Con l’aumento dell’aspettativa di vita e il progressivo invecchiamento della popolazione mondiale, la silver economy sta diventando un motore fondamentale dello sviluppo economico globale e secondo le Nazioni Unite, entro il 2030 la fascia d’età degli over 60 raggiungerà 1,4 miliardi di persone, pari al 22% della popolazione mondiale, con una crescita del 40% in dieci anni.

Questo segmento demografico avrà un potere d’acquisto significativo, che secondo Oxford Economics ammonterà a 15.000 miliardi di dollari nel 2030, rappresentando una quota sempre più rilevante dei consumi globali.

L’invecchiamento della popolazione avrà un forte impatto anche sul settore turistico. Secondo i dati dell’Unwto, il turismo senior genererà 520 miliardi di dollari entro il 2030, con un tasso di crescita annuo del 7% rispetto ai livelli del 2020. Questa tendenza evidenzia la crescente propensione dei viaggiatori over 60 a investire in esperienze turistiche di qualità, grazie a maggiori disponibilità economiche e a più tempo libero per viaggiare. Il settore dovrà quindi adattarsi alle esigenze di questa fascia di clientela, offrendo servizi più personalizzati e accessibili.

Uno dei segmenti che beneficerà maggiormente di questa crescita è quello delle crociere, un’opzione sempre più apprezzata dai senior per la sua comodità e sicurezza. Secondo la Cruise Lines International Association (Clia), entro il 2030 si stima che 30 milioni di passeggeri senior sceglieranno una crociera come forma di viaggio preferita. Per rispondere a questa domanda, le compagnie di navigazione dovranno ampliare la loro offerta con itinerari più flessibili, servizi sanitari avanzati e esperienze su misura per i viaggiatori più maturi, consolidando il ruolo della silver economy come driver chiave del turismo del futuro.

(Per maggiori informazioni: www.un.org; www.unwto.org; https://www.oxfordeconomics.com/; https://cruising.org/en-gb)