da piccola. La ritengo fondamentale per il turismo anche all’estero. Per puntare alla crescita, però, dobbiamo promuovere le stagioni intermedie e fare in modo che emerga con evidenza il “marchio Italia”, vera attrattiva per i turisti”.
Le ha fatto eco Renzo Iorio, Presidente Federturismo, che ha puntato inoltre i riflettori “sulla necessità, per le località di montagna, di sapersi raccontare in modo unitario, facendo rete tra i diversi attori del territorio”.
A proposito di fare sistema, Domenico D’Ercole, della Segreteria Nazionale FILT-CGIL, ha ricordato con soddisfazione la firma, ieri, durante l’Assemblea dell’ANEF del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro per gli Addetti degli Impianti di trasporto a fune, alla presenza dei rappresentanti sindacali. “Lavorando insieme siamo riusciti a trovare un accordo addirittura prima della scadenza del precedente contratto, fatto estremamente raro, evitando la conflittualità tra le parti”.
Un’idea che ha trovato concorde Marco Rocca, consigliere ANEF. “Per dare concretezza all’idea di fare rete dobbiamo, noi operatori degli impianti a fune, lavorare in sinergia con gli operatori degli altri settori, albergatori, ristoratori, esercenti, tutti coloro che vivono davvero il territorio”.
Il sindaco di Courmayeur, Fabrizia Derriard, ha infine posto l’accento sulla comunicazione. “A Courmayeur, come nelle altre località, abbiamo la necessità di evidenziare le nostre unicità, di raccontarci in modo diverso, sottolineando la possibilità, per i nostri ospiti, di vivere non una semplice vacanza ma un’esperienza immersiva e unica”.
L’importanza della comunicazione è stata sottolineata anche da Massimo Feruzzi, di Skipass Panorama Turismo, Osservatorio del Turismo Montano (ModenaFiere-Jfk): “occorre evitare - ha concluso - la retorica consueta della montagna, bisogna invece incuriosire il pubblico, allettarlo con proposte innovative e mai banali”.
Ufficio stampa Assemblea Generale 2016 _ OMNIA Relations
OMNIA FACTORY, T. + 39 051 6939166, OMNIA LAB, T. + 39 051 261449
Media Relations | Chiara Caliceti |chiara.caliceti@omniarelations.com
Press Office | Alessandra Iozzia | alessandra.iozzia@omniarelations.com |
M. + 39 333 3835185
www.omniarelations.com
Si allega un comunicato stampa di Madonna di Campiglio relativo all'apertura di ulteriori impianti e piste del comprensorio sciistico e del COLLEGAMENTO SCI AI PIEDI CON FOLGARIDA-MARILLEVA a partire da Domenica 14 Dicembre 2014.
E’ confermata l’apertura impianti del Grosté da SABATO 29 NOVEMBRE 2014, TUTTI I GIORNI dalle 9:00 alle 16:00.
Saranno in funzione i seguenti impianti di risalita:
• CABINOVIA GROSTE’ (1°+ 2° tronco)
• SEGGIOVIA EXPRESS GROSTE’
a servizio delle piste “Graffer”, “Corna Rossa” e l’ Ursus Snowpark (parte alta, ed alcune strutture della parte bassa, per principianti).
Per l’acquisto dello skipass sarà aperta la biglietteria del Grosté con orario 8:30-16:00 e la biglietteria centrale 5 Laghi dalle 8:30 alle 17:30 con orario continuato per l’emissione di skipass stagionali 2014/15.
Viste le previsioni del tempo che prevedono l’abbassamento anche deciso delle temperature a partire da martedì 2 Dicembre, per i giorni successivi e per il ponte dell’Immacolata, possiamo prevedere con dovuta ragionevolezza anche l’apertura delle seggiovie Boch e Rododendro, Nube d’Oro oltre alla telecabina Spinale come impianto d’arroccamento.
Sarà nostra premura, a partire dal 2 Dicembre, comunicare quotidianamente e con anticipo le previste aperture di impianti e relative piste di discesa che grazie al nuovo impianto d’innevamento programmato saremo in grado di predisporre.
Per avere informazioni dettagliate ed aggiornate Vi consigliamo di visitare sia il nostro sito internet www.funiviecampiglio.it, il sito ufficiale di Ursus snowpark www.ursussnowpark.com e quello dell’Apt di Madonna di Campiglio ww.campigliodolomiti.it
(Per maggiori informazioni: anef@confindustria.tn.it)
Valeria Ghezzi (Funivie San Martino) è stata eletta presidente di ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funivie) per il quadriennio 2014-2018.
(Per maggiori informazioni: www.anef.it)
Il ponte dell’Immacolata ormai alle porte, dichiara Valeria Ghezzi Presidente di Anef, dovrebbe segnare la riapertura ufficiale degli impianti di risalita di tutte le località montane e il primo appuntamento della nuova stagione sciistica per la quale quest’ anno, secondo le stime degli operatori, si sarebbe previsto un incremento delle presenze di oltre il 3% rispetto all’anno scorso. Ma purtroppo le alte ed anomale temperature di questi giorni rischiano di compromettere l’avvio della stagione con conseguenti ripercussioni sulle attività degli impiantisti, degli albergatori, dei maestri di sci e di tutta la filiera.
Si scia comunque in tutte le stazioni sopra i 2400 metri, dove la coltre nevosa è abbondante e bellissima mentre a quote inferiori per il momento si deve approfittare di vivere la montagna in modo diverso. La montagna d’inverno, sostiene Ghezzi, è sport ma è anche divertimento, relax, benessere ed enogastronomia ed i nostri operatori turistici sono sempre più preparati ad interpretare le aspettative del turista offrendo servizi diversificati nel rispetto dell’ambiente, di una cultura dell’accoglienza familiare e al tempo stesso professionale e utilizzando innovativi strumenti di comunicazione.
(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)
Sabato 6 dicembre ben 5826 sciatori da tutta Italia e molti provenienti dall’estero hanno preso letteralmente d’assalto le piste di Madonna di Campiglio attraverso la cabinovia Grosté e Spinale. Gli appassionati della neve hanno trovato piste ben innevate ed in ottime condizioni di sciabilità, servite dalle seggiovie ad agganciamento automatico Boch, Rododendro, Grosté Express ed il secondo tronco della cabinovia Grosté.
Valeria Ghezzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, interviene per fare chiarezza in merito al ruolo e alle prerogative di ANEF.
Nelle ultime settimane – afferma la Presidente Ghezzi – abbiamo assistito ad una convulsa presa di posizione da parte di alcuni imprenditori che hanno diffuso informazioni fuorvianti in merito alla presenza di una presunta Associazione alternativa ad ANEF all’interno del Sistema Confindustria.
Dopo mesi di trattative Anef, l'Associazione nazionale esercenti funiviari, ha firmato con le organizzazioni sindacali del settore, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti e Savt, a Courmayeur nel corso della sua Assemblea annuale, l'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro degli impianti a fune. L'intesa raggiunta tra le parti prevede importanti modifiche strutturali ad alcuni istituti quali scatti e rol che allineano ora il contratto Anef agli altri contratti di Confindustria rendendolo inoltre innovativo sotto molti punti di vista, sia economici che normativi.
La flessibilità oraria del multiperiodale e della distribuzione oraria e la progressione della maturazione dei permessi orari per i nuovi assunti permettono ora una miglior gestione dell'attività produttiva e programmazione aziendale.
L'accordo a fronte di queste sensibili modifiche prevede un aumento salariale a partire da dicembre 2016 di 18€, per arrivare nel 2019 ad un montante salariale pari a 71€.
Si segnalano, inoltre, significativi interventi in materia di welfare sia previdenziale che sanitario, infatti a partire da giugno 2016 i lavoratori degli impianti saranno iscritti al fondo di riferimento contrattuale Fontur, già fondo di riferimento per il Turismo.
“Siamo soddisfatti, ha dichiarato la Presidente di Anef, Valeria Ghezzi, che l'impegno di tutti abbia portato alla firma del nuovo contratto degli impianti a fune, un risultato importante indice di grande positività per le aziende che consentirà una stabilità fino al 2019 e permetterà di superare le difficoltà al fine di tutelare un comparto importante come la montagna che dà lavoro a migliaia di persone”.
Roma, 14 maggio 2016
Il presidente di Anef Valeria Ghezzi: c’è maggiore attenzione rispetto al recente passato, ora attendiamo l’approvazione del decreto attuativo sulla vita tecnica degli impianti di risalita
«E’ fondamentale che il governo approvi il decreto attuativo alla legge “Slocca Italia” del 2014 per il superamento della normativa sulla vita tecnica degli impianti di risalita, o quantomeno una nuova proroga, prima dell’ormai imminente avvio della stagione invernale, onde evitare pesanti ricadute negative sul nostro settore e di conseguenza sull’intero sistema turistico della montagna italiana. Nelle ultime settimane c’è stata un’incoraggiante attenzione, da parte del Ministero alle Infrastrutture e ai Trasporti, verso questo tema. Speriamo che ciò si traduca presto in una soluzione definitiva ad un problema che si trascina da anni». E’ quanto afferma Valeria Ghezzi, presidente nazionale di Anef, l’associazione che riunisce gli imprenditori funiviari riconosciuta e aderente a Confindustria, a seguito della riunione della commissione tecnica di garanzia, istituita a supporto della struttura ministeriale per valutare le normative in materia e composta da esperti del settore funiviario.