Il 27 novembre, a Roma, l’Associazione Civita e la Fondazione Roma Arte-Musei hanno presentato al pubblico e alla stampa il Rapporto “L’Arte di produrre Arte: Imprese culturali a lavoro”, una fotografia delle attivita' economiche connesse alla produzione e  all'uso della cultura e della creativita' in Italia.

Sono intervenuti, tra gli altri, il Presidente dell’Associazione Civita, Antonio Maccanico, il Presidente della Fondazione Roma Emmanuele Francesco Maria Emanuele, il Coordinatore Scientifico del Rapporto Pietro A. Valentino che ha presentato la ricerca, il Segretario Generale Associazione Civita, Albino Ruberti e il Segretario Generale Mibac, Antonia Pasqua Recchia.

L’indagine ha evidenziato che, nel 2010, le imprese private italiane operanti nell’Industria Culturale e Creativa (ICC) sono state circa 180 mila contro le 190 mila  della Germania. Dal punto di vista territoriale, il 54,2% del totale nazionale dell’Industria Creativa si concentra al Nord mentre il 39,8% di quella Culturale al Centro. Nelle regioni meridionali, sia l’Industria Culturale che quella Creativa sono scarsamente presenti, registrando rispettivamente il 21,4% e il 13,1% dei centri di produzione. Sul fronte dell’occupazione, grazie all’Icc i posti di lavoro sono aumentati del 2,2% rispetto al totale nazionale contro il 2,9% della Germania, il 3% della Spagna e il 3,2% di Francia e Regno Unito.

L’indagine ha rivelato, inoltre, dati interessanti sui “non-consumatori” di cultura: infatti, il 58,9% degli italiani con più di 18 anni, nel 2010, non ha visitato né un luogo di cultura né una mostra.

(Per maggiori informazioni: www.civita.it)