“La mobilità in autobus sta ancora vivendo un momento di forte avversità, ci siamo lasciati alle spalle i picchi della pandemia ma la domanda di servizi resta ancora molto lontana dai dati pre covid, mentre si registra un forte aumento dei costi dei principali fattori di produzione del servizio. Il prezzo industriale del gasolio, che in una impresa di trasporto rappresenta la seconda voce di costo dopo quella per il personale, ha registrato nell’ultimo anno un aumento di oltre 25%, mentre l’urea, materia prima alla base degli additivi necessari al funzionamento dei più recenti veicoli a gasolio, è diventato di fatto introvabile e comunque ha più che raddoppiato il suo costo. Urge adeguata attenzione e supporto per il settore del trasporto passeggeri con autobus nel suo complesso”.

È quanto chiede Giuseppe Vinella, Presidente di Anav-Confindustria, denunciando le difficoltà derivanti dal perdurante impatto della pandemia sulla mobilità collettiva delle persone e ora accentuate anche dalla crescente dinamica dei prezzi dei carburanti e delle materie prime oltre che dalla carenza dei conducenti. 

( Per maggiori informazioni: www.anav.it)