Avanti il Brasile, fuori la Scandinavia e bene le mete europee consolidate, tra cui l’Italia, grazie all’effetto euro per il Global Travel Market Report 2024 di Phocuswright che testimonia la robusta ripresa del turismo, che l’anno scorso ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari (valore lordo delle prenotazioni) a livello mondiale. Con 476 miliardi, gli Stati Uniti rimangono il mercato principale, ma la Cina (al secondo posto) rimbalza decisamente: +72% nel 2023.


Nell’analisi si fa notare il Brasile, che entra per la prima volta nella top 15, scalzando la Scandinavia. Mentre intanto gli Emirati Arabi non sono più una sorpresa, ma una destinazione consolidata (settimo posto) visto che valgono la metà di tutto il turismo nel Medio Oriente.
Il rafforzamento dell’euro sul dollaro, invece che spingere i turisti verso mete economiche, fa bene al fatturato dei grandi operatori europei. La Spagna, in particolare, nel 2023 ha mostrato un +40% del valore delle prenotazioni, ma anche Italia, Francia, Germania e Regno Unito contano su una crescita in doppia cifra.
(Per maggiori informazioni: www.phocuswright.org)