Secondo l’Ufficio Studi dell' Enit si è registrato fino a settembre 2019 un aumento dei flussi e della spesa turistica dall’estero in Italia rispetto allo stesso periodo del 2018. I viaggiatori alle frontiere, pari a 76,2 milioni, sono in crescita del +2,0% circa, i pernottamenti pari a 329 milioni, sono aumentati del +4,6%, mentre la spesa turistica, pari a 35,7 miliardi di euro, è incrementato del +6,4%. Tra i principali Paesi di origine, la Germania mantiene il primato per tutti e tre gli indicatori, mentre in termini di spesa, aumenti a doppia cifra si registrano per Austria (+12,3%), Stati Uniti (11,6%) e Canada (+19,7%).


I passeggeri internazionali transitati negli aeroporti italiani nel 2018, sono stati oltre 121 milioni con un incremento del +7,2% sul 2017: dall’UE il traffico passeggeri registra un aumento del +5,6% mentre dall’extra-Ue la crescita è del +11,2%. Per il primo semestre 2019 le prenotazioni sui voli di linea dall’estero verso il nostro Paese garantiscono già un trend in aumento rispetto al 2018 (1° gennaio – 30 giugno): l’Italia cresce del +2,8% sul medesimo periodo del 2017 come la Francia, mentre la Spagna perde il -7,6% delle prenotazioni internazionali.

In particolare crescono per il primo semestre 2019 i flussi aeroportuali in Italia dagli Usa (+27,7%) dalla Cina (+18,8%) e dalla Russia (+6,8%), se si considerano i primi 8 mesi del 2019, la crescita delle prenotazioni aeree sale al +3,2% su gennaio-agosto 2018. L’aumento dei flussi aeroportuali in Italia è trainato dagli Usa (+29,4%) e dalla Cina (+20,1%). Rispetto ai competitor, il Belpaese cresce a differenza della Spagna che perde l’8,7% e si trova più o meno in linea con il risultato della Francia dove, nel periodo considerato, le prenotazioni aeree aumentano del +3,0%. Sono positivi anche i risultati fino a fine anno (1° gennaio-31 dicembre): per l’Italia risulta il 4,7% in più in termini di prenotazioni voli dall’estero, grazie all’aumento dei flussi dagli Stati Uniti (+29,9%), dalla Cina (+20,4%) e dalla Russia (+5,8%). 

( Per maggiori informazioni: www.enit.it)