Sono soprattutto le persone sulle quali bisogna investire, con le loro competenze e professionalità, anche e soprattutto nel turismo, secondo quanto emerge dal Travel and Tourism Competition Index, reso pubblico dal World Economic Forum, che offre una fotografia del comparto mettendo a confronto 140 Nazioni, analizzate sulla base di indici economici molti precisi e dettagliati.
Nella classifica stilata dagli analisti del World Economic Forum, per quanto riguarda la posizione generale l'Italia si mantiene a discreti livelli, con un ottavo posto a cui contribuiscono in particolare le bellezze naturali (per cui l'Italia si colloca al 7° posto) e l'offerta culturale, che ci vede al 4° posto, insieme al business travel.
Ma l'elemento chiave che ancora frena la crescita economica del turismo in Italia non sono le infrastrutture, di cui si parla spesso come aspetto principale su cui si dovrebbe investire, visto che alla voce “Tourist service infrastructure”, l'Italia si colloca al decimo posto su 140, ma la mancanza di investimento sulle risorse umane. Infatti, quando si arriva alla voce “Human resources and labour market” il dato emerge in tutta la sua gravità: l'Italia precipita al 63° posto.
(Per maggiori informazioni:http://www3.weforum.org/docs/WEF_TTCR_2019.pdf)