Il  12 marzo si è svolto  l'evento online “Turismo e piano di ripresa UE: come sostenere uno dei settori più colpiti dalla crisi”, organizzato dalla Rappresentanza in Italia della Commissione e del Parlamento Europei. In apertura dei lavori il Ministro Massimo Garavaglia ha assicurato  rapidità e concretezza per rilanciare, sostenere e fare crescere l'industria del turismo con azioni condivise tra le Regioni. Una ripartenza che può avvenire grazie al “green pass".
La Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli nel suo intervento ha ribadito come le imprese turistiche  siano allo stremo, la stima è di un tasso di mortalità del 40% e  come lo stop di Pasqua provocherà un crack da 5 miliardi per l'intero comparto del turismo portando alla perdita di 500mila posti di lavoro.

Il 50% degli europei nei prossimi mesi ha intenzione di viaggiare – ha sottolineato Kerstin Jorna, Direttore generale della Direzione mercato interno, industria, imprenditorialità e Pmi della Commissione europea. Saranno viaggi brevi e prenotati last minute per garantire i quali occorre prevedere al più presto una parità di regole estese a tutte le imprese turistiche nell'Ue. Tra i temi trattati da Antonio Tajani, parlamentare europeo, Presidente di Afco e della Conferenza dei Presidenti: la necessità di un green pass per fare circolare i cittadini europei vaccinati pensando anche ai viaggi di lavoro; un progetto per la ripresa del turismo e una applicazione della direttiva Bolkestein non burocratica perché le imprese balneari soffrono da anni. Sulla direttiva Bolkestein il Presidente di Assobalneari  Fabrizio Licordari, ha ribadito come non sia più accettabile  la  disparità di trattamento in Europa  e come si debba guardare al modello spagnolo e portoghese, con concessioni della durata da 30 fino a 75 anni.

 (Per maggiori informazioni: europa.eu)