Secondo quanto emerge da un sondaggio internazionale realizzato da Travelport, presentato durante il BizTravel Forum 2020 la ripresa a viaggiare regalerà maggiore spazio alle agenzie. Specialmente nella fascia 18-38 anni, c'è un 39% del campione che in futuro ritiene più probabile prenotare un viaggio in agenzia, rispetto a quanto avveniva in epoca pre Covid. Il 44% non pensa di modificare le proprie abitudini e solo un 17% sostiene invece che si rivolgerà alla distribuzione organizzata con meno probabilità.


Nel 65% dei casi, la prima motivazione a favore è che l'agenzia fornisce indicazioni aggiornate sul tema “sicurezza”, mentre nel 23% dei casi i clienti si sentirebbero più rassicurati su modifiche o cancellazioni dei biglietti. Il 7% ritiene fondamentale l'aiuto di un agente per un eventuale rimpatrio forzato.
Travelport ha anche diffuso i dati relativi al “Confidence index”, un indice di fiducia dei consumatori, che mostra la tendenza a tornare a viaggiare, mescolando in un algoritmo sia i dati relativi alle prenotazioni effettuate, sia quelli delle semplici ricerche in rete di voli e hotel. A causa della pandemia, l'Europa è indietro. Fatto 100 il livello pre-Covid medio, in Italia la fiducia è solo a 16, un dato calcolato nella settimana 23-29 novembre.

(Per maggiori informazioni: https://www.biztravelforum.it/)