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in collaborazione con Mara Cinquepalmi, giornalista (@MaraCinquepalmi)

 

La stagione 2013

L’estate è ormai iniziata e, come da tradizione, non passa giorno senza che non vengano diffuse previsioni, più o meno ottimistiche, su quella che universalmente è considerata una delle stagioni “calde” per il turismo nostrano, e non solo. Basti pensare che tra giugno e agosto dello scorso anno le strutture ricettive presenti nei 28 Paesi dell’Unione Europea hanno accolto 320 milioni di ospiti (oltre un terzo del totale annuo degli arrivi), che hanno soggiornato per una media di 3,6 notti, occupando mediamente il 55% dei posti letto disponibili. L’estate è, dunque, il periodo in cui si concentra il 37% del turismo europeo, quindi oltre un terzo del totale annuo degli arrivi nelle strutture ricettive.

La profilazione dei flussi vacanzieri per paese di destinazione e relative performance (permanenza, occupazione posti letto, presenza stranieri) mostra, tuttavia, come l’Europa del turismo estivo non sia unica e indivisibile, ma parli tante lingue, con best performance eterogenee in relazione a:

  • presenze. La Francia regina della stagione 2013, con il 18,4% del totale degli arrivi nelle strutture ricettive dell’Unione, seguita da Germania (14,7), Italia e Regno Unito (rispettivamente 12,5% e 12%)*;
  • permanenza. A Malta i vacanzieri estivi hanno trascorso mediamente 6,5 notti. Il piccolo arcipelago del Mediterraneo si è, così, aggiudicato il primato assoluto nell’Unione, seppur incalzato da Cipro (media di 6,3 notti) e Croazia (media di 6,1 notti). Ottimo anche il posizionamento dell’Italia, sesta in classifica con 4,6 notti;
  • tasso di occupazione. Stesso podio della permanenza media, ma a parti invertite. In media oltre l’80% dei posti letto disponibili nelle strutture ricettive di Malta, Croazia e Cipro sono stati occupati, mentre l’Italia si deve accontentare dell’11° posizione in classifica (57,2%).

Per quanto significativo, il dato puntuale relativo alla sola stagione 2013 non è di per sé sufficiente ad inquadrare la complessità e l’eterogeneità del turismo estivo Europa-centrico. Un ulteriore tassello del mosaico è, infatti, rappresentato, dall’analisi temporale dei dati statistici, alla ricerca dei principali trend di medio-lungo periodo.

 

INFOGRAFICA 1 Vacanze Estive 2014

 

L’Europa dell’Est sempre più competitiva...

La crisi ha influito sulle nostre vacanze? Dopo la grave emorragia del biennio 2007/2008 (-6 milioni di arrivi nelle strutture ricettive), il turismo estivo dell’Unione è tornato gradualmente sul sentiero della crescita, facendo registrare aumenti costanti nel numero di presenze e chiudendo il quinquennio 2009-2013 con un saldo positivo in termini di arrivi (+16%) e tasso medio di occupazione dei posti letto disponibili (+6%). Questo vuol dire che la maggior domanda è stata assorbita dall’offerta preesistente e non da strutture nuove.

L’incremento delle presenze turistiche è stato generalizzato (unica eccezione il Lussemburgo) e non si registrano scostamenti significativi nel ranking dei Paesi dell’Unione, con Francia, Germania e Italia saldamente sul podio.

Tuttavia, il confronto tra le rispettive performance di crescita mostra un segnale piuttosto evidente: l’Europa dell’Est è sempre più competitiva e, seppur lentamente, comincia ad affermarsi nel panorama turistico europeo come valida alternativa alle più blasonate mete mediterranee.

Se in valore assoluto è ancora la Francia ad imporsi sugli altri paesi (con i suoi 10 milioni di arrivi in più contribuisce per oltre un quinto all’incremento complessivo dell’Unione), in termini relativi il blocco dell’Est va ben oltre le aspettative più rosee, con tassi di crescita degli arrivi del 50% e oltre (Lettonia sul podio più alto, +67%) e tassi di occupazione media dei posti letto nell’ordine dei 10-20 punti percentuali (Bulgaria al primo posto, +24%).

E l’Italia? Non possiamo certo lamentarci…ma neanche brindare. Tra la stagione estiva 2009 e 2013 la domanda turistica interna ha visto aumentare il numero di arrivi nelle strutture ricettive di un modesto 8% (+3 millioni di presenze), al di sotto della media UE28 e di molti paesi competitor.

Inoltre, il tasso di occupazione medio dei posti letto è migliorato solo marginalmente (dal 54% al 57%), con conseguente perdita di diverse posizioni nel ranking europeo (dalla 7° all’ 11° posizione, superati da Regno Unito, Estonia, Bulgaria e Danimarca).

 

INFOGRAFICA 2 Vacanze Estive 2014

 

* La classifica risente in parte della componente dimensionale: la Francia è il primo paese dell’Unione per superficie (544mila km2); la Germania è la Nazione più popolosa (82 milioni di abitanti)

..tuttavia le classifiche ci “premiano” ancora

Il turismo estivo è fatto certamente di dati oggettivi (quelli sopra citati e molti altri), ma è altamente improbabile che questi stessi costituiscano l’unico o il principale parametro in base al quale il turista sceglie la propria destinazione, in estate come in qualsiasi altra stagione.

Oggi il “turista fai da te”, più che alle statistiche ufficiali (indigeste ai più), per costruire il suo viaggio ideale si affida alla rete di parenti e amici, alle esperienze passate (proprie e di altri), alle agenzie di viaggio, o alla navigazione più o meno a vista su internet.

In quest’ultimo caso, non è difficile trovarsi ben presto a scorrere le innumerevoli classifiche dedicate alle migliori mete estive europee, alla ricerca della spiaggia perfetta, della città più trendy, dei paesaggi più belli e incontaminati. Con quali risultati? Per rispondere a questa domanda abbiamo fatto un piccolo esperimento (ci teniamo a sottolineare che non ha alcuna valenza scientifica), immedesimandoci in un turista indeciso e particolarmente sensibile alle opinioni dei siti specializzati, adottando la lingua universale (inglese) e rielaborando le informazioni di 12 classifiche circoscritte alle sole località europee.

La buona notizia, come mostra l’infografica, è che l’Italia è in assoluto il paese con la maggiore visibilità, essendo citata 11 volte su 83, contro le 9 segnalazioni della Spagna, le 7 della Francia, le 6 di Grecia e Croazia.

INFOGRAFICA 3 vacanze estive 2014

 

Ancora qualche settimana ed entreremo nel vivo della stagione. Fai da te o 2.0, il turista dell'estate 2014 confermerà le tendenze della scorsa stagione o ci riserverà sorprese?