Sojern, leader mondiale tra le piattaforme di marketing digitale per il turismo, segnala che le prenotazioni di voli in Italia segnano un incremento del 101% ad ottobre, mentre quelle alberghiere si attestano sul +103%. Crescite importanti rispetto ad un 2020 che, tuttavia va ricordato, era decisamente incerto nel periodo autunnale.
Le prenotazioni di voli sono per il 70% originate dal mercato interno, spagnolo e francese ed il mercato statunitense torna ad affacciarsi nella ricerca di voli per l’Italia (il 5,7% di coloro che cercano uno spostamento verso l’Italia sono statunitensi). Anche il consolidato mercato della Germania ritorna sul podio, al terzo posto tra coloro che cercano l’Italia in autunno.


Rispetto al 2019 (pre-pandemia) nel 2021 le ricerche voli verso il nostro Paese sono in risalita del 16% anche se le reali prenotazioni continuano a segnare una flessione del -45%.
Per quanto riguarda invece le prenotazioni alberghiere, sempre confrontando la complessità del 2021 rispetto al 2019, la ricerca di hotel italiani segna un -76%, ma nelle prenotazioni reali il calo è solo del 64%. Un segno molto positivo di ritorno alla normalità con prenotazioni dirette o intermediate, ma con minore timore se si pensa che ad aprile registravamo un calo del -92% (2021 sul 2019). Non è andata male nemmeno l’estate nel quadro europeo dove il Sud continentale ha giocato un ruolo da protagonista: a giugno la Grecia ha visto persino picchi di crescita dal 3,7% all’11,7% rispetto al già performante 2019.
Ma anche l’Italia si è difesa bene in questo contesto: in un Sud Europa che cresce del 367,6% da aprile ad agosto, l’Italia si mostra in ascesa del 421,4% anche se rispetto ad aprile 2019 le prenotazioni ad agosto segnavano una flessione “solo” del 46%.

(Per maggiori informazioni:www.sojern.com)