L’Italia è prima in Europa e seconda nel mondo per numero di congressi internazionali svolti nel 2023, con le ultime proiezioni che confermano il posizionamento anche per il 2024, secondo quanto emerge dalla quarta edizione di Italian Knowledge Leaders, organizzata da Convention Bureau Italia con il supporto della Conferenza dei rettori delle università italiane.
La ricerca, diffusa da Ikl racconta come l’Italia abbia grandi capacità, in particolare per i congressi di ampie dimensioni (sopra le 500 persone), di convertire il numero di knowledge leaders presenti sul territorio in congressi confermati. In questo senso, con una cifra che sfiora il 40%, l’Italia è al secondo posto in Europa dopo la Spagna (47%) e davanti alla Francia (33%). Guardando soltanto al 2023, invece, è al primo posto per numero di congressi svolti (553), seguita da Spagna (505) e Francia (472). In base ai congressi già svolti e a quelli in programma, il Paese risulta al primo posto anche per il 2024, con un totale di 540 appuntamenti, contro i 459 della Germania e i 459 della Spagna. Dati che certificano la forza di un settore che contribuisce per circa il 20% all’intero dei flussi turistici nazionali. Con anche l’orgoglio che 81 italiani nel 2024 sono diventati presidenti di associazioni internazionali.
L’Italia però resta un Paese spaccato a metà. Solo il 10% dei congressi e il 13% delle sedi sono al sud.
(Per maggiori informazioni: https://conventionbureauitalia.com/progetti/italian-knowledge-leaders)