Nel mondo 1 miliardo di persone presenta una forma di disabilità motoria, sensoriale o cognitiva pari al 15% sul totale della popolazione mondiale;  in  Europa se ne contano 49,8 milioni e anche in questo caso è il 10% sul totale della popolazione europea.

Nel complesso  sono 138,6 mln di persone, con Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna come  i Paesi principali.

Guardando all'Italia, il mercato di riferimento vede 3,1 mln di persone con una qualche forma di disabilità, il 5% sul totale della popolazione. Circa 14 mln sono over 65 (23% sul totale della popolazione), 1,8 mln con allergie alimentari (3%) secondo Euromonitor. Il 70% della popolazione europea con esigenze particolari, dispone delle risorse finanziarie e fisiche per poter viaggiare, più della metà è propensa a viaggiare anche più di una volta all'anno e le attività svolte sono culturali, legate al leisure, all'enogastronomia.

La stima del valore dichiarata dal Ciset è di 352 miliardi di euro di fatturato diretto generato in Europa dal mercato del turismo accessibile, si arriva a 786 mld, considerando l'effetto indiretto e indotto e si stima che possa dare lavoro a 4,2 mln di persone. 

Per le singole imprese fare investimenti per migliorare l'accessibilità dell'offerta e la qualità del servizio può portare  ad un incremento del fatturato fino al 20%.

(Per maggiori informazioni: www.unive.it)