Uvet comunica i dati relativi al mese di novembre 2024 del Business Travel Trend, che posiziona a quota 95 il valore globale dei viaggi d’affari contro i 101 del mese di ottobre. Il valore progressivo sull’intero anno rimane stabile a quota 97. Le transazioni a 82 mostrano un leggero calo (-2) rispetto a ottobre e una decisa riduzione della spesa media in flessione di 4 punti.
Il comparto Hotel si riduce di 4 punti in valore (116) e di 2 in numero di prenotazioni mantenendo comunque la quota positiva 100 per transazioni. L’andamento dei Voli con un Travel Value a 81 e transazioni a 71 non mostra segnali di crescita. Il Car Rental di novembre mostra un indice in leggero calo di tre punti mantenendosi comunque a quota 149. In incremento di 6 punti il comparto Rail che sale in valore a 76 e in transazioni a 69. L’indice di spesa media scende di 4 punti (116) riducendo il valore progressivo di novembre a 124. Nel comparto voli le trasferte domestiche (97) e sulle tratte europee (92) sono in diminuzione così come i voli intercontinentali a quota 96.
L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazione dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a base 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che il BTT adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro.
L’indicazione periodica di questo indice, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia. Il BTT è quindi l’espressione di sintesi di un comportamento rispetto ad una scala che per convenzione è stata costruita sui dati del periodo pre pandemia ed all’interno di un cluster omogeneo e altamente rappresentativo.
Il BTT degli ultimi quattro anni mostra chiaramente la dimensione dell’impatto dovuto alla crisi pandemica. Le transazioni nel 2020 e 2021 hanno generato un indice di 31 e 33 mentre quelle del 2022 e 2023 segnano la ripresa dei viaggi d’affari con indici pari a 62 e 73. I prezzi medi sono quindi cresciuti costantemente, toccando il loro massimo nel 2022 (ind 127). Il 2023 mostra infatti i primi timidi segnali di riduzione della spinta inflattiva e speculativa. Lo scorso anno mostra un' ulteriore crescita degli indici sia in volume che in valore.
Tutti gli indici derivano da un campione estremamente significativo ma, soprattutto, omogeneo. In sintesi fanno parte dell’analisi un mix di aziende grandi, medie e piccole che si sono costantemente avvalse dei servizi Uvet GBT negli anni 2019-2024.
Gli indici scaturiscono dall’analisi in volume e valore, nazionale e internazionale, del trasporto aereo e ferroviario, dei pernottamenti alberghieri e noleggio autovetture.
(Per maggiori informazioni: https://www.uvet.com/)
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