È aperto a tutte le imprese della meeting industry l’incontro online organizzato da Federcongressi&eventi con il Segretario generale del Ministero del Turismo Lorenzo Quinzi.
Trenitalia, nella continua ricerca di nuove soluzioni di mobilità che rendano ancor più semplice, conveniente e sostenibile il viaggio in treno, ha realizzato una partnership con Wetaxi la piattaforma che permette di richiedere il taxi tramite smartphone in 26 città italiane con la Tariffa Massima Garantita
Secondo il Report 2022 di Cloudbeds, partner tecnologico nel settore dell’ospitalità l'ambiente dinamico della domanda, prenotazioni dirette e soggiorni più lunghi sono le tre aree identificate che apriranno la strada alle tendenze delle prenotazioni per il 2022. Il rapporto, che ha utilizzato molteplici risorse provenienti da tutto il settore dei viaggi, tra cui Expedia, Vrbo, Airbnb e Skift, oltre a piattaforme di dati sull’ospitalità come Str per trarre le sue conclusioni, offre approfondimenti su come la pandemia abbia influenzato tre importanti cambiamenti in abitudini di prenotazione che avranno un impatto sulle attività ricettive nel 2022.
Uno dei maggiori impatti della pandemia è che la domanda di viaggio è stata costantemente imprevedibile.
Secondo la società di consulenza FourTourism tra i falsi miti del turismo 2022 c’è la workation. Sembra che questo modo di fare vacanza non sia più accattivante, anche Booking prevede una rinnovata tendenza a delimitare con fermezza il confine tra vacanza e lavoro (73% degli intervistati). Il 59% preferirebbe trascorrere meno tempo in vacanza, se ciò significasse poter staccare completamente la spina. C’è poi il fenomeno del Friendcation, la vacanza con gli amici. Dopo un lungo periodo di restrizioni, viaggiare per stare insieme agli amici sembrerebbe essere una tendenza fra i babyboomer che decideranno di viaggiare con altre coppie coetanee, ma non sarà la tendenza che riempirà le destinazioni.
Secondo i dati di C&M Travel Recruitment e C&M Executive Recruitment gennaio 2022 è stato il mese in cui sono state create più nuove offerte di lavoro nel settore dei viaggi. Il totale è stato quasi tre volte superiore rispetto a dicembre 2021 ed è di oltre dieci volte superiore a gennaio 2021. Rispetto ai livelli pre-pandemia, il totale di gennaio 2022 è diminuito dell'1% sul gennaio 2020, in aumento dell'1% rispetto al gennaio 2019 e in aumento del 3% rispetto al gennaio 2018.
L’ultima ricerca di SocialCom, con l’ausilio della piattaforma BlogMeter, ha analizzato le conversazioni in rete dal 1° dicembre 2021 al 31 gennaio 2022, per cercare di capire come, negli ultimi due mesi, la variante Omicron abbia influito profondamente sul turismo italiano, penalizzando soprattutto le città d’arte. Negli ultimi 60 giorni sono state registrate in rete oltre 376 mila mentions, che hanno generato 88 milioni di interazioni. Il sentiment sul tema rimane positivo per il 55,71%, per il 34,49% negativo e per il 9,8% neutro, a dimostrazione di come, nonostante le limitazioni e la difficile situazione epidemiologica, gli italiani non abbiano perso la voglia di viaggiare. Sono soprattutto i giovani quelli propensi agli spostamenti e in generale a viaggiare (82,76%).
La transizione energetica nel trasporto passeggeri con autobus non può che essere un processo graduale ed adeguato alle specificità dei singoli comparti, bene quindi le recenti dichiarazioni del Ministro Cingolani, che mettono in guardia da misure troppo rapide che rischiano di creare grossi problemi alla società, ai lavoratori, alle classi più vulnerabili e alle piccole e medie imprese. Questa la posizione di Giuseppe Vinella, presidente di ANAV, l’associazione di Confindustria che rappresenta tutti i comparti del trasporto con autobus. “E’ un discorso realistico – sottolinea Vinella - che condividiamo pienamente e che sosteniamo da tempo quello fatto dal Ministro Cingolani, a margine del convegno di Genova sul PNRR. Il Ministro ha sollevato il tema della convenienza dei veicoli elettrici, che impone una riflessione su tempi e strumenti da utilizzare per maturare il passaggio energetico, soprattutto nell’attuale contesto che vede un’impennata del costo dell’energia dagli effetti dirompenti.
Il Direttore generale del Trasporto marittimo del MIMS, Teresa Di Matteo, ha firmato il decreto contenente l’elenco unico nazionale dei quiz di teoria e degli esercizi di carteggio del nuovo esame per la patente nautica. Entreranno in vigore 90 giorni dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e fino ad allora sarà applicata la disciplina vigente. Il provvedimento dà attuazione al decreto del Ministro EnricoGiovannini del 10 agosto 2021, che ha profondamente innovato il programma dell’esame ed è stato accolto con grande soddisfazione da Confindustria Nautica, Confarca e Unasca. Le Associazioni nazionali di categoria plaudono ora al nuovo set di quiz ed esercizi, alla cui realizzazione hanno potuto collaborare grazie al tavolo di confronto istituito dallo stesso Direttore Di Matteo. Un doveroso ringraziamento va al lavoro di rielaborazione dei testi svolto dal II Reparto - Affari giuridici del Comando generale delle Capitanerie di porto, coordinato dal Comandante Massimo Seno.
“Un progetto credibile ed equo di sviluppo della concorrenza nel TPL richiede una fase di adattamento, per assorbire lo squilibrio economico-finanziario determinato dalla pandemia, favorendo gli investimenti per la transizione ecologica”. È il concetto di fondo che Giuseppe Vinella, Presidente di ANAVConfindustria, ha rappresentato in 10^ Commissione (Industria) del Senato in seno all’audizione sul ddl “Concorrenza” in esame. L’associazione rappresenta 6.000 aziende, 70.000 autobus e un totale di 120.000 addetti.La pandemia ha avuto impatti rilevantissimi sulla redditività del settore e un reale recupero è previsto a partire dal 2025. In questo contesto le imprese di TPL stanno affrontando il complesso processo di transizione ecologica reso ancor più arduo dalla crisi energetica e dall’esplosione di prezzi delle materie prime”.
Accogliamo favorevolmente il piano di programmazione messo in atto dalle Istituzioni che lentamente ci porterà ad una condizione effettiva di ripartenza. Un segnale positivo da parte del Governo che purtroppo sembra aver dimenticato quel segmento del mercato legato all’organizzazione di eventi e convegni.Gli alberghi, è ben noto, sono tra le location che ospitano l’organizzazione di meeting e congressi, ma le linee guida vigenti, anziché andare incontro alle esigenze degli operatori rischiano di creare uno stato di caos tale da bloccare completamente l’attività – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.