Secondo uno studio di Mabrian Technologies, che ha analizzato l’andamento dei prezzi nelle principali destinazioni mediterranee, confrontando oltre 73mila strutture alberghiere, si è riscontrato un forte incremento delle tariffe alberghiere rispetto al periodo pre pandemico. Nello specifico, da un raffronto dei tariffari pubblicati su Booking.com, Expedia e TripAdvisor, si è riscontrato che la Grecia ha riportato rincari fino al +47% negli alberghi a cinque stelle e del +30% nelle strutture a tre e quattro stelle, mentre meno appariscenti, ma comunque significativi, sono apparsi i rincari in Portogallo, Italia, Spagna e Malta. L’unica destinazione mediterranea  in controtendenza è stata la Turchia, con decrementi fino al -4% nei prezzi alberghieri.


Secondo gli analisti, l’andamento tariffario riscontrato deriva dalla più classica delle leggi di mercato: un’impennata della domanda di pernottamenti alberghieri combinata con la chiusura forzata per lunghi periodi di tutte le strutture durante il picco dell’emergenza pandemica. Fattore, quest’ultimo, che ha indotto il management dell’hôtellerie d’alta gamma ad adeguare le tariffe per coprire i costi di servizio e mantenere i livelli occupazionali.

(Per maggiori informazioni: www.mabrian.com)