Il 6 febbraio il MiBACT ha convocato le associazioni di categoria più rappresentative del settore del turismo per parlare dell’emergenza coronavirus.
Obiettivo dell’incontro, presieduto dal Ministro Franceschini, insieme alla Sottosegretaria Bonaccorsi, alla presenza del Commissario straordinario della Protezione Civile Borrelli e di alcuni rappresentanti dell'Unità di crisi della Farnesina e dell’ENIT,
è stato comprendere l’impatto della crisi sanitaria sul nostro settore al fine di poter poi riferire al Consiglio dei Ministri.
Ciò che è emerso trasversalmente è una crescente contrazione delle prenotazioni non solo da e per la Cina, ma da e per tutti i Paesi.
Le misure che il Governo ha adottato al momento (blocco aereo e stop dei visti per 3 mesi) sono volte da un lato a prevenire la diffusione del virus e dall'altro a trasmettere un'immagine di sicurezza della destinazione Italia sia ai viaggiatori, sia ai cittadini. Si è ribadita l'importanza di una comunicazione chiara e qualificata, che eviti allarmismi inutili e notizie infondate o scorrette. E’ stata illustrata l'iniziativa che la Task Force di Federturismo sta portando avanti con lo Spallanzani, di concerto con il MiBACT stesso, per la distribuzione di flyer con le principali informazioni per i dipendenti delle strutture turistiche e per i viaggiatori.
Sono state ribadite anche le difficoltà degli operatori dell'outgoing che stanno facendo un'enorme fatica a fronteggiare sia il mancato introito derivante dalla paralisi delle prenotazioni, sia i rimborsi per le disdette. Sul punto è stata avanzata una richiesta di supporto fiscale o di altro tipo come avviene ad esempio nel settore agricolo in caso di calamità naturale.
(Per maggiori informazioni: www.beniculturali.it)