Secondo Eurostat sono state poco meno di 3 miliardi le presenze complessive in Unione Europea nell’anno appena archiviato, che fissa precisamente a quota 2,99 miliardi la performance 2024, superando così di 53,4 milioni – ovvero del 2% – l’anno precedente.


La crescita dei pernottamenti turistici è stata trainata principalmente da un aumento dei pernottamenti di ospiti internazionali (+58,7 milioni), mentre quelli nazionali hanno registrato un lieve calo (-5,3 milioni).
Per quanto riguarda l’alloggio, gli alberghi e le strutture ricettive simili hanno registrato 1,9 miliardi di pernottamenti (il 63% del totale), seguiti dalle case di villeggiatura e dalle altre strutture ricettive di breve durata con 711 milioni (24%) e dai campeggi con 396 milioni (13%).
Rispetto al 2023, nel 2024 il numero di notti trascorse in strutture ricettive turistiche è aumentato in quasi tutti i paesi dell’Ue. L’aumento maggiore è stato registrato in Lussemburgo (+22%), Malta (+13%) e Lettonia (+7%). In Francia e Belgio si sono registrate lievi diminuzioni (-1% ciascuna), mentre in Svezia, Finlandia e Italia i dati sono rimasti stabili.
(Per maggiori informazioni: https://ec.europa.eu/eurostat)