Il Paese sta chiedendo un grande sacrificio ai cittadini e ad alcuni settori in particolare tra cui l’industria alberghiera ed il turismo che con il divieto di spostamento tra le regioni, subiscono un ulteriore gravissimo colpo – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

I vari DPCM che si sono susseguiti in questi mesi non hanno direttamente previsto lo stop al settore, ma di fatto ne hanno impedito l’operatività. Alberghi chiusi in molte città e località del turismo e migliaia di lavoratori a casa in cassa integrazione o in attesa dei sussidi. 

Un quadro drammatico che il blocco degli spostamenti tra regioni nelle settimane del Natale rischia di aggravare ulteriormente. 

Le strutture alberghiere hanno dimostrato nei mesi passati la capacità di gestire con cura e responsabilità il rischio creando le condizioni per far vivere ai propri ospiti un soggiorno sicuro e qualche momento di serenità in un quadro così difficile.

Oggi rischiamo di rinunciare non solo ad un settore centrale nell’economia del Paese e chiave per tanti territori, ma anche alla possibilità per lavoratori e famiglie di tornare al lavoro ed alla piena retribuzione – conclude la Vice Presidente Colaiacovo.