L'economia italiana cresce, il pil è salito nel primo trimestre di +0,3%, ma a velocità diverse: è positivo il turismo su livelli record, bene i servizi in moderata crescita, e l'export netto. Male invece l'industria, con produzione e consumi di beni che si sono contratti. A pesare sonoi problemi nei trasporti mondiali di merci, l'energia ancora cara, i tassi ai massimi.

È ciò che emerge dall'analisi Congiuntura Flash diffusa dal Centro studi di Confindustria. A marzo c'è stata una frenata dei consumi, come indicano le vendite al dettaglio (-0,1% nel mese e -0,4% nel primo trimestre). I servizi crescono meno. Il turismo straniero a gennaio-febbraio è cresciuto del 20% in termini di spesa corrente sul 2023. A marzo l'indice RTT nei servizi segna un calo, -3,2%, ma il primo trimestre si è chiuso con un +2,3% in aprile. L'industria invece va ancora giù: a marzo c'è stata una ulteriore flessione dell'indice Rtt, la produzione è stata -0,5% a marzo, -1,3% nel primo trimestre. Per aprile tutti gli indicatori sono negativi: bassa la fiducia, lieve peggioramento delle attese. L'export netto alza invece il pil: nel primo trimestre del 2024 c'è stato un forte calo dell'import, -2,8% in volume, più di quello dell'export, -0,8 per cento. Per quanto riguarda il lavoro nel primo trimestre continuano a crescere gli occupati, +0,2%, risultato di 133mila dipendenti a tempo indeterminato, (+0,8%), -72mila temporanei, (-2,5%), e autonomi pressoché stabili. Ma il rialzo delle ore di cig autorizzate (+8,6% sul primo trimestre 2023) segnala qualche frenata.

Le retribuzioni contrattuali nel privato accelerano, +4,7% nell'industria nel primo trimestre 2024, +2,3% nei servizi, rispetto al +0,9% di inflazione.

Il Centro studi di Confindustria ha, inoltre, dedicato un approfondimento ai trasporti via mare: da inizio dicembre 2023 a inizio maggio 2024 i transiti nel Mar Rosso sono caduti del 61,5%, mentre quelli intorno all'Africa sono saliti del 91,5%. Sono balzati i costi di shipping tra Asia e Europa ed i costi di shipping globali si attestano a maggio a livelli superiori del 128,6% rispetto a cinque mesi prima.

(Per maggiori informazioni: https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/dettaglio/congiuntura-flash-maggio-2024)