La spesa mondiale per i viaggi d’affari sembra destinata ad aumentare di più di un quarto quest’anno e a raggiungere due terzi dei livelli pre-pandemia entro il 2022 secondo il  rapporto del Wttc in collaborazione con McKinsey & Company intitolato “Adapting to Endemic Covid-19: The Outlook for Business Travel“. Il rapporto si basa su ricerche, analisi e interviste approfondite con i leader del settore per consentire alle organizzazioni di prepararsi ai viaggi d’affari nel post-pandemia. La modesta spinta per i viaggi d’affari con la spesa globale in aumento del 26% quest’anno sarà seguita da un ulteriore aumento del 34% nel 2022.

Ma questo arriva sulla scia di un crollo del 61% della spesa per viaggi d’affari nel 2020, a seguito dell’imposizione di ampie restrizioni di viaggio con notevoli differenze regionali nel rimbalzo in tutto il mondo. Per accelerare il recupero dei viaggi d’affari, il rapporto raccomanda alle aziende di adeguare i propri modelli di entrate, espandere la focalizzazione geografica e migliorare i servizi digitali. Nel dettaglio, in Medio Oriente la spesa delle imprese per viaggi d’affari è destinata quest’anno ad aumentare del 49%, più forte della spesa per il tempo libero al 36%. La spesa aziendale aumenterà del 32% quest’anno e del 41% l’anno prossimo, mentre in Europa la previsione si attesta sul 36% quest’anno, con un ulteriore aumento del 28% l’anno prossimo. In Africa il trend del segmento per il prossimo anno delinea una crescita del 23%, e infine nelle Americhe la spesa delle imprese nel 2022 dovrebbe aumentare del 35%.

(Per maggiori informazioni:www.wttc.org)