Con una crescita della domanda del 10,4% rispetto all’anno precedente, nel 2024 i viaggi hanno raggiunto numeri record a livello nazionale e internazionale per la Iata che registra anche un incremento del 3,8% rispetto ai livelli pre-pandemia (2019).
La capacità totale, misurata in chilometri di posti disponibili (ASK), è aumentata dell’8,7% nel 2024, mentre il load factor complessivo ha raggiunto l’83,5%, un record per il traffico dell’intero anno.
Il traffico internazionale è cresciuto del 13,6% rispetto al 2023 e la capacità è aumentata del 12,8%; il traffico domestico ha segnato una crescita del 5,7% rispetto all’anno precedente, mentre la capacità è salita del 2,5%.
Significativo anche il dato del riempimento dei voli: l’83,5% di tutti i posti offerti è stato occupato, un nuovo record, in parte attribuibile ai vincoli della catena dell’offerta che hanno limitato la crescita della capacità.
Guardando al 2025, ci sono tutte le indicazioni che la domanda di viaggi continuerà a crescere, anche se a un ritmo moderato dell’8%, più allineato alle medie storiche.
Il secondo è il fermo impegno delle compagnie aeree a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050. Mentre le compagnie aeree hanno investito cifre record nell’acquisto di Saf nel 2024, meno dello 0,5% del fabbisogno di carburante è stato soddisfatto con il Saf, che scarseggia e i costi devono diminuire.
(Per maggiori informazioni: www.iata.org)