Secondo quanto riportato da Assaeroporti, il settore aeroportuale italiano chiude il mese di marzo con soli 2.082.648 passeggeri, ovvero con una perdita di quasi 12 milioni di unità, rispetto allo scorso anno. 

L'emergenza sanitaria da Covid-19 ha praticamente azzerato il traffico in tutti gli scali nazionali, molti dei quali sono rimasti operativi per assicurare la continuità del servizio pubblico di trasporto aereo e per garantire esigenze operative di voli cargo e posta, nonché di voli di stato e di enti di stato, di emergenza sanitaria o di altro tipo. Nonostante le limitazioni, il settore del trasporto merci, che registra un -33,9%, ha comunque consentito i necessari collegamenti, con enormi sforzi logistici, assicurando l’approvvigionamento dei dispositivi sanitari, oltre alle merci di prima necessità e non solo.

(Per maggiori informazioni: www.assaeroporti.com)