Il 22 ottobre il Centro studi del Touring Club Italiano ha presentato TurisMonitor 2011. Secondo lo studio, nel 2009 il numero di arrivi internazionali a livello mondiale è stato di 880 milioni, -4,2% rispetto all’anno precedente. A risentire maggiormente di questa flessione, dovuta in gran parte alla crisi economica globale, è stata l’Europa, dove si concentra, comunque, il 50% dei flussi turistici mondiali. La Francia è, secondo la classifica 2009 dei 10 Paesi più visitati, la destinazione preferita (74,2 milioni di arrivi) seguita da Stati Uniti (54,9 milioni) e Spagna (52,2 milioni).
L’Italia (43,2 milioni) è al quinto posto preceduta dalla Cina. Seguono Regno Unito, Turchia, Germania, Malesia e Messico. In Italia per il 2010 si prevede una spesa degli stranieri di circa 29,5 miliardi di euro (+2%), mentre per l’outgoing si presume un indotto di 20,5 miliardi di euro. L’incertezza economica ha però inciso sul turismo domestico mettendo in evidenza che solo il 46% degli italiani si è concesso un viaggio e di questi l’80% è rimasto entro i confini nazionali, il 49% non ha fatto vacanze. Inoltre è cambiata l’entità di spesa degli stranieri in Italia: nel 2009 la spesa dei turisti tedeschi è stata di 4,8 miliardi di euro (9,4% in meno rispetto al 2008).
(Per maggiori informazioni: www.turismonitor.com)