Secondo un sondaggio di eDreams che ha coinvolto gli utenti di Italia, Francia, Spagna, Germania, Portogallo, Regno Unito, Svezia e Stati Uniti, la maggioranza degli italiani ha idea di partire nel 2021.Il 48% dei nostri connazionali per il prossimo anno ha già iniziato a pianificare una vacanza verso una meta a corto raggio (21%) o su tratte più impegnative con una permanenza al di sotto dei 14 giorni (19%), e se il 32% non l’ha ancora fatto, in ogni caso ci sta già pensando.
Il 47% dei nostri connazionali si sente tranquillo all’idea di viaggiare e il 17% non è preoccupato a patto che vengano rispettate le misure di sicurezza. Indagando, invece, il momento in cui i viaggiatori italiani si sentono più al sicuro, il 34% sceglie gli hotel e gli appartamenti grazie alle misure adottate dalle strutture, mentre il 23% sceglie l’aereo e il 18% l'aeroporto. Infine, un incentivo a prenotare è dato anche dalla sicurezza di poter usufruire di un rimborso in caso di mancata partenza: il 69% degli italiani è più tranquillo nel prenotare all’estero se sa di poter essere rimborsato.
Il Covid19 ha reso gli italiani più attenti al risparmio: sono quelli che, tra i viaggiatori dei paesi intervistati, più di tutti (28%) prenoteranno con largo anticipo per usufruire delle scontistiche, staccando di qualche punto percentuale Francia (24%) e Portogallo (23%). Per quanto riguarda le destinazioni, stravincono le località di mare (42%) su vacanze dedicate a fare sport all’aria aperta (21%), viaggi in città d’arte (17%) e break dedicati al benessere (9%). Questa tendenza si replica anche a livello internazionale, dove gli abitanti del Bel Paese si confermano i più fedeli alle spiagge, seguiti da Portogallo (39%) e Germania (38%) mentre gli spagnoli sono i meno interessati agli assolati litorali (21%). Inoltre, i nostri connazionali quest’anno sono stati i più affezionati al suolo natio e non hanno tradito il Bel Paese , infatti più di uno su due (57%) ha scelto di passare le ferie in Italia, tendenza seguita poi da Portogallo (56%) e Spagna (54%).
Tra uomini e donne, in Italia sono più spaventati dal contagio i primi: il 40% si sentirebbe più tranquillo a viaggiare all’estero in presenza di un vaccino, rispetto al 36% delle donne. Queste ultime, invece, più coraggiose, prenotano ma sono più attente alla possibilità di farsi rimborsare i biglietti (71% vs 67% uomini).
Tra coloro che hanno più di 55 anni ci sono più viaggiatori che affermano di non aver bisogno di particolari garanzie per tornare a viaggiare anche all’estero (8% rispetto ai più prudenti 20enni, 2%). Sempre gli over 55 sono anche quelli più rilassati, dato che quest’estate hanno deciso di non cambiare i loro piani per le vacanze (21%) nonostante il Covid, più delle altre fasce d’età. Se si parla, invece, di attenzione all’igiene e ad altri aspetti sanitari nella scelta delle destinazioni, tra i 45 e i 55 anni c’è la percentuale più alta di chi non vuole più dare importanza a questi aspetti quando la pandemia sarà finita (8%).
Gli inglesi sono la popolazione che ha più paura di contrarre il virus (41%), i portoghesi, invece, sono tranquilli con distanziamento e maschere (26%). A proposito di sicurezza, poi, i viaggiatori del Regno Unito sono quelli che si sentono più al sicuro in aeroporto (26%), mentre gli americani in aereo (32%). Se diamo uno sguardo alle destinazioni per i prossimi viaggi, gli spagnoli sono quelli che faranno più attenzione ad evitare i luoghi affollati (48%), i tedeschi andranno soprattutto in paesi che conoscono bene (43%) e i portoghesi sono quelli che più baseranno la scelta di destinazione e struttura sull’attenzione alle norme sanitarie (40%).
I tedeschi sono quelli che nel maggior numero dei casi stanno già pianificando un viaggio per l’anno prossimo, e si dimostrano i più pronti sia sul breve raggio (28%) che su viaggi di più di 14 giorni e a lungo raggio (16%), al contrario, per ora, la maggior parte degli svedesi non si sente ancora di prenotare (38%).
( Per maggiori informazioni: www.edreams.it)