La Sicilia ha una fame incredibile di infrastrutture, necessarie per tutte le sue attività industriali, non ultima per il turismo. Il punto della situazione è stato fatto il 4 dicembre in Sicindustria nel corso del convegno “Infrastrutture e turismo per la crescita della Sicilia” organizzato dagli industriali siciliani al quale sono intervenuti il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo, Gian Marco Centinaio, l’Assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione, Roberto Lagalla, il Presidente di Federturismo Sicindustria, Giuseppe Cassarà; il Direttore generale di Federturismo Confindustria, Antonio Barreca e il Presidente di Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci.


Se è vero che il turismo è l'unico settore in cui 70 milioni di nuovi possibili clienti si affacciano ogni anno portando il numero di quanti viaggiano per divertimento da 1,3 miliardi di persone a 2 miliardi da qui al 2030, è anche vero che in Sicilia è difficile arrivare e muoversi all'interno dell'Isola. Occorrono più infrastrutture per essere più attrattivi ed avere un ruolo centrale all'interno del Mediterraneo e non essere solo periferia di Europa o di Italia.

(Per maggiori informazioni: www.sicindustria.eu)