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Da oggi parte il rilascio automatico
Con oltre 549.900 strutture registrate e più di 385.000 Codici Identificativi Nazionali (CIN) rilasciati, superando il 70% delle strutture registrate , i risultati ottenuti in pochi mesi sono significativi. Questi numeri testimoniano il grande impegno volto a creare la prima banca dati nazionale delle strutture ricettive .
Le Sezioni Unite Civili della Corte di Cassazione tornano a pronunciarsi sul tema delle concessioni demaniali questa volta entrando nel merito di quanto precedentemente deciso dal Consiglio di Stato e accogliendo il ricorso presentato da Confindustria Nautica, la sua associata Assomarinas, e Assonat.
I fondi destinati al comparto del turismo per il triennio 2024/2026 sono stati rifinanziati di 260 milioni, in base a quanto previsto dalla legge di bilancio approvata a fine 2023.
“La pubblicazione della graduatoria relativa al fondo per l’ammodernamento, la sicurezza e la dismissione degli impianti di risalita e di innevamento artificiale rappresenta un passo significativo verso un investimento di rilevanza per le montagne italiane, un asset strategico fondamentale per il turismo.
Secondo la European Travel Commission, nel corso del 2023, il turismo europeo ha dimostrato un'incredibile resilienza e una netta accelerazione della propria ripresa.
Secondo una ricerca condotta dal portale StoryBoards, sito che crea composizioni fotografiche pronte da appendere con le nostre foto preferite, sono ancora una volta gli americani a dimostrarsi grandi estimatori dell’Italia e delle vacanze italiane.
I dati della Global Business Travel Association (Gbta) prevedono che la spesa per i viaggi d’affari internazionali raggiungerà 1.500 miliardi di dollari nel 2024, superando il picco di 1.400 miliardi fatto registrare nel 2019. Entro il 2027, Gbta prevede che la spesa raggiungerà quasi 1.800 miliardi di dollari, con un aumento del 25% rispetto ai livelli pre-pandemia.
Sarà l’anno dei viaggi esperienziali, con Italia, Francia e Germania candidate al ruolo di protagoniste secondo lo studio di Mabrian che si focalizza sui cambiamenti delle tendenze di chi visita l’Europa e sulle destinazioni meglio posizionate o con le migliori prospettive, dopo aver analizzato oltre 380 milioni di segnalazioni turistiche online nel periodo tra gennaio e ottobre 2023, confrontandole con i quattro anni precedenti.
Secondo l’Associazione Ospitalità Religiosa Italia, il 2023 ha segnato un +46% di richieste di soggiorno sul 2022 e un +16% sul 2019 pre-pandemico.