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  • Assointrattenimento

    Con la stagione estiva ormai a pieno regime, dichiara il Presidente di Assointrattenimento Luciano Zanchi, per gli imprenditori delle discoteche si ripropongono i temi caldi di ogni estate. E’ senza dubbio il periodo in cui si concentra il più alto tasso di abusivismo e in cui le amministrazioni devono vigilare sui locali di divertimento e, in nome della sicurezza, denunciare quelli illegali.

    Ma non solo: da qualche anno gli operatori del settore, prosegue Zanchi, si trovano a dover affrontare la questione dell’imposta sugli intrattenimenti (16% per imposta e 22% per Iva) da pagare ogni qualvolta si organizzano serate in discoteca con musica “registrata” anziché dal vivo.

    Le modificazioni apportate dalla proposta del Governo in relazione alle  Disposizioni in Materia di Sviluppo - art. 13 (modifiche al TULPS) -  contenute nel decreto legge sulle semplificazioni in discussione oggi al Consiglio  dei  Ministri, se accolte,  dichiara  Luciano Zanchi, Presidente di Asso Intrattenimento, comporterebbero gravi conseguenze per le imprese del settore favorendo attività illecite e non regolamentate.