Più budget e viaggi per i turisti europei nel 2025, con vacanze preferibilmente sostenibili e fuga dall’overtourism: questo, in grandi linee, quello che riporta una nuova ricerca di Accor basata su un campione di 8.000 viaggiatori di sette Paesi europei.


Per lo studio oltre la metà degli intervistati (53%) prevede di spendere di più per i viaggi rispetto al 2024, mentre solo il 10% dichiara di possedere un budget inferiore; tra i più ottimisti ci sono i viaggiatori polacchi che per il 65% prevedono un aumento del budget, seguiti dai tedeschi e della Spagna. Italiani più guardinghi con un 45% che prevede di spendere di più.
L’analisi mette anche in evidenza come il cambiamento climatico sia sentito e limitante, tanto che un viaggiatore su cinque (20%) eviterà le aree soggette a condizioni meteorologiche estreme, e le scelte di viaggi sostenibili sono importanti per il 73% dei viaggiatori.
In questo ambito, gli italiani sono i più attenti con l’81% che dichiara di preferire viaggi sostenibili, seguiti da Germania, Spagna, Polonia, Francia, Paesi Bassi e Regno Unito.
Per ridurre l’impatto dei viaggi, la prima soluzione scelta è l’uso di bottiglie riutilizzabili (36%), seguita da docce più brevi per risparmiare acqua (35%), dalla scelta di prodotti di provenienza locale e/o di stagione nei ristoranti (32%) e di attività commerciali indipendenti nelle destinazioni locali (27%).
In generale, a frenare ancora le scelte di viaggio sempre più consapevoli è il costo che, per il 46% degli intervistati, è un ostacolo, (32% per quanto riguarda gli italiani). Un altro fattore è la disponibilità di un maggior numero di opzioni sostenibili, per il 36% dei rispondenti e il 29% per quanto riguarda i viaggiatori italiani.
Sempre in tema spesa, il costo della vita e l’inflazione hanno comunque un impatto sulle vacanze e i viaggiatori cercano di difendersi evitando l’alta stagione (30%), scegliendo tipologie di alloggio a basso costo (23%) e destinazioni più economiche (22%), oltre a scegliere di limitare alcune scelte comportamentali in vacanza, come portare meno bagagli sui voli (13%).
Nella speranza di risparmiare, unendo l’utile al dilettevole, secondo il sondaggio Accor, un europeo su quattro (25%) prevede di fare almeno un viaggio combinato di lavoro e svago all’estero nel 2025, rispetto al 19% dell’indagine precedente.
Problema overtourism: uno scoglio per la maggioranza dei viaggiatori (90%), che afferma che i problemi causati dal sovraffollamento avranno un certo impatto su dove o come sceglieranno di viaggiare nel 2025.
Un terzo (31%) dichiara che si asterrà dal viaggiare in alta stagione per evitare il sovraffollamento. Uno su quattro (27%) eviterà le destinazioni che soffrono di overtourism e più di uno su cinque (22%) sceglierà deliberatamente luoghi meno conosciuti per i propri viaggi.
Infine le destinazioni: secondo il rapporto, il numero di viaggiatori che pianificano di viaggiare in Europa è diminuito di sei punti percentuali rispetto al sondaggio dello scorso anno (80% contro 86%), i viaggiatori intendono recarsi in ogni altra parte del mondo in numero maggiore, tra le mete preferite, l’Asia, 22%, l’America settentrionale e centrale, 20%, e l’Africa, 13%.
(Per maggiori informazioni: www.accor.com)