Il Governo Conte continua con le sue politiche fallimentari, figlie di arroganza e presunzione: non ascoltare gli operatori del turismo e dell’ospitalità e lasciar cadere nel vuoto i loro appelli porta a decisioni sbagliate, come quella sul bonus vacanze, quasi totalmente inutilizzato. Conte e Gualtieri finalmente stiano a sentire: serve liquidità immediata per bar e ristoranti, ai quale va destinata una parte dei 2,2 miliardi del bonus vacanze, rimasti nelle casse dello Stato”.
Paolo Bianchini, presidente del Movimento Imprese Ospitalità Italia, non ha dubbi: “Sono mesi che cerchiamo di spiegare ai signori di Palazzo Chigi e dintorni che il turismo, tutto il suo indotto e il comparto dell’ospitalità non possono riprendersi con pannicelli caldi, a fronte dello tsunami che li ha travolti con l’emergenza Covid-19. Nessuno ci ha ascoltato, nessuno ha varato provvedimenti concreti, per aiutare davvero gli imprenditori di questi settori, che ora sono alla disperazione”.
“A questo punto – conclude Bianchini – non c’è neanche più la scusa della mancanza di fondi: il bonus vacanze è miseramente fallito e avanzano 2,2 miliardi, già stanziati.
Questi soldi vanno girati subito, senza se e senza ma, anche a bar e ristoranti. Non c’è più tempo da perdere: c’è già chi si è tolto la vita, perché vedeva il futuro nero per lui e per la sua famiglia, non possiamo aspettare altri suicidi.
Conte e i suoi ministri si sbrighino e, per una volta, facciano la cosa giusta ascoltandoci”.
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