Il numero di persone che vuole ripartire è aumentato del 52% rispetto allo scorso anno secondo le previsioni di Booking.. Per oltre tre quarti delle persone (79%) i viaggi facilitano il benessere mentale ed emotivo, più di qualsiasi altra forma di riposo e relax. Dopo più di un anno di restrizioni e continui cambiamenti, ora come mai prima si riconoscono i benefici dei viaggi sulla salute e sul benessere: il 62% delle persone afferma di non aver mai realizzato quanto i viaggi fossero importanti per stare bene, prima di esserne private, mentre per l’84% la sola organizzazione di un viaggio li ha fatti sentire meglio.
Per un quarto (26%) degli intervistati, uscire dalla propria comfort zone è il modo migliore per resettare tutto e ricominciare da capo, per i due terzi (66%) di questo 26%  soggiornare in un luogo e ambiente diverso dal solito li ha aiutati a ricaricarsi, mentre oltre la metà (56%) sostiene che li ha portati ad avere uno sguardo diverso sulle cose.


Nel 2022 invece assisteremo a un aumento significativo di persone che vogliono tornare a un più sano equilibrio tra lavoro e vita privata, quindi per tre quarti dei viaggiatori (73%) andare in ferie significherà di nuovo staccare completamente, cosa che nel 2021 ormai non succedeva più, dato che il confine tra casa e lavoro si è fatto sempre più labile.
Nonostante la flessibilità offerta dal lavoro da remoto, nel 2022 il 59% delle persone preferirebbe prendere le ferie per meno tempo piuttosto che fermarsi più a lungo nella destinazione delle vacanze dovendo unire lavoro e tempo libero. Inoltre, il 50% delle persone dichiara di aver lavorato di più e di aver preso meno giorni di ferie durante la pandemia. 
Dopo tanto tempo, passato nell’immobilismo più totale, vivremo appieno ogni momento, dal preparare la playlist da ascoltare nell’auto a noleggio, al riscoprire le occasioni del duty shop in aeroporto, con un quinto (19%) delle persone che non vede l’ora di vivere l’impazienza e l’attesa che caratterizza ogni viaggio.
Tre quarti dei viaggiatori (75%) sostengono che la parte del viaggio più apprezzata è il viaggio stesso, per esempio il tempo trascorso in treno, perdendosi con occhi sognanti nel paesaggio sfuggente dal finestrino, o il tragitto lungo il labirinto di strade acciottolate per andare a ritirare le chiavi dell’appartamento. Ogni “primo” viaggio del 2022 sarà un momento da vivere appieno: la maggior parte delle persone confessa che anche i piaceri più semplici, come prendere il sole (77%) o trovarsi davanti a uno specchio d’acqua (82%) migliorerebbe immediatamente il loro umore. Per due terzi (58%) viene vista positivamente persino l’incertezza di muoversi con i mezzi pubblici in una città dove si parla una lingua straniera.
Oltre la metà (58%) delle persone concorda che i viaggi debbano essere a beneficio della comunità locale nella destinazione e il 57% apprezzerebbe un’app o un sito che fornisca consigli sulle mete in cui un aumento del turismo porterebbe un impatto positivo sulla comunità locale. Inoltre, il 68% vorrebbe che il denaro speso in viaggio tornasse alla comunità locale, mentre al 73%3 piacerebbe fare esperienze genuine e rappresentative della cultura in un determinato luogo.
Ispirati dagli importanti movimenti per la giustizia sociale del nostro tempo, nel 2022 i viaggiatori faranno più ricerche per capire come la struttura che scelgono supporti le imprese locali (31%) o come i soldi spesi vadano a beneficio delle comunità del posto (29%), e questo indica un desiderio tutto nuovo di fare scelte consapevoli e coscienziose.
I due terzi degli intervistati (60%) hanno voglia di incontrare nuova gente in viaggio, e il periodo delle ferie sarà un’ottima occasione per farlo: il 64% dei viaggiatori nel mondo non vede l’ora di socializzare in vacanza, mentre il 49% vuole soggiornare in posti dove ci sia una vasta offerta di bar e locali notturni, proprio per incontrare più facilmente nuove persone. Booking prevede anche un revival delle vacanze romantiche, con il 50% delle persone che sperano di farne una.
Per il 63% questo significherà sottrarsi a regole e costrizioni, almeno in vacanza, scegliendo la flessibilità e cercando di non panificare nel dettaglio i propri viaggi. Quasi tre quarti (72%) delle persone approfitteranno di ogni occasione, se il loro budget lo consentirà. E, per il 49% che ha risparmiato non facendo viaggi da inizio pandemia, i soldi non saranno un problema nel 2022. Due terzi (61%) sono più aperti a diversi tipi di vacanza rispetto al pre-pandemia, e al 65% non importa la destinazione, purché facciano il tipo di viaggio che desiderano, lontano da casa.
Il 55% dei partecipanti al sondaggio sperano che le innovazioni tecnologiche aggiungano un elemento di sorpresa, per un’esperienza di viaggio completamente nuova, suggerita in base alle proprie preferenze o budget passati. 
Due terzi dei partecipanti sarebbero interessati a un servizio innovativo in grado di prevedere in quali Paesi sarà sicuro viaggiare (69%), anche con mesi di anticipo, o di suggerire automaticamente destinazioni che sono facili da raggiungere in base alle misure anti Covid-19 del proprio Paese e della destinazione (67%). I viaggiatori vogliono essere rassicurati sul fatto che non perderanno i soldi spesi (42%), e che potranno disdire la prenotazione (33%) e riprenotare gratuitamente (32%). 
(Per maggiori informazioni:www.booking.com)