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    IN SINTESI

  • Il Consiglio dei Ministri del 9 giugno scorso ha approvato il decreto "Mezzogiorno"
  • La "Manovrina", ddl di conversione del dl 50/2017 recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo (A.S. 2853)  è stata approvata in via definitiva dall'Aula del Senato
  • La prossima settimana dovrebbe iniziare la discussione degli emendamenti relativi al ddl "Concorrenza" (A.C. 3012-B) presso le Commissioni Finanze ed Attività produttive della Camera
  • La prossima settimana dovrebbe iniziare la discussione degli emendamenti relativi al ddl sul settore termale (A.C. 4407) presso le Commissione Attività produttive della Camera
  • Consiglio dei Ministri
    Il Consiglio dei ministri dello scorso 9 giugno ha approvato un decreto legge che introduce disposizioni urgenti per la crescita economica nel Mezzogiorno.
    Il decreto, che fa seguito a quello dello scorso dicembre (D.L. 243/16) con il quale sono stati aumentati gli incentivi agli investimenti industriali, prosegue lo sforzo del Governo di attivare interventi di aiuto ad alta intensità al Mezzogiorno. In particolare, il nuovo provvedimento mira a incentivare, anche con significative risorse aggiuntive, la nuova imprenditorialità, prevede una specifica disciplina per la istituzione di zone economiche speciali (ZES), con particolare riferimento alle aree portuali, nonché una serie di misure di semplificazione e per la velocizzazione degli investimenti, pubblici e privati, nel Mezzogiorno.
    Attraverso la misura “Resto al sud” si offre un forte sostegno alla nuova imprenditorialità, prevedendo, per i giovani meridionali che non dispongano di mezzi propri per avviare un’attività propria - tra gli altri nell’ambito dell’industria ovvero relativa alla fornitura di servizi - una dotazione di 40.000 euro, di cui il 35% a fondo perduto, a copertura dell’intero investimento e del capitale circolante.
    Ulteriore misura di rilievo strategico è quella che istituisce e regolamenta le ZES. Esse saranno concentrate nelle aree portuali e nelle aree ad esse economicamente collegate. Lo scopo è di sperimentare nuove forme di governo economico di aree concentrate, nelle quali le procedure amministrative e le procedure di accesso alle infrastrutture per le imprese, che operano o che si insedieranno all’interno delle aree, siano coordinate da un soggetto gestore in rappresentanza dell’ Amministrazione centrale, della Regione interessata e della relativa Autorità portuale, al fine di consentire una progettualità integrata di sviluppo della ZES, con l’obiettivo di rilanciare la competitività dei porti delle regioni meridionali. Allo stesso scopo, le ZES saranno dotate di agevolazioni fiscali aggiuntive, rispetto al regime ordinario del credito d’imposta al sud. In particolare, oltre agli investimenti delle PMI, saranno eleggibili per il credito d’imposta investimenti fino a 50 milioni di euro, di dimensioni sufficienti ad attrarre player internazionali di grandi dimensioni e di strategica importanza per il trasporto marittimo e la movimentazione delle merci nei porti del Mezzogiorno.
    Il decreto prevede, inoltre, strumenti di velocizzazione degli investimenti pubblici e privati, la semplificazione delle procedure adottate per la realizzazione degli interventi dei Patti per lo sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno, accelerando i tempi e riducendo gli oneri a carico delle Amministrazioni centrali.
    Il provvedimento dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, inizierà il suo iter parlamentare.
    Link: http://www.governo.it/articolo/consiglio-dei-ministri-n-33/7563

    Senato della Repubblica
    Aula
    L'Assemblea ha rinnovato, lo scorso 15 giugno, la fiducia al Governo, approvando definitivamente la "Manovrina" il ddl di conversione in legge del decreto-legge in materia finanziaria, (A.S. 2853), nel testo identico a quello approvato dalla Camera.
    Il provvedimento ha come priorità la riduzione dell'indebitamento, come concordato con l'Unione europea.
    Si ricordano le misure di interesse del settore:
    - art.4 prevede la cedolare secca del 21% sulle locazioni brevi. I portali come Booking.com e Airbnb, anche se senza stabile organizzazione in Italia, dovranno nominare un rappresentante fiscale in modo da poter agire da sostituti di imposta e richiedere la cedolare secca al 21% a nome del fisco. Le case private sono inoltre equiparate agli hotel e dovranno riscuotere quindi la tassa di soggiorno.
    - l'art.12 modifica il credito d’imposta in favore delle strutture ricettive turistico – alberghiere. In particolare, elimina il limite costituito da una quota (pari al 10%) delle risorse stanziate per il credito di imposta destinabili a spese relative ad ulteriori interventi, compresi l’acquisto di mobili e componenti d’arredo;
    - l'art. 50 dispone un finanziamento a titolo oneroso di 600 milioni di euro, da parte del MISE, della durata di sei mesi, a favore di Alitalia - Società Aerea Italiana, S.p.A., a seguito dell'apertura della procedura di amministrazione straordinaria.
    - l'art. 54 bis) prevede la reintroduzione di contratti di prestazioni occasionali per micro imprese con un massimo di 5 dipendenti
    - l'art. 61 prevede la spesa di 5 milioni di euro per il 2017, di 10 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2020 e di 5 milioni di euro per il 2021 a beneficio di una serie di interventi per l'organizzazione degli eventi sportivi di sci alpino che si terranno a Cortina d'Ampezzo nel 2020 e nel 2021
    - l'art. 63 prevede per la Ryder Cup 2022 una fideiussione fino a 97 milioni di euro, a favore di Ryder Cup Europe LLP. La garanzia è inclusa nell’elenco delle garanzie principali e sussidiarie prestate dallo Stato a favore di enti o altri soggetti.
    Il provvedimento diventerà legge in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale
    Link: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/17/DDLMESS/1027665/index.html

    Camera dei deputati
    Commissione Finanze e Commissione Attività produttive
    La prossima dovrebbe iniziare la discussione degli emendamenti al ddl "Concorrenza" (A.C. 3012-A). Non sono stati presentati al comma 167 dell'art.1) relativo alle piattaforme digitali di prenotazione alberghiera che permetterà agli hotel di pubblicare sul proprio sito internet un prezzo più basso di quello pubblicato sui portali stessi.
    Link: http://www.camera.it/leg17/126?tab=4&leg=17&idDocumento=3012-B&sede=&tipo=

    Commissione Attività Produttive
    La prossima settimana dovrebbe iniziare la discussione degli emendamenti al ddl "Modifiche alla legge 24 ottobre 2000, n. 323, concernente la disciplina del settore termale, e istituzione della Giornata nazionale delle terme d'Italia" (A.C. 4407).
    Link: http://www.camera.it/leg17/126?tab=&leg=17&idDocumento=4407&sede=&tipo=

     

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