Nelle ultime quattro settimane le ricerche in Italia, per i viaggi a luglio e agosto, sono aumentate in media del 25% di settimana in settimana. Roma, il Lago di Garda, il Salento e Rimini sono tra le destinazioni più ricercate quest’estate, con Roma e il Lago di Garda che mostrano una delle più alte crescite anno su anno (YoY- year over year) con +425% YoY e +355% YoY rispettivamente. E i primi 5 Paesi internazionali che segnalano interesse a viaggiare in Italia quest’estate sono Francia, Usa, Germania, Danimarca e Svizzera, con la Danimarca che ha la più forte crescita di interesse su base annua a +975% YoY, seguita dagli Usa con +695% YoY secondo i dati Expedia Group  relativi all’andamento del nostro Paese a maggio-giugno 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.


Anche se la distribuzione dei vaccini sta aumentando, molti viaggiatori continuano a fare viaggi più vicini a casa, optando per destinazioni balneari e urbane, e scegliendo l’auto come mezzo di trasporto preferito.
In relazione ai servizi offerti più di otto viaggiatori su dieci credono che gli hotel considerati kid-friendly potrebbero migliorare i servizi per i bambini, quasi tre quarti (71%) rimarrebbero di nuovo nella stessa struttura se offrisse davvero opzioni kid-friendly, e il 34% rimarrebbe più a lungo. Per gli hotel pet-friendly la percentuale di viaggiatori che ritiene che si possano migliorare i servizi è ancora più alta (94%). 
Se i servizi pet-friendly fossero migliori, più della metà (60%) dei viaggiatori li riprenoterebbe, quasi la metà (42%) rimarrebbe più a lungo e quasi un terzo (31%) pagherebbe di più a notte. Inoltre, più di tre quarti (77%) dei viaggiatori sostiene che nella prenotazione di un soggiorno è determinante la presenza negli alloggi di servizi tecnologici chiave, mentre un viaggiatore su tre dice che sarebbe disposto a pagare un extra per internet ad alta velocità. I servizi di streaming sono particolarmente importanti per Generazione Z (38%) e Millennial (42%), coloro che viaggiano con bambini (42%) o con i suoceri (40%). 
Secondo le analisi Expedia Group, le strutture che comunicano in modo chiaro con gli ospiti hanno un tasso di cancellazione più basso, clienti più soddisfatti e recensioni più positive. Il 40% dei viaggiatori sostiene che le recensioni sono più importanti ora che prima della pandemia. Quasi tutti i viaggiatori (91%) afferma che i proprietari e i gestori dovrebbero rispondere alle recensioni negative.
Inoltre la pulizia è un fattore fondamentale che determina le decisioni di viaggio, con quasi la metà (42%) dei viaggiatori che ritiene importanti le linee guida sull’igiene anche se l’aspetto più significativo nel 2021 rispetto al 2020 è la flessibilità. Quasi due terzi (60%) dei viaggiatori afferma che difficilmente prenoterebbe una camera non rimborsabile in cambio di una tariffa ridotta. Questa è una delle grandi differenze rispetto al 2020, quando il 66% dei viaggiatori prevedeva di prenotare una camera non rimborsabile.  Inoltre dallo studio  emerge che i viaggiatori, soprattutto quelli under 40 anni, danno molta importanza alle esperienze di viaggi. Il 57% degli intervistati di età superiore ai 40 anni afferma di essere propenso a prenotare alloggi inclusivi ma la percentuale sale ben al 77 tra coloro che hanno meno di 40 anni.

(Per maggiori informazioni: www.expediagroup.com)