Tassa di soggiorno: “forte preoccupazione e una totale contrarietà ad un provvedimento generalista e sconveniente per un turismo già penalizzato dalla crisi economica.

Dé Medici: “chiediamo che la Regione si impegni a regolamentare ed omologare le scelte dei Comuni vincolando i fondi raccolti alla promozione turistica della nostra Regione”

Cambio al vertice di Federturismo Veneto: i referenti territoriali dell’area turismo hanno eletto per acclamazione Antonello dé Medici, 50 anni, Area managing Director Venice presso Starwood Hotels & Resorts Worldwide, Inc.

Dé Medici già Presidente della Sezione Turismo di Confindustria Venezia, succede a Gian Ernesto Zanin, a fianco del quale ha intensamente lavorato nell’ultimo quadriennio.

Sarà uno sguardo duplice quello che caratterizzerà l’impegno del neo Presidente nel prossimo futuro: sviluppo associativo da un lato e attenzione verso quando accade in Veneto e a Roma dall’altro. Sul primo fronte dé Medici dichiara di “volersi avvicinare a tutte quelle aziende che operano nel turismo e che non hanno ancora trovato rappresentanza per le proprie legittime istanze; e di voler dare maggiore peso e visibilità ad una realtà economica imprenditoriale che spicca per offerta e qualità nel panorama turistico italiano”.

Grande attenzione, ovviamente, anche alla nuova Legge regionale sul turismo, con particolare attenzione alla classificazione, alla deregulation e all’impatto sulle imprese ed ai temi della governance, ponendo l’accento sulle Ville Venete e su altri reali obiettivi di destination marketing per le industrie turistico-ricettive.

Un impegno sul quale dé Medici dichiara di voler “coinvolgere anche tutte le altre associazioni con le quali molto lavoro è stato fatto negli ultimi anni per arrivare al nuovo disegno di legge di riordino del settore; in particolare il rafforzamento della presenza di Confindustria Turismo all’interno delle Camere di Commercio, soggetti predestinati alla gestione dei progetti e dei fondi promozionali.

Per quanto riguarda la tassa di soggiorno: “Federturismo Veneto esprime una forte preoccupazione e una totale contrarietà ad un provvedimento generalista e sconveniente per un turismo già penalizzato dalla crisi economica. Chiediamo che la Regione si impegni a regolamentare ed omologare le scelte dei Comuni vincolando i fondi raccolti alla promozione turistica della nostra Regione”.

Infine, una sfida tutta interna al sistema confindustriale, che da qualche anno vede nel turismo un elemento strategico per lo sviluppo del territorio. Su questo il neo Presidente ha le idee molto chiare: “incremento delle sinergie ed integrazione con le componenti interne a Confindustria che direttamente o indirettamente sono collegate al settore turismo: terziario avanzato, agro-alimentare, trasporti e logistica, produzioni manufatturiere di alta qualità”.

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