Il 9 maggio si è tenuto alla Fiera di Milano, nell'ambito del Next Mobility Exhibition, il convegno di Anav “Verso una strategia nazionale per il trasporto con autobus e turismo” nel corso del quale è stato presentato lo studio del Politecnico di Milano e il presidente Nicola Biscotti ha precisato come il trasporto di passeggeri con autobus sia un settore di assoluto rilievo per l'economia nazionale che conta nel complesso 120mila addetti, 70mila autobus per un fatturato complessivo di 11 miliardi di euro annui.

Lo studio mette in luce la duplice funzione del bus, 'per raggiungere i luoghi del turismo e per muoversi nei luoghi del turismo' e quindi la sua centralità e il rilevante contributo che garantisce, in tutte le sue diverse declinazioni, dalla mobilità turistica, nel più generale ambito della mobilità delle persone. L'indagine evidenzia in particolare come l'autobus, per le sue caratteristiche di flessibilità, economicità, capillarità dei servizi e capacità di integrarsi con altre modalità di trasporto, sia in grado, pur in contesti e con modalità diverse, di soddisfare le differenti esigenze di ampie platee di turisti.

Partendo dal presupposto che è necessaria una maggiore conoscenza e un adeguato riconoscimento del contributo che la mobilità con autobus porta alla mobilità sostenibile in

generale e anche al settore turistico in Italia, obiettivo dello studio è colmare tale gap informativo attraverso la produzione e l’analisi di dati relativi ai comportamenti di viaggio, al

fine di giungere alla definizione di possibili linee strategiche per il settore. 

Alla tavola rotonda sono intervenuti, tra gli altri, la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli, che ha sottolineato come quello del trasporto con autobus sia un settore che funge da cerniera rispetto ad altre modalità di trasporto e che svolge una molteplicità di funzioni di supporto all’industria turistica, dal raggiungimento delle destinazioni alla mobilità durante l’esperienza turistica. 

Per questo gli va riconosciuto il giusto merito ed è fondamentale che sia incluso – al pari del trasporto ferroviario, aereo e della navigazione – nella sezione “Mobilità” del Piano Strategico Nazionale per lo Sviluppo del Turismo” tracciato per il quinquennio 2023 – 2027 dal Ministero del Turismo. 

(Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it)