I dati del Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, rivelano che sono stati circa 257mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di agosto, +3,7% rispetto allo stesso periodo del 2019 e sono circa 526mila i lavoratori ricercati dalle imprese per il mese di settembre, pari al +20,9% rispetto allo stesso periodo del 2019. Nel trimestre settembre-novembre le imprese hanno in programma di assumere 1,5 milioni di lavoratori (+23,5% rispetto all’analogo trimestre 2019). Mentre si consolida la ripresa del manifatturiero, anche il settore dei servizi mostra vitalità: sono 370mila i contratti di lavoro offerti nel mese di settembre, pari al +19,3% su settembre 2019, e oltre un milione quelli previsti per il trimestre sino a novembre (+21,2% sul trimestre 2019). Tra le maggiori opportunità di lavoro, quelle offerte dai servizi di alloggio, ristorazione e turistici (73mila nel mese e 192mila nel trimestre).
Secondo il IX Rapporto sull’Economia del mare 2021 promosso da Informare, ed elaborato dal Centro Studi Tagliacarne e da Unioncamere, l’economia del mare nel 2019 ha prodotto 47,5 miliardi di valore aggiunto, pari al 3% dell’economia nazionale complessiva e cresce a un ritmo più sostenuto: +12,4% e grazie all’effetto moltiplicatore per cui ogni euro prodotto dalla filiera ne ha attivati 1,9. Quindi i 47,5 miliardi ne hanno prodotti altri 89,4 per arrivare ad un ammontare di ricchezza di 136,9 miliardi, pari all’8,6% del valore aggiunto prodotto dall’intera economia nazionale. Nello specifico il “moltiplicatore” è più elevato al Nord (2,3 Nord Est e 2,1 Nord Ovest) rispetto a Centro (2,9) e al Mezzogiorno (1,5).
EDreams Odigeo conferma che l’estate 2021 ha visto trionfare l’Italia come prima meta per un italiano su due. Nella top five delle destinazioni più prenotate hanno primeggiato ancora una volta le isole con Catania, Palermo, Olbia e Cagliari, a parte l'incursione straniera di Tirana da qualche tempo in ascesa. Alcune destinazioni hanno registrato un notevole incremento rispetto al 2019: come Trapani con +373% di prenotazioni, Roma +223%, Bari + 255%, Napoli + 274%, Milano +214%. Si nota che il 51% degli italiani ha scelto di partire per brevi break dai 2 ai 6 giorni, prenotati per lo più a ridosso della partenza, confermando il trend del last minute, incoraggiato anche delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Secondo i dati mensili di Assaeroporti il sistema aeroportuale italiano chiude il mese di agosto con 13.077.351 passeggeri, ovvero il 64% dei volumi registrati nello stesso periodo del 2019, con un numero di movimenti pari a 135.190, circa l’80%. I volumi di traffico sono trainati dal segmento nazionale che segna un +6,5% sul 2019, mentre è ancora pesantemente in crisi il mercato internazionale (-54,%), con i collegamenti Ue a -51,2% e quelli extra Ue ancora a -65,1%.
Subito prima della pandemia, la Cina era stata senza dubbio il primo motore della crescita del turismo mondiale, con 166 milioni di arrivi internazionali provenienti da Pechino e dintorni, che l’hanno classificata come primo mercato di origine, per una spesa turistica di 277 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto agli Stati Uniti (157 miliardi) e il triplo della Germania (104 miliardi).
Eppure, 19 mesi dopo, la Cina rimane in gran parte chiusa ai viaggi leisure sul lungo raggio, in entrata e in uscita, nonostante 75 Paesi abbiano aperto le loro frontiere – seppur con le inevitabili cautele – ai viaggiatori cinesi. Un nuovo sondaggio di Dragon Trail, descrive un quinto dei viaggiatori cinesi come “ansioso di viaggiare non appena ce ne sarà la possibilità”, mentre il 43% viaggerebbe con cautela (a marzo era il 31%) e il 32% aspetterebbe ancora (era il 39% sei mesi fa).
Sojern, leader mondiale tra le piattaforme di marketing digitale per il turismo, segnala che le prenotazioni di voli in Italia segnano un incremento del 101% ad ottobre, mentre quelle alberghiere si attestano sul +103%. Crescite importanti rispetto ad un 2020 che, tuttavia va ricordato, era decisamente incerto nel periodo autunnale.
Le prenotazioni di voli sono per il 70% originate dal mercato interno, spagnolo e francese ed il mercato statunitense torna ad affacciarsi nella ricerca di voli per l’Italia (il 5,7% di coloro che cercano uno spostamento verso l’Italia sono statunitensi). Anche il consolidato mercato della Germania ritorna sul podio, al terzo posto tra coloro che cercano l’Italia in autunno.
Dal report di S&P Global Ratings emerge che è in buona salute solo il traffico domestico, in vistosa ripresa nel 2021, al punto che entro fine anno, per molti mercati strategici, è previsto il pieno recupero dei valori pre Covid. Mentre tutti i collegamenti internazionali di medio-lungo raggio continuano a soffrire una forte contrazione.
Secondo la Iata, i viaggi domestici hanno raggiunto a luglio l’85% del traffico del 2019 nelle Americhe e in Asia, ma il movimento internazionale è stato pari solo al 26%. Sempre secondo il report, la ripresa dei viaggi aerei nazionali in estate ha contribuito a far tornare stabili le prospettive sugli aeroporti statunitensi, anche se la diffusione della variante Delta ha indotto cautela nel breve termine.
Oggi si celebra la Giornata Mondiale del Turismo. Nell’anno in cui l’industria dei viaggi globale fa i conti con la pandemia e prova a tracciare la strada della ripartenza, l’Unwto rilancia la ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1979, scegliendo il tema del “Turismo per la crescita inclusiva. La pandemia di Covid-19 ha avuto un enorme impatto sociale ed economico - spiega l’Organizzazione nella nota di presentazione dell’edizione 2021 -. I gruppi emarginati e i più vulnerabili sono stati colpiti più duramente di tutti.
Il 21 settembre si è svolta la Conferenza stampa di chiusura del 61° Salone Nautico di Genova, la manifestazione organizzata da Confindustria Nautica e da “I Saloni Nautici” dal 16 al 21 settembre, un’edizione che ha capitalizzato il grande lavoro svolto dall’Associazione di categoria nell’ultimo anno.
Le dichiarazioni finali.
Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica: “«Nuovo» è l’aggettivo che meglio descrive il Salone Nautico 2021. Un nuovo grande successo, dopo l’edizione 2020, l’unica esposizione svolta in Europa. La nuova area Superyacht, la nuova banchina per la Vela, i nuovi pontili per l’accoglienza dei RIB, la nuova VIP Lounge, il nuovo collegamento con elicotteri, nuovi prestigiosi partner, la nuova crescita del settore. A proposito di numeri, questi quelli più attesi: sono stati 92.377 i visitatori del 61° Salone Nautico alle ore 12:00 di oggi, il 30% in più rispetto all’edizione 2020. +12% i contratti firmati rispetto all’anno scorso. Ringrazio le Istituzioni, il Presidente di Agenzia ICE, il Prefetto, il Questore, il Comandante della Polizia Municipale di Genova, il Direttore della ASL, il Presidente di Porto Antico, il Presidente della Camera di Commercio di Genova, il Presidente di Confindustria Genova, e il Presidente dello Yacht Club Italiano, che hanno contribuito alla realizzazione di questo successo.”
Il 91% ha preferito mete italiane, il 47% ha scelto il mare, il 23% la montagna, in lieve calo sul 2020, il 5% borghi ed entroterra, come le città d’arte che faticano a recuperare
Nell’estate 2021 si è cercata una nuova normalità
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