E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 18 ottobre, in vigore da oggi fino al 13 novembre 2020. Tra le principali disposizioni troviamo: - I sindaci hanno facoltà di chiudere, dopo le 21:00, vie e piazze in cui si possono creare assembramenti, fatta salva la possibilità di accesso, e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
- SPORT: consentite solo le competizioni riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal CONI, dal CIP e dalle rispettive federazioni; l'attività sportiva dilettantistica è consentita solo individualmente; sospese tutte le gare e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. Restano aperte piscine e palestre, ma il Presidente Conte ha anticipato in conferenza stampa che una decisione definitiva sarà presa fra una settimana.
- RISTORAZIONE: le attività di ristorazione possono rimanere aperte dalle 5 alle 24 se il consumo avviene al tavolo, altrimenti fino alle 18; le consegne a domicilio non hanno vincoli di orario mentre l'asporto è consentito fino alle ore 24, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
Il numero massimo di persone consentito per tavolo è di 6 ed è obbligatorio affiggere all’esterno del locale cartelli che ne indichino la capienza massima. Non è prevista alcuna limitazione per i ristoranti all’interno di ospedali, aeroporti e autostrade.
- EVENTI: vietate le sagre e le fiere di comunità, mentre restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale, previa adozione di Protocolli validati dal CTS e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi; sospese le attività convegnistiche o congressuali, ad eccezione di quelle che si svolgono a distanza; le cerimonie pubbliche si svolgono nel rispetto dei protocolli e linee guida vigenti e a condizione che siano assicurate specifiche misure idonee a limitare la presenza del pubblico.
- SMART WORKING: nell'ambito della PA le riunioni si svolgono a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private da remoto.
- SCUOLA: le attività proseguono in presenza, ma nelle scuole secondarie di secondo grado verranno favorite modalità più flessibili, con ingressi non prima delle ore 9 e, se possibile, turni pomeridiani. Le università invece dovranno essere in grado di adattarsi agli sviluppi della situazione epidemiologica, prevedendo la possibilità di didattica a distanza se necessario.
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