Il 12 luglio l’Enav ha celebrato i suoi primi 40 anni con un convegno a Roma Ciampino, in occasione del quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio ha sottolineato come l’Enav si sia qualificato in questi 40 anni come uno dei maggiori fornitori di servizi per la navigazione aerea in Europa e ha ricordato l’attenzione della società per l’ambiente e la costante ricerca dell’innovazione tecnologica, con alti livelli di professionalità. Per il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, la grande sfida che attende il settore dell’aviazione, duramente colpito dalla crisi pandemica, è di restare al passo con l’evoluzione tecnologica, accelerare la transizione ecologica e offrire servizi sempre più innovativi, anticipando le esigenze di mercato.

L’Enav è un player europeo importante. Con investimenti per 110 milioni di euro, i progetti del PNRR vanno proprio nella direzione di rendere i servizi sempre più competitivi, riducendo allo stesso tempo le emissioni climalteranti. La Presidente di Enav Francesca Isgrò ha aggiunto che Enav è una società forte e innovativa, anche grazie alla costante sinergia e collaborazione con i nostri stakeholder istituzionali e industriali. Per l’ad Paolo Simioni “raccontiamo un Gruppo che ha sempre anticipato il futuro, primo in Europa per sicurezza e puntualità, presente con la propria tecnologia in oltre 100 paesi nel mondo e“in prima linea nello sviluppo delle piattaforme satellitari e della gestione dei droni. Intanto l’Enav ha avviato il “Progetto Remote Tower” per creare centri di eccellenza dai quali poter gestire da remoto tutti gli aeroporti a basso traffico. Remote Tower offrirà “servizi H24 ai territori, agli aeroporti, alle compagnie aeree, che potranno sfruttare la flessibilità dei nostri servizi per sviluppare il settore turistico e la logistica, creando un indotto strategico per l’economia italiana. I trasporti rappresentano da sempre un elemento essenziale nella filiera turistica, ha sottolineato la Presidente Lalli nel suo intervento, la presenza di infrastrutture e servizi di trasporto adeguati sono determinanti per l’accessibilità delle destinazioni turistiche e per agevolare la mobilità all’interno di esse. Appena passerà la crisi gli aeroporti che avranno fatto i maggiori passi in avanti in termini di transizione sostenibile e innovazione saranno in posizione di vantaggio e decisivi per la ripartenza del Paese.

(Per maggiori informazioni:www.enav.it)